Dal vigneto alla carta: ecosistemi circolari per la filiera vinicola dei Colli Euganei = From vineyard to paper: circular ecosystems for the Colli Euganei wine production chain

La presente tesi indaga l’applicazione della metodologia del Design Sistemico al territorio dei Colli Euganei e alla filiera del vino locale, concentrandosi sulla valorizzazione degli scarti di produzione vinicola. Tralci di potatura, raspi, vinacce, vinaccioli e fecce rappresentano il fulcro dell’analisi, con l’obiettivo di esplorarne le potenzialità di riciclo e il loro reinserimento in altre filiere produttive attraverso processi innovativi, sostenibili e in linea con i principi dell’economia circolare. Il metodo adottato si sviluppa attraverso una sequenza strutturata di mappe, ognuna delle quali contribuisce a costruire una visione completa e integrata del sistema territoriale e produttivo. Si parte dalla Complexity map of the territory, che consente di mappare le interconnessioni e le dinamiche che caratterizzano il territorio dei Colli Euganei, evidenziando le relazioni tra attori, risorse, infrastrutture e aspetti culturali. Questa prima analisi è accompagnata dalla Complexity map of the wine production, che approfondisce i processi, gli input e gli output, e le peculiarità della filiera vinicola locale. Partendo da queste due indagini, si passa all’identificazione delle principali sfide e opportunità legate al territorio e alla produzione, sintetizzate nella Challenges&Opportunities map, che rappresenta una guida per definire le priorità d’intervento e le aree di innovazione. Per selezionare le strategie più promettenti, viene utilizzata la Selection matrix, che valuta le opzioni in base a dei criteri, quali la sostenibilità ambientale, la fattibilità economica e il potenziale impatto sociale. Una volta individuate le soluzioni più rilevanti, la Roadmap definisce il percorso strategico per la loro implementazione, articolando le diverse fasi temporali e i passaggi necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati. La validazione del sistema progettato avviene attraverso la System evaluation map, che valuta le prestazioni delle soluzioni proposte rispetto al fattore tempo e al fattore grandezza della scala di intervento. Infine, la System map rappresenta il nuovo sistema sviluppato integrato al sistema produttivo iniziale. L’analisi si focalizza sull’esplorazione di differenti scenari innovativi per il riutilizzo degli scarti della filiera vinicola, considerando soluzioni che spaziano da processi meno complessi, come la produzione di compost, a processi tecnologicamente più avanzati, come la trasformazione degli scarti in pelle vegetale. Ogni scenario è valutato in termini di fattibilità tecnica ed economica, vantaggi ambientali e sociali, nonché criticità e ostacoli da affrontare. Le opzioni a bassa complessità, come il compostaggio dei tralci di potatura per la produzione di fertilizzanti naturali, risultano immediatamente applicabili e di facile adozione. Parallelamente, i processi più innovativi, quali la creazione di materiali biodegradabili, offrono opportunità a lungo termine per incrementare la sostenibilità, diversificare le applicazioni ed allargarsi ad altre filiere produttive. Attraverso l’applicazione della metodologia del Design Sistemico, la tesi dimostra il potenziale di un approccio sistemico nel promuovere un’economia circolare a scala locale, creando sinergie tra la filiera vinicola e altre industrie. Questo metodo consente di affrontare la complessità del territorio e della produzione con strumenti capaci di sviluppare strategie sostenibili, generare valore aggiunto, massimizzando l’efficienza delle risorse e minimizzando gli sprechi.