polito.it
Politecnico di Torino (logo)

DEFINIZIONE DI MISCELE CEMENTIZIE FLUIDE PER IL RIEMPIMENTO DI SOTTOSERVIZI STRADALI

Marco Martinelli

DEFINIZIONE DI MISCELE CEMENTIZIE FLUIDE PER IL RIEMPIMENTO DI SOTTOSERVIZI STRADALI.

Rel. Orazio Baglieri, Davide Dalmazzo, Pier Paolo Riviera. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2024

[img]
Preview
PDF (Tesi_di_laurea) - Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives.

Download (4MB) | Preview
Abstract:

Negli ultimi anni, la durabilità e le prestazioni in opera delle pavimentazioni stradali sono rapidamente migliorate per effetto dell’adozione di nuove tecnologie di progettazione e costruzione, così come dall’utilizzo di materiali sempre più ottimizzati. Tuttavia, i benefici che derivano da queste innovazioni rischiano di essere compromessi degli interventi di scavo, mirati all’installazione di differenti sottoservizi, a cui le pavimentazioni possono essere sottoposte durante la loro vita di esercizio. In particolare, qualora il materiale utilizzato per gli interventi di riempimento e ripristino di questi scavi non sia stato adeguatamente progettato, le aree di intervento possono rappresentare zone di debolezza da cui si possono originare ammaloramenti della pavimentazione quali accumulo di deformazioni permanenti e fessurazione. L’indagine sperimentale oggetto della presente tesi si colloca all’interno di questo contesto, focalizzandosi sulla ricerca e sullo sviluppo di miscele innovative del tipo Controlled Low Strength Material (CLSM), destinate al riempimento di scavi realizzati per il rinterro degli scavi per la posa di tubazioni e contenenti elevate quantità di fresato bituminoso, in linea con le attuali indicazioni della Circular Economy. La scelta di utilizzare miscele di tipo CLSM porta con sé diverse ragioni. Questi materiali sono una combinazione di aggregati, acqua, cemento e specifici additivi chimici o minerali, preselezionati in funzione delle proprietà meccaniche e termiche da conferire al materiale scelto, mescolati per regolare le caratteristiche di lavorabilità e resistenza. Grazie alla loro consistenza fluida e alle proprietà autolivellanti, possono essere versati direttamente in trincea senza bisogno di ulteriori compattazioni, garantendo così il riempimento completo degli spazi vuoti, e un notevole rendimento lavorativo sul campo. Inoltre, la loro formulazione speciale crea una struttura che nel tempo non diventa eccessivamente rigida o resistente, riducendo al minimo lo stress dovuto al carico dei veicoli e permettendo scavi futuri senza problemi. La ricerca, si può dunque affermare, ha affrontato aspetti chiave della progettazione delle pavimentazioni, combinando aspetti teorici ed empirici per fornire soluzioni innovative alle sfide attuali nel settore e si è sviluppato attraverso differenti fasi, dalla selezione dei materiali costituenti alla valutazione delle proprietà meccaniche delle miscele indagate. La tesi in questione considera come fondamentali per il proprio sviluppo i seguenti elementi: L'obiettivo principale della ricerca è di individuare una miscela che ottimizzi le proprietà meccaniche e di lavorabilità, garantendo al contempo prestazioni eccezionali in termini di sicurezza e durata, analizzando il composto cementizio sia per tempi a breve che a lungo termine, al fine di fornire una solida base metodologica per l'ottimizzazione delle prestazioni e la realizzazione di prodotti ingegneristici di alta qualità e affidabilità. Nel laboratorio si è lavorato alla creazione di una formula per le miscele a matrice debolmente cementizia, come il CLSM (Controlled Low Strength Material). L’idea iniziale è stata quella di ottenere una miscela che fosse flessibile nei suoi contenuti di cemento e che includesse una buona quantità di materiali riciclati, come l'asfalto fresato. L'obiettivo è sviluppare una miscela che si livelli da sola e abbia proprietà meccaniche in grado di resistere ai carichi veicolari quando è sul campo, ma che possa essere scavata.

Relatori: Orazio Baglieri, Davide Dalmazzo, Pier Paolo Riviera
Anno accademico: 2023/24
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 114
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30739
Modifica (riservato agli operatori) Modifica (riservato agli operatori)