Matteo Deval
Architettura Discreta Blockbau = Discrete Blockbau Architecture.
Rel. Roberta Ingaramo, Pierpaolo Ruttico. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2024
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (180MB) | Preview |
Abstract: |
¿Dobbiamo considerare l¿arte della costruzione in legno come la madre della progettazione architettonica, un tale approccio pu¿ dare frutti anche al di l¿ di questo materiale¿ (Hermann Phleps, 1942). L¿architettura blockbau ¿ forse il primo archetipo di metodologia costruttiva che incarna i principi dell¿architettura per il riuso e anticipa in qualche maniera i concetti dell¿architettura discreta. Questo perch¿ ¿ intrinseca nella sua essenza la qualit¿ di discernere, particellizzare e discretizzare lo spazio secondo unit¿ volumetriche semplici. Questo campo di ricerca ¿ esattamente ci¿ che interessa l¿architettura discreta, la quale non ¿ per¿ da confondere al tempo stesso con la sfera dell¿architettura modulare, per la quale vale ancora il principio della funzionalit¿ del componente ove trave equivale a orizzontalit¿ e pilastro equivale a verticalit¿. L¿utilizzo, invece, di componenti universali nell¿architettura discreta - denominati digital materials - porterebbe potenzialmente alla nascita di ci¿ che potrebbe essere definita una vera architettura per il riuso; sino ad oggi, infatti, molteplici sistemi costruttivi sono stati presentati secondo questa denominazione per il solo merito di utilizzare sistemi costruttivi a secco decostruibili. Ma in qualit¿ di progettisti dell¿oggi, con quale arroganza, ci si dovrebbe domandare, ci si arroga il diritto di decidere noi quale componente ¿ da produrre in maniera personalizzata per il nostro specifico progetto? Seguendo chiaramente le nostre pi¿ dettagliate necessit¿ in termini di dimensione, sezione e forma, come possiamo disinteressarci di come questi componenti prodotti per noi ad-hoc dovrebbero essere potenzialmente riutilizzati in futuro in una nuova e differente architettura? La superficiale equazione ¿architettura decostrubile = architettura per il riuso¿ nell¿odierno contesto dell¿economia circolare non pu¿ essere pi¿ una soluzione: cos¿ come l¿architetto dell¿oggi ha il privilegio di poter scegliere la libert¿ espressiva della sua opera, anche l¿architetto del domani - che riutilizza i componenti del primo - deve poterla avere. In questo contesto di ricerca accademica nasce l¿idea di LokAlp, il sistema costruttivo discreto che propone di tradurre il sapere della tradizione architettonica blockbau secondo i nuovi termini della digital fabrication e del computational design. |
---|---|
Relatori: | Roberta Ingaramo, Pierpaolo Ruttico |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 160 |
Parole chiave: | computational design, digital fabrication, legno |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Ente in cotutela: | Studio RAP (PAESI BASSI) |
Aziende collaboratrici: | Studio RAP B.V. |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30248 |
Modifica (riservato agli operatori) |