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Gli aggregati riciclati = The recycled aggregates

Andrea Bosio

Gli aggregati riciclati = The recycled aggregates.

Rel. Jean Marc Christian Tulliani. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2020

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Abstract:

L'analisi della letteratura e l'osservazione sperimentale sull'uso degli aggregati riciclati nei calcestruzzi ha evidenziato la necessità di tenere conto della presenza della malta aderente attorno all'aggregato naturale vergine. Quest'ultima, oltre a determinare un'alta porosità con un conseguente incremento di assorbimento d'acqua, condiziona fortemente le proprietà fisiche e meccaniche del calcestruzzo confezionato con questi aggregati. Tali proprietà sono influenzate in particolare dalla quantità e dalla qualità di questa malta aderente. Negli ultimi anni sono state sviluppate diverse tecniche per migliorare le performance degli aggregati riciclati. Queste tecniche agiscono rimuovendo o migliorando la malta aderente. L'uso degli aggregati riciclati nei calcestruzzi ha evidenziato anche la necessità di tenere conto del loro contenuto d'acqua iniziale perché condiziona fortemente la perdita di lavorabilità dell'impasto fresco e le proprietà del calcestruzzo indurito. Generalmente quando gli aggregati vengono utilizzati così come forniti si ottengono i risultati migliori in termini di slump e resistenza a compressione. Di contro, quando sono saturati d'acqua o eccessivamente asciutti si hanno perdite di lavorabilità e/o resistenza a compressione. Il contenuto di riciclati è anche una variabile influente sulle prestazioni raggiungibili: valori ottimali sono quelli compresi tra il 20 e il 50%. Il lavoro effettuato è strutturato presentando inizialmente una panoramica sulla produzione dei rifiuti speciali a diverse scale, entrando nello specifico del rifiuto da costruzione e demolizione, presentando anche un breve cenno di normativa. Successivamente viene illustrato l'iter per passare dalla qualifica di rifiuto a quella di aggregato riciclato attraverso il procedimento di marcatura CE. In seguito vengono illustrate le principali proprietà e i metodi di miglioramento di tali aggregati, e le proprietà dei calcestruzzi che ne derivano dal loro utilizzo. Viene illustrata l'attività sperimentale svolta, la quale consiste nella realizzazione di provini cubici confezionati interamente con aggregati naturali e provini cubici confezionati con una parte di aggregati riciclati. I diversi set sono stati realizzati utilizzando metodi di mix design tradizionali e metodi di mix design specifici illustrati da letteratura. Lo scopo era quello di analizzare le differenze di resistenza a compressione di queste due tipologie di provini per cercare di migliorare la miscela contenente i riciclati, al fine di raggiungere resistenze simili ai calcestruzzi ordinari ed ottenere quindi una miscela commerciabile, in quanto era ed è nell'interesse dell'azienda fornitrice degli aggregati utilizzati. I risultati conseguiti da letteratura hanno evidenziato che in alcuni casi, tenendo conto delle peculiarità di queste materie prime secondarie e della loro composizione, è possibile ottenere calcestruzzi con performance equiparabili ai calcestruzzi ordinari, mentre di contro quando non si tiene conto di queste caratteristiche si hanno significative perdite prestazionali.

Relatori: Jean Marc Christian Tulliani
Anno accademico: 2019/20
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 207
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-35 - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/15141
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