Davide Amerio
La cappella di San Giovanni Nepomuceno in Vigone: conoscere per conservare.
Rel. Maria Ida Cametti. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2004
Abstract: |
"Quando un manufatto, ed in particofar modo un edijìcio dì antica costruzione, presenta situazioni dì dissesto tatì da avvicinare o ancor peggio superare fa sog{ia a a{farme per fa sua integrità generare o parziare, si impone, per fa sua sa{vaguardia, fa necessità dì intervenire con appropriate opere dì ripristino strutturare, mirate a{fa so{uzione de{ pro6rema specifico. I 6eni arcliitettonici e monumentatì sono da considerarsi con attenzione ancora maggiore in quanto rappresentano erementi dì storia e cultura unici ed insostitui6itì e per una generare maggiore compressità strutturare, non sempre riconduci6itì a semp{ici mode{fazioni staticlie. " Ci è sembrato interessante intraprendere uno studio approfondito di questo edificio in quanto scarsamente conosciuto e assolutamente non valorizzato. Le notizie che lo riguardano sono frammentarie e lacunose, versa in condizioni di degrado in alcune delle sue parti e presenta lesioni che potrebbero comprometterne L' equilibrio statico. Nell'affrontare la pianificazione di un'indagine conoscitiva su un monumento, bisogna in primo luogo considerare che questo sovente è soggetto a situazioni ambientali e di destinazione d'uso assai diverse da quelle per le quali era stato originariamente concepito e dimensionato, oltre naturalmente aver subito gli effetti dell'invecchiamento nel tempo. Nel caso dell' edificio considerato va considerato il decadimento ed i processi di alterazione chimico-fisica dei materiali costituenti il monumento, che comportano una diminuzione delle resistenze meccaniche degli stessi, con conseguente alterazione del quadro statico locale e generale in merito alle resistenze e alle forze agenti a livello strutturale. I materiali (murature, leganti, pietre da costruzione) sono soggetti a processi di alterazione e disgregazione imputabili agli scambi chimici con l' aria e l' acqua sia per effetto diretto dell'inquinamento atmosferico, sia per lesioni dovute a dissesti, che in questo caso, possono essere provocati da vibrazioni per il traffico pesante nella strada adiacente. L' instaurarsi di un quadro fessurativo su una struttura è indice di una risposta della stessa a sforzi superiori a quelli delle massime resistenze a compressione e a taglio sostenibili per la composizione dei materiali e per lo schema statico del manufatto. L' apertura di una lesione comporta un annullamento delle tensioni accumulate dalla struttura sotto sforzo, con definizione di un nuovo campo di distribuzione tensionale, compatibile con le forze agenti. Tale campo introduce un differente comportamento complessivo della struttura, costituita ( soprattutto negli edifici antichi, con delicati equilibri di forze in corrispondenza di volte e cupole) da materiali e tipologie costruttive che possono reagire in maniera molto differenziata alle diverse orientazioni delle risultanti delle forze in gioco: la lesione, o il campo di lesioni rappresenta quindi un sistema in evoluzione, in cui i progressivi riequilibri possono giungere al limite del collasso. Oltre ad una propria dinamica interna, la struttura reagisce a fattori esterni quali le escursioni termiche, alle quali è collegata la dilatazione ciclica dei materiali, il dilavamento ad opera di acque aggressive o la dissoluzione per l'inquinamento atmosferico, le sollecitazioni orizzontali indotte dal vento o dal sisma e quelle da vibrazioni meccaniche (traffico, folla, ...) sulla struttura o vicino ad essa. |
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Relatori: | Maria Ida Cametti |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Parole chiave: | Vigone - restauro - cappella |
Soggetti: | T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TC Protezione degli edifici R Restauro > RD Tecniche del restauro T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TA Consolidamento R Restauro > RA Restauro Artchitettonico |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/22 |
Capitoli: | INTRODUZIONE CAPITOLO I Notizie storiclie 1.1 Il Santo 1.2 Il tardo barocco nelle province italiane 1.3 La pianta ellittica. 1.4 La committenza 1.5 L' Architetto CAPITOLO II Tecnofogia e tecnica dì costruzione 2.1 L' ovale -Sebastiano Serlio 2.2 L 'uso del deambulatorio 2.3 La copertura degli spazi ellittici 2.3.1 Sistemi di copertura principali 2.3.1.1 Calotta reale 2.3.1.2 Volta a incantucciato 2.3.1.3 Cupola CAPITOLO III L' edificio 3.1 Descrizione dell ' edificio 3.2 Il rilievo CAPITOLO IV Verifiche dì stabilità 4.1 Verifica della volta a vela 4.2 Verifica dell'arco 4.3 Calcolo della posizione del nocciolo centrale d' inerzia nel maschio murario sul fronte d' ingresso 4.4 Verifica al ribaltamento 4.5 Verifica allo scorrimento 4.6 Verifica allo schiacciamento 4.7 Ipotesi di consolidamento pag. ALLEGATI l. Stralcio degli ordinati 2. Stralcio della Bolla Pontificia 3. Il catasto campagnolo 1764 4. Stralcio dei fogli del catasto terreni 5. Copia del progetto originale datato 1761 6. Schizzi del "rilievo" BIBLIOGRAFIA |
Bibliografia: | Baudi di Vesme A. , Schede Vesme : l' arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo/Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti, SPABA, Torino 1963-82 Baudi di Vesme B., Studi pinerolesi / di B. Vesme, F. Gabotto, D. Carutti, E. Durando, C. Demo, C. Patrucco, Società Storica Subalpina, Pinerolo 1899 Defez A., Il consolidamento degli edifici : nuova edizione a cura dì Luciano Maria Monaco / Alberto Defez; Luciano Maria Monaco, Liguori, Napoli 2002 Drhovsky k., "Giovanni Nepomuceno�, Edition Grenzganger -fascicolo 36, Linz 2002 Fasolo V. , Sistemi ellittici nell�architettura, in �Architettura e arti aecorative�, 1931 Fois D., Corso dì costruzioni: vol. �elementi di statica delle costruzioni�, Corso dì costruzioni: vol. 2 "calcolo degli elementi struttturalì�, Calderini, Bologna 1999 Galuzzi A., pubblicato sul sito: www.santibeati.it Guarini G., Architettura Civile, Il Polifilo, Milano 1968 Lotz Wolfgang, Die Ovalen Kirchenraume des Cinquecento, in "Romisches Jahrbuch fur Kunstgeschichte", Bd. 7, Anton Schroll & Co., Vienna 1955 Matteucci A. M., L�Architettura del Settecento, Torino 1988 Mesturino V., Notizie sul restauro della chiesa di s. Croce, in �Atti e Rassegna Tecnica della Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino" -nuova serie -anno 1 -n° 12 - dicembre 1947, p. 367 Monetti F., Percorsi periferici: studi e ricerche di storia e dell� arte in Piemonte (secc. XV-XVIII)/ Franco Monetti, Arabella Cifani, Centro studi piemontesi, Torino 1985 Norberg-Schulz C., Architettura Barocca, Electa, Milano 1979 Parola D., Peyrot E., Iano G., Architetture barocche in Piemonte: 120 spazi sacri, Alinari, Firenze 1988 Serlio Sebastiano, I sette libri dellan Architettura: Venezia, 1584, Forni, Bologna 1978 Tosti G., Salviamo il salvabile : Atti del 1 Campus post- universitario in diagnosi e terapia dei dissesti statici, 1- 31 otto6re 1997/ a cura di Giuseppe Tosti, Celid, Torino 1998 Wittkower R., Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1972 (I° ed. 1958) Zander G., Chiese a simmetria centrare, introduzione all' iconografia di oggi, in "Fede Arte�, vol. 1, 1960 Zocca M., La cupofa di S. Giacomo in Augusta e le cupole ellittiche in Roma, Istituto di studi romani, Roma 1945 SITI INTERNET www.vicenza.com www.irpiniatour.it/Eucentrale/inbrevepraga.html www.infovipiteno.it www.santiebeati.it www.comune.villaverla.vi.it utenti.lycos.it/piardi www.comune.livorno.it www.chieracostui.com ARCHIVI Archivio Storico di Vigone Copia d'ordinato, fascicolo 200 anni 1761-1873 Archivio Storico di Vigone Copia della Bolla Pontificia Archivio Storico di Vigone Catasto Campagnolo -1764- vol. I° Sez. seconda -serve "CATASTO" Faldone 34, data 1764 Descrizione "campagnolo ossia libro figurato vol. I°" |
Tavole: | TAV I Planimetria generale TAV II Pianta a 50 cm. e pianta a 220 cm. TAV III Pianta a 625 cm. e pianta del tetto TAV IV Sezione longitudinale e sezione trasversale TAV V Tavola dei materiali e del degrado, prospetto NORD TAV VI Tavola dei materiali e del degrado, prospetto EST TAV VII Tavola dei materiali e del degrado, prospetto SUD TAV VIII Tavola dei materiali e del degrado, prospetto OVEST TAV IX Foto interno TAV X Foto esterno TAV XI Tavola delle lesioni, Prospetto NORD TAV XII Tavola delle lesioni, Prospetto EST TAV XIII Tavola delle lesioni, Prospetto SUD TAV XIV Tavola delle lesioni, Prospetto OVEST TAV XV Tavola delle lesioni, pianta con pavimentazione e pianta con proiezione delle volte TAV XVI Assonometria di una porzione dell'edificio per l'analisi statica TAV XVII Verifica del Mery TAV XVIII Calcolo della posizione del nocciolo centrale d'inerzia nel maschio murario sul fronte d'ingresso |
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