Matteo Dutto
Mirafiori : agri/culture district.
Rel. Paolo Mellano, Orio De Paoli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per L'Ambiente Costruito, 2013
Abstract: |
Il percorso che ha portato all’elaborazione del progetto per Mirafiori ha radici nella prima fase di formazione da architetto presso la sede di Mondovì del Politecnico. Negli anni passati a Mondovì ho infatti potuto acquisire gli strumenti basilari con cui affrontare progetti incentrati soprattutto sulla valorizzazione del paesaggio, attraverso la conoscenza diretta del territorio e della popolazione, delle relative risorse e tradizioni. Questo background culturale è stato fondamentale durante l’esperienza Erasmus che mi ha permesso di frequentare il primo semestre del secondo anno di Laurea Magistrale presso la Facoltà di Architettura dell’università di Stoccolma KTH (Kungliga Tekniska Hogskolan). In Svezia ho potuto conoscere e sperimentare in prima persona strategie progettuali d’avanguardia in quanto a valorizzazione e sostenibilità ambientale, a diverse scale, dall’urban design al dettaglio tecnologico. I progetti elaborati in quell’ambito hanno incluso approfondite analisi storico-socio-urbanistiche della città contemporanea, delle proprie problematiche e necessità attuali e future, portandomi a più profonde riflessioni sugli scenari che si prospettano per gli agglomerati urbani europei. I cinque anni di esperienze accademiche hanno poi trovato sbocco e occasione di concretizzazione nel tirocinio svolto presso lo studio di Massimiliano Fuksas a Roma. L’ambiente iper-dinamico e cosmopolita della cosiddetta “sala concorsi” in cui sono stato inserito mi ha permesso di accrescere moltissimo le capacità organizzative e acquisire un vero e proprio metodo lavorativo. Durante i mesi di lavoro, da marzo a settembre 2012, ho collaborato a numerosi progetti relativi a concorsi internazionali, imparando moltissimo anche dal punto di vista personale. Come prima esperienza lavorativa è stata sicuramente di grande impatto e mi ha fornito nuovi stimoli per continuare nello studio e nella ricerca sui temi dello sviluppo urbano. In quest’ultima fase formativa all’interno dell’ambiente universitario, ho avuto il privilegio di poter assistere in qualità di borsista al corso di Eco Building tenuto dal prof. Armando al primo anno del corso di Laurea Magistrale. Lo studio della città, delle migliori strategie di sviluppo del territorio, dell’architettura intesa come elemento strutturante il paesaggio e imprescindibilmente legato al contesto, ha trovato un punto di arrivo e applicazione nella partecipazione al concorso internazionale di idee rivolto a studenti e neolaureati “TurinIntoGreen”. Questo, incentrato sulla riqualificazione dell’area sud del quartiere Mirafiori a Torino, ha rappresentato un’ importante prova di sintesi e attuazione di tutte le conoscenze ed esperienze dei cinque anni di studi. L’obbiettivo del concorso, lanciato il 5settembre 2012 al World Urban Forum di Napoli con la collaborazione di Unhabitat, è consistito nell’ottenere riflessioni sul futuro delle città, in particolare su quello di Mirafiori Sud, caso studio emblematico per via del proprio passato industriale-produttivo, da risolvere in area residenziale in cui integrare spazi verdi e spazi lavorativi. Dopo una prima analisi del contesto e delle diverse possibilità di recupero e riqualificazione, attingendo soprattutto al bagaglio di esperienze svedesi, ho deciso di concentrarmi sulle possibilità offerte dalle cosiddette urban farm, ovvero spazi urbani destinati ad attività di produzione agricola. Questo particolare tipo di verde è destinato a tutti quei luoghi della città cementati, esposti al sole e caduti in disuso, in attesa di essere destinati a una nuova funzione, in crescita in moltissimi centri urbani - compreso quello torinese; parallelamente sta crescendo la necessità dei cittadini di riconnettersi con la natura senza dover percorrere lunghe distanze. Ecco allora la soluzione, ovvero la trasformazione, temporanea o permanente, in “fattorie metropolitane” dedicate principalmente alla coltivazione di frutta e ortaggi. La seconda, ma non meno importante, funzione di questi luoghi è la creazione di centri di crescita culturale, di sensibilizzazione e di aggregazione della comunità presente sul territorio. L’intervento rappresenta così una riqualificazione non solo ambientale ma anche urbana sotto ogni punto di vista, compreso quello socio-culturale. L’intento infatti è anche generare un nuovo senso di appartenenza ad una comunità locale che ruota attorno all’idea di educazione e sostenibilità. Dà la possibilità, a chi non potrebbe altrimenti, di sporcarsi umilmente le mani di terra nel coltivare ortaggi e di creare un rapporto emotivo con la natura. Dato il personale interesse sviluppato su questo tipo di interventi, una volta terminato il concorso, ho quindi deciso di approfondire il progetto per Mirafiori in questa tesi di Laurea Magistrale, nel tentativo di offrire una risposta concreta alle esigenze di queste parti di città e dei loro abitanti, troppo spesso ignorate. |
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Relatori: | Paolo Mellano, Orio De Paoli |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AD Bioarchitettura G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte S Scienze e Scienze Applicate > SE Ecologia U Urbanistica > UB Architettura del Paesaggio U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per L'Ambiente Costruito |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3168 |
Capitoli: | INDICE Introduzione 1 THE URBAN AGE PROJECT L’Urban Age Project 2 MIRAFIORI Collocamento geografico La storia Focus: Mirafiori Sud Quali sono le iniziative oggi nell’area? Industriale, Agricola, urbana: quale futuro per Mirafiori? Infrastrutture: esistenti e in progetto I servizi Le potenzialità 3 AGRI/CULTURE DISTRICT Nuovi modelli urbani sostenibili Mirafiori 2050 4 TAVOLE DI PROGETTO Analisi al 10.000 Analisi al 5.000 Masterplan 2.000 Aree verdi e parcheggi Le attività del Masterplan Masterplan 500 Sezioni territoriali Piante edificio a torre residenziale 100 Piante Smart Office 100 Sezione torre 100 Particolari costruttivi Renders 5 CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | Bjarke Ingels Group, Yes is more, Koln, Taschen, 2012; A. L. Cardoza, G.W. Symcox, A history of Turin, Torino, Einaudi, 2006; Comune di Torino, Circoscrizione X, Santa Rita Mirafiori Nord, Beinasco, Tipografia Agit, 2000; Comune di Torino, Circoscrizione X, Mirafiori Sud, Beinasco, Tipografia Agit, 2000; A. Donato, Da Mirafiori alla S.A.L.L. - una storia operaia, Milano, Jaca Book, 1988; Gestione Case Lavoratori, Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Torino, Quartiere residenziale Mirafiori Sud, Torino, Tipografia Aprika, 1963; Gestione Case Lavoratori, Istituto autonomo per le case popolari della provincia di Torino, Quartiere Mirafiori Sud Torino - 1° nucleo, Torino, Tipografia Aprika, 1966; J. Jacobs, Vita e morte delle grandi città: un saggio sulle metropoli americane, Torino, Einaudi, 1999; London school of economics and Deutsche Bank’s Alfred Her- rhausen Society, The endless city: The Urban Age Project, Londra, Phaidon, 1997 London school of economics and Deutsche Bank’s Alfred Her- rhausen Society, Living in the endless city, Londra, Phaidon, 2011; M. Lupo, I secoli di Mirafiori, Torino, Piemonte in bancarella, 1985; |
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