Marco Bronsino
Torino 1860: un Parlamento Nazionale per la Capitale. Il concorso, i progetti, gli ideali.
Rel. Laura Antonietta Guardamagna. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2011
Abstract: |
Perché mai affrontare uno studio approfondito sui progetti del Parlamento di Torino, oltre che l'occasione del Centocinquantesimo dell'Unità d'Italia? Come scrive Franco Borsi, l'architettura parlamentare nasce all'insegna del provvisorio, dell'effimero, non è fatta di muro o di marmo ma di carpenteria come struttura e di materiali leggeri[...]. Se il potere dispotico e le dittature nella loro provvisorietà si affidano al granito (vedasi il sogno hitleriano di una lunga durata, del Reich dei mille anni), la democrazia, a partire dall'epopea rivoluzionaria della Convenzione, nasce in uno scenario provvisorio. La sua lunga durata non ha bisogno di materiali durevoli. Nel caso specifico, oltre alla provvisorietà dei primi allestimenti della Camera dei Deputati e del Senato Subalpini e del primo Parlamento Italiano nel 1861, dovuta dalla fretta di porre in essere le riforme democratiche attuate dallo Statuto Albertino e poi estese a tutta l'Italia; nel 1860 ci si trovò davanti ad una transitorietà ancor più grande di quella descritta da Borsi. Le annessioni di Lombardia e dei Ducati Centrali, il fervore patriottico di quei giorni portarono al bando di un concorso per costruire la sede di un nuovo edificio parlamentare, degno del rango cui la città di Torino stava assurgendo, dove la definizione di Nazionale sta a proprio ad indicare tale provvisorietà: una nazione che non era più limitata al solo Regno di Sardegna, ma che ancora non poteva dirsi italiana, mancando all'appello più di metà della penisola; e tanto effimero fu quel sogno di Capitale di uno stato nazionale che tutto si concluse con un nulla di fatto ed i progetti del 1860 rimasero solo sulla carta. La tesi è composta da due sezioni: nella prima parte si è voluto descrivere i principali avvenimenti legati alla vicenda parlamentare, dalla nascita dell'istituzione nel 1848, gli architetti coinvolti, il dibattito che subito si innescò per trovare degna sede alle due assemblee legislative, sino al Concorso del 1860 e all'Aula provvisoria del primo Parlamento Italiano; con particolare attenzione all'intenso carteggio, formato da comunicati, perizie, progetti, nomina di svariate commissioni, minacce talvolta esplicite talvolta sotto forma di lettera anonima, suppliche e rinvii, fra una Municipalità pronta a tutto pur di portare a termine l'impresa ed un Governo alle prese con un'opera ben più alta, quella dell'unificazione. Nella seconda sezione saranno invece presi in considerazione i singoli progetti: ad un inquadramento biografico del progettista, spesso celebre come Antonelli, Sada, Melano, seguirà l'analisi del progetto mettendo in luce pregi e difetti, gli eventuali spunti architettonici riscontrabili e l'idea da cui trae origine. Per fare ciò, è stato molto utile il ricorso alla modellazione tridimensionale dei disegni oiù completi fra quelli conservati, che ha permesso un'analisi più approfondita dei dettagli architettonici, spesso non cogliibili dalla visione d'insieme del solo progetto. Si è poi deciso di realizzare, ove possibile, un foto-inserimento delle architetture 3d, per renderle più verosimili, ma anche per dimostrare come sarebbe cambiato il profilo dei più celebri scorci cittadini se gli eventi avessero assunto una piega diversa. Dal momento che la maggior parte dei progetti è ad un livello preliminare, spesso mancano informazioni sui materiali da utilizzarsi e del colore degli intonaci, perciò, al fine di ridurre il più possibile le scelte arbitrarie, che inevitabilmente in questi casi vengono prese, si è deciso di utilizzare come base del foto-inserimento fotografie storiche ove possibile, o comunque scatti monocromatici. Oltre all'impatto scenografico delle ricostruzioni tridimensionali, l'importanza di questi progetti sta nel fatto che essi rappresentano uno dei primi tentativi, seppur embrionale e talvolta inconscio, di ricerca di quello Stile Nazionale che tanto impegnerà gli architetti post-unitari, talvolta anticipando canoni futuri, talvolta riproponendo quelli già noti, dando vita così a progetti fra loro anche molto diversi, ma tutti accomunati dalla loro mancata messa in atto. |
---|---|
Relators: | Laura Antonietta Guardamagna |
Publication type: | Printed |
Number of Pages: | 142 |
Subjects: | A Architettura > AS History of Architecture ST Storia > STI Periodo contemporaneo (fino alla II Guerra Mondiale) |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione) |
Classe di laurea: | UNSPECIFIED |
Aziende collaboratrici: | UNSPECIFIED |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2508 |
Chapters: | Prefazione 1 - GLI EVENTI
1.1 Le originarie sedi del Parlamento Subalpino ed il dibattito sulla loro collocazione nel primo decennio costituzionale 1.2 Il 1860 e l'ingrandimento del Regno: concorsi, progetti e idee per il Parlamento Nazionale 1.3 L'inaugurazione del primo Parlamento Italiano nel 1861 e la fine della Capitale 2 - I PROGETTI
2.1 Ernesto Melano e il sospirato compimento di Palazzo Madama 2.2 Ignazio Michela e il grande Fabbricato per dar seggio alle Camere Nazionali 2.3 Carlo Sada e le nuove sedi parlamentari sorgenti a nome di quell'Italia che fu per tanti secoli maestra di civiltà e di grandezza 2.4 Andrea Crida e il grandioso Edificio per il Parlamento 2.5 Amedeo Peyron e Paolo Comotto, due sedi parlamentari improntate della magnificenza che si addice all'alta loro destinazione 2.6 Alessandro Antonelli e la nuova e decorosa sede del Parlamento, documento della architettura del nostro secolo 2.7 Domenico Ferri e l'ampliamento meritevole d'encomio pel suo concetto grandioso e le sue belle proporzioni 2.8 Legno, ferro e cristallo: il primo Parlamento Italiano Conclusioni
Bibliografia |
Bibliography: | A. QUATREMÈRE DE QUINCY, Dictionnaire historique de l'architecture, voce ville, Imprimerie d'Adrien Le Clere et C.ie, Paris 1832. I. MICHELA, Descrizione e disegni del Palazzo dei magistrati supremi di Torino: preceduta da alcuni cenni storici, tipografia Chirio e Mina, Torino 1841 I. MICHELA, Progetto di Palazzo Nazionale proposto erigersi in memoria del magnanimo re Carlo Alberto per la Camera dei Deputati e per i Senatori del Regno dell'ingegnere Ignazio Michela, Stamperia sociale degli artisti tipografi, Torino 1851 E. BELLONO, Commentario delle leggi desunto dalle esposizioni dei motivi, dai rapporti delle commissioni, e dalle discussioni seguite nel Parlamento, Tipografia Nazionale di G. Biancardi e compagni, Torino 1854 C. BENSO DI CAVOUR, Discorsi parlamentari, vol. XIII (1857) tomo I, a cura di A. Saitta, La Nuova Italia Editrice, Firenze 1857, edizione del 1957. «Gazzetta Ufficiale del Regno» n. 178, Tipografia G. Favale e Comp., Torino, Sabato 28 luglio 1860. M. D'AZEGLIO, Questioni urgenti. Pensieri di Massimo D'Azeglio, G. Barbera Editore, Firenze 1861. G. GALLETTI e P. TROMPEO, Atti del Parlamento Subalpino. Sessione del 1851 (IV Legislatura) dal 23 novembre 1850 al 27 febbraio 1852, raccolti e corredati di note e di documenti inediti, vol. IX (I delle discussioni del Senato del Regno), Tipografia eredi Botta, Firenze 1866. C. BENSO DI CAVOUR, Discorsi parlamentari del conte Camillo di Cavour raccolti e pubblicati per ordine della Camera dei Deputati, voi. XI, Tip. Eredi Botta, Roma 1872. M. PULCIANO, Ricordi delle fasi cui andò soggetta la grande aula parlamentare della Camera dei Deputati in Torino, in «L'Ingegneria Civile e le Arti Industriali», anno XXIV, n. 8, Torino, agosto 1898. C. MERLINI, La prima aula del Parlamento Italiano nel cortile del Palazzo Carignano, in «Torino: Rivista Mensile Municipale», anno XIII n°3, Torino 1938. L'aula del primo Parlamento italiano a Palazzo Carignano, a cura del Comitato ordinatore della Mostra storica dell'Unità, Stabilimento grafico editoriale, Cuneo 1961. M. BERNARDI, Tre Palazzi a Torino, Istituto Bancario San Paolo di Torino, Torino 1963; A. CAVALLARI MURAT, Il progetto di Antonelli per il Palazzo del Parlamento, in Scritti di storia dell'arte: in onore di Mario Salmi, vol. III, De Luca, Roma 1963. L. MALLÉ, Palazzo Madama in Torino, Tipografia Torinese, Torino 1970. P. MARCONI, A. CIPRIANI, E. VALERIANI (ed.), I disegni di architettura dell'Archivio storico dell'Accademia di San Luca, ed. De Luca, Roma 1974. F. ROSSO, II «Collegio delle Province» di Torino e la problematica antonelliana negli anni Ottocentoquaranta, Biblioteca di «Studi Piemontesi», Centro Studi Piemontesi, Torino s. d. (ma 1975). A. CAVALLARI MURAT, Come Carena viva: scritti sparsi, Bottega d'Ersamo, Torino 1982; C. DUPAVILLON, Architecture du cirque, des origines à nos jours, Ed. du Moniteur, Parigi 1982; A. M. GHISALBERTI (direttore), Dizionario Biografico degli italiani, voi. XXVII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1982. R. ROMEO, Cavour e il suo tempo, tomo III (1854-1861), Laterza, Bari 1984. F. MAGNY (ed.), Le faubourg Saint Germain: Palais Bourbon, sa place, Institut Néerlandais, Parigi 1987. A. GRISERI (ed.) Il Parlamento Subalpino in Palazzo Carignano: strutture e restauro, ILTE -SEI - UTET, Torino 1988. R. BOSSAGLIA e V. TERRAIOLI (ed.), Il Neogotico del XIX e XX secolo, Mazzotta, Milano 1989; M. DI MACCO e G. ROMANO (ed.), Diana trionfatrice: arte di corte nel Piemonte del Seicento, catalogo della mostra (Torino, Promotrice delle Belle Arti, 27 maggio - 24 settembre 1989), U. Allemandi & C, Torino 1989; F. ROSSO, Alessandro Antonelli 1798 - 1888, catalogo della mostra (Torino, Mole Antonelliana, 8 giugno - 15 ottobre 1989), Electa, Milano 1989. M. G. CERRI, Palazzo Carignano: tre secoli di idee, progetti e realizzazioni, Umberto Allemandi & C, Torino 1990. F. QUINTERIO (ed.), Le aule dell'Unità d'Italia, Editalia, Roma 1991. R. BORDONE, Lo specchio di Shalott. L'invenzione del Medioevo nella cultura dell'Ottocento, Liguori Editore, Napoli 1993. E. DELLAPIANA, // neogotico sabaudo tra problemi di committenza e stilistici: Ernesto Melano e il progetto per Palazzo Madama, in «Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti», XLVII, 1995 A. SISTRI (ed.), Luigi Canina (1795-1856): architetto e teorico del classicismo, Guarini e associati, Milano 1995. V. COMOLI MANDRACCI e V. FASOLI, 1851-1852. Il Piano d'Ingrandimento della Capitale, «Atti consiliari-Serie storica», Archivio Storico della Città di Torino, Torino 1996. E. DELLAPIANA, Ernesto Melano, un architetto «esperto di cose medievali» tra neoclassico e neogotico, in «Studi piemontesi», vol. XXVI, fase. 2, novembre 1997; A. M. GHISALBERTI (direttore), Dizionario Biografico degli Italiani, vol. XLVII, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1997; R. ROCCIA e C. ROGGERO BARDELLI (ed.), La città raccontata: Torino e le sue guide tra Settecento e Novecento, Archivio Storico della Città di Torino, Torino 1997. U. LEVRA e R. ROCCIA (ed.), Milleottocentoquarantotto: Torino, l'Italia, l'Europa, Archivio Storico della Città, Torino 1998; C. PISCHEDDA, R. ROCCIA (ed.), 1848-1861. Camillo Cavour consigliere comunale, «Atti consiliari-Serie storica», Archivio Storico della Città di Torino, Torino 1998. G. DARDANELLO (ed), Palazzo Madama: lo scalone di Filippo Juvarra: rilievo e ricerca storica, Città di Torino - Fondazione CRT, Torino 1999; E. DELLAPIANA, Giuseppe Talucchi architetto: la cultura del classicismo civile negli stati sardi restaurati, Celid, Torino 1999. L. MOZZONI e S. SANTINI (ed.), Tradizioni e regionalismi: aspetti dell'Eclettismo in Italia, Liguori, Napoli 2000. V. COMOLI e R. ROCCIA (ed.), Progettare la città. L'urbanistica a Torino tra storia e scelte alternative, Archivio Storico della Città, Torino 2001. S. WARÉ (ed.), De l'acquisition du palais Bourbon à la reconstruetion de l'hémicycle: 1827-1832, Assemblèe Nationale, Secrétariat generai de l'Assemblèe et del la Présidence, 2003; L. ARTUSIO, M. BOCCA, M. GOVERNATO, Immagini di Torino d'Altri Tempi, vol. I-II, Edizioni del Capricorno, Torino 2003. G. BRACCO, V. COMOLI MANDRACCI (ed.), Torino da capitale politica a capitale dell'industria. Il disegno della città (1850-1940), Archivio Storico della Città di Torino, Torino 2004; G. CRICCO e F. P. DI TEODORO (ed.), Itinerario nell'arte, vol. II, Zanichelli, Bologna 2004; V. FASOLI, 1859-1864. «Opere Straordinarie» per l'abbellimento di Torino Capitale, «Atti consiliari-Serie storica», Archivio Storico della Città di Torino, Torino 2004; M. VOLPIANO (ed.), 1862-1903. La Mole Antonelliana. Da sinagoga a museo nazionale dell'indipendenza italiana, «Atti consiliari-Serie storica», Archivio Storico della Città di Torino, Torino 2004. H. BREDEKAMP, La fabbrica di San Pietro. Il principio della distruzione produttiva, Einaudi, Tezze sul Brenta 2005; P. PORTOGHESI (direttore), Dizionario Enciclopedico di Architettura ed Urbanistica, , II ed., voi. II, Gangemi, Roma 2005. R. ANTONETTO, Gabriele Capello Moncalvo: la vita e gli scritti, Centro Studi Piemontesi, Torino 2006; A. MAGNAGHI, M. MONGE, L. RE, Guida all'architettura moderna di Torino, Celid, Torino 2006; P. PORTOGHESI (direttore), Dizionario Enciclopedico di Architettura ed Urbanistica, II ed., vol. V, Gangemi, Roma 2006. M. GIUFFRÉ, F. MANGONE, S. PACE, O. SELVAFOLTA (ed.), L'architettura della memoria in Italia. Cimiteri, monumenti e città 1750-1939, Skira, Milano 2007; A. GUERRINI (ed.), Il Palazzo Carignano, nella collana «Le Grandi Residenze Sabaude» diretta da C. Roggero e A. Vanelli, Umberto Allemandi & C, Torino 2007; M. MACERA (ed), Il Castello di Racconigi, nella collana «Le Grandi Residenze Sabaude» diretta da C. Roggero e A. Vanelli, Umberto Allemandi & C, Torino 2007; E. PAGELLA e F. FILIPPI, II Palazzo Madama, nella collana «Le Grandi Residenze Sabaude» diretta da C. Roggero e A. Vanelli, Umberto Allemandi & C, Torino 2007; C. ROGGERO e A. DAMERI (ed.), Il Castello del Valentino, nella collana «Le Grandi Residenze Sabaude» diretta da C. Roggero e A. Vanelli, Umberto Allemandi & C, Torino 2007. H. BIEDERMANN, Enciclopedia dei Simboli, Garzanti, Varese 2008; G. DARDANELLO e R. TAMBORRINO (ed.), Guarini, Juvarra e Antonelli. Segni e simboli per Torino, catalogo della mostra (Torino, Palazzo Bricherasio, 28 giugno - 14 settembre 2008), SilvanaEditoriale, Cinisello Balsamo 2008. S. ALETTO, Carlo Sada architetto (1809-1873): progetti e realizzazioni tra Piemonte e Liguria, Tesi di Laurea, Politecnico di Torino, II facoltà di Architettura, A.A. 2008-2009, rel. A. Dameri. C. BERTOLINO, P. BONZANINO, E. ZANONE POMA (ed.), La Bealera di Rivoli. Le acque della Dora per l'agricoltura e l'industria nella trasformazione del paesaggio, catalogo della mostra (Rivoli, Casa del Conte Verde 24 aprile- 28 giugno 2009), Blu edizioni, Rivoli 2009. W. BARBERIS (ed.), 1860-1861 Torino Italia Europa, Archivio Storico della Città di Torino, Torino 2010; A. VIARENGO, Cavour, Salerno Editrice, Roma 2010. F. MANGONE e M. G. TAMPIERI (ed.), Architettare l'Unità. Architettura e istituzioni nelle città della nuova Italia 1861-1911, catalogo della mostra (Roma, Casa dell'Architettura 28 aprile- 25 maggio 2011), Paparo Edizioni, Napoli 2011; L. MANZO, F. PEIRONE (ed.), I volti della Storia, dallo Statuto albertino al primo Parlamento italiano, catalogo della mostra (Torino, Archivio Storico della Città, 30 maggio - 30 novembre 2011), Torino 2011; E. PAGELLA (ed.), Il Borgo Medievale. Nuovi studi, nella collana Quaderni del Borgo, vol. VI, Fondazione Torino Musei, Grugliasco 2011; E. PAGELLA (ed.), Sarà l'Italia. La ricostruzione del primo Senato, Umberto Allemandi & C., Torino 2011. |
Modify record (reserved for operators) |