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Forma,luce e colore in un edificio sostenibile : progetto di una scuola materna

Valeria Di Tommaso

Forma,luce e colore in un edificio sostenibile : progetto di una scuola materna.

Rel. Piergiorgio Tosoni, Chiara Aghemo, Gianni Cagnazzo. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura, 2011

Abstract:

Perché parlare di architettura sostenibile? Il tema della sostenibilità nell'ambito di questo lavoro è stato inteso con riferimento ai principi che regolano l'architettura naturale. Il ritorno ai valori della natura in senso fisico (attraverso l'impiego delle risorse locali, di materiali naturali) ed in senso spirituale (ritrovando la dimensione del vivere l'architettura ed i luoghi), è la grande sfida di quest'epoca. Per rifuggire luoghi anonimi, basati su ideologie materiali e speculative, occorre ricercare luoghi a dimensione d'uomo, creare spazi che rispondono alle esigenze di chi li vive, che si caricano di significati e che quindi acquisiscono un'identità. Tale sfida, lungi dal divenire una tendenza, va assunta come una vocazione, perseguibile con tutti gli strumenti disponibili.

L'architettura sostenibile è l'architettura che tiene conto, oltre ai criteri di progettazione standard, anche di una serie complessa di fattori e tecnologie che, integrati nell'edificio, gli conferiscono un valore aggiunto legato al rispetto dell'ambiente (sia naturale che antropico) ed al migliore utilizzo che si possa fare dell'edificio stesso considerando anche le potenziali esigenze energetiche e prestazionali ' generazioni future. L'architettura sostenibile determina la migliore efficienza energetica, la riduzione dell'impatto ambientale ma anche il miglioramento della salute, del comfort e della qualità della fruizione dello spazio da parte dell'uomo.

Di conseguenza, gli elementi che potenzialmente compongono un progetto architettonico improntato alla sostenibilità riguardano da un lato lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili ed il contenimento dei consumi attraverso opportune strategie di sostenibilità energetica ed impiantistiche (orientamento; soleggiamento; ombreggiamento; fattori di ventilazione naturale; impianti domotici; impianti di riscaldamento e climatizzazione alimentati da biomasse o da geotermia; impianti fotovoltaici, solari, eolici; impianti di riduzione ed ottimizzazione dei consumi idrici; coibentazione dell'involucro edilizio), dall'altro lato tutti quegli aspetti che contribuiscono a determinare un contesto accogliente e adatto a stimolare le funzioni vitali di chi lo abita (il progetto degli spazi, dei volumi e delle forme; il progetto del verde; il progetto cromatico, dell'illuminazione naturale ed artificiale, acustico/sonoro). Ogni essere umano ha bisogno di individuare il proprio spazio vitale attraverso esperienze materiche, sensoriali, emotive ed è compito dell'architettura fare in modo che in tale spazio si creino le condizioni di benessere fisico, percettivo e psichico. In questo senso, l'essenza dell'architettura sostenibile può essere ricondotta al trittico forma, luce e colore, tre aspetti interdipendenti ed inscindibili. Questa triade è stata analizzata sul piano teorico nella prima parte della tesi, mentre ha trovato applicazione pratica con il progetto della scuola materna.

Se l'organismo architettonico deve essere rivolto all'anima di chi lo abiterà, il progetto della scuola materna ha avuto come principio generatore il bambino e la sua azione, rispettandone gli interessi ed i tempi e manifestando quanto più possibile tutti quegli elementi in grado di interagire positivamente con i 5 sensi percettivi. Il principale obiettivo è stato quello creare a priori spazi che, permettendo al bambino di muoversi liberamente, predispongono il lavoro auto-formativo ovvero favoriscono la sperimentazione, il lavoro individuale e di gruppo, la relazione con la natura come occasione per la ricerca e l'osservazione. Frequentando spazi dove si creano occasioni esperienziali, i bambini esercitano la propria intelligenza, operano, pensano, adottano ipotesi di soluzioni, classificano, risolvono problemi, modificano le loro rappresentazioni mentali e si aiutano tra loro attraverso il mutuo insegnamento.

La forma dell'edificio per prima è stata studiata in relazione alla prossemica ed alla psicologia infantile: una parte nuova, volumetricamente dinamica e curvilinea (che rispecchia lo spazio vissuto dal bambino), è stata aggiunta in contrapposizione ad una parte preesistente, più rigida e regolare (a rappresentanza dello spazio fruito dagli utenti adulti).

L'uso del colore è stato finalizzato sia all'identificazione ed alla differenziazione degli spazi (il colore della forma), sia alla creazione di atmosfere stimolanti (il colore della luce), sempre privilegiando l'interazione con le tonalità primarie.

La luce naturale è stata privilegiata massimizzando le aperture a sud ed inserendo i camini solari mentre quella artificiale, ad integrazione di quella naturale, è stata studiata con l'intento di incrementare i comfort indoor.

L'analisi della composizione degli elementi di involucro, dei sistemi attivi e passivi e l'adozione di sistemi di controllo, ha permesso infine di quantificare le prestazioni energetiche globali dell'edificio. L'articolazione del lavoro in filoni di studio ha permesso dunque di caratterizzarne il progetto secondo varie sfaccettature, distinte e correlate e confluenti in un unico disegno comune: la sostenibilità.

Relators: Piergiorgio Tosoni, Chiara Aghemo, Gianni Cagnazzo
Publication type: Printed
Subjects: A Architettura > AL Buildings and equipment for education, scientific research, information
SS Scienze Sociali ed economiche > SSB Educazione
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: UNSPECIFIED
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2093
Chapters:

VOLUME I

PRODUZIONE

CAPITOLO I - LA LUCE

1 LA LUCE E LA FISICA

1.1 Che cos'è la luce?

1.2 Le modalità di propagazione della luce e i materiali

1.2.1 Riflessione

1.2.2 Trasmissione

1.2.3 Assorbimento

1.2.4 Rifrazione

1.3 Le grandezze fotometriche

1-3.1 Flusso luminoso

1-3.2 Intensità luminosa

1-3.3 Illuminamento

1-3.4 Luminanza

1.4 Le grandezze qualitative

1-4.1 Temperatura di colore

1-4.2 Lo spettro di emissione delle sorgenti luminose

1-4.3 Indice di resa cromatica

1.4.4 Efficienza luminosa

2. LA NORMATIVA

2.1 I requisiti per conseguire il benessere visivo

2.2 La distribuzione delle luminanze

2.3 L'illuminamento

2.4 L'abbagliamento

2.5 Gli aspetti del colore

3. LA LUCE NATURALE

3.1 Le sorgenti di luce naturale e le loro caratteristiche

4. LA LUCE ARTIFICIALE

4.1 Le sorgenti di luce artificiale e le loro caratteristiche

5. LA LUCE E L'ARCHITETTURA

5.1 La luce come forma architettonica

5.2 Progettare la luce naturale

5.2.1 Il Sole e l'orientamento degli edifici

5.2.2 Il Fattore di Luce Diurna

5.2.3 Strategie di utilizzo della luce naturale negli edifici

5.2.4 I sistemi di controllo della luce naturale

5.3 Progettare la luce artificiale

5.3.1 Strategie di utilizzo della luce artificiale negli edifici

5.3.2 I sistemi di controllo e di gestione della luce artificiale

5.4.1 I requisiti per conseguire il risparmio energetico

5.5 La luce negli ambienti scolastici

5 5.1 I requisiti di illuminazione

5.5.2 Le aule scolastiche

5.5.3 L'auditorium

5.5.4 La biblioteca

5.5.5 La luce nelle scuole materne

6. LA LUCE E L'UOMO

6.1 La percezione visiva

6.1.1 Il campo visivo

6.1.2 Il sistema visivo umano

6.1.3 Le proprietà della percezione della luce

6.2 Gli effetti della luce sull'uomo

6.3 I ritmi circadiani

6.4 Il comfort visivo

CAPITOLO II - IL COLORE

1-LA TEORIA DEL COLORE

1.1 Che cos'è il colore?

1-2 Le teorie del colore

1.2.1 Le scoperte di Isaac Newton

1.2.2 La teoria del colore di Wolfgang Goethe

1.2.3 La teoria tricromatica di Thomas Young

1.2.4 Il cerchio dei colori di Michel Eugène Chevreul

1.2.5 Il modello matematico di Hermann Gtinter Grassmann

1.2.6 Il diagramma dei colori di Hermann Von Helmoltz

1.2.7 La teoria dei colori opponenti di Karl Ewald Konstantin Hering

1.2.8 Il triangolo dei colori di James Clerck Maxwell

1.2.9 Il triangolo dei colori di Erwin Schròdinger

1.3 Gli attributi del colore

1.4 La composizione dei colori

1.5 Relazioni tra i colori

1.6 Le vernici e le pitture

1.6.1 Vernici e pitture sintetiche

1.6.2 Vernici e pitture naturali

2. LA PSICOLOGIA DEL COLORE

2.1 L'esperienza del colore

2.2 Le sinestesie

2.2.1 Percezione del tempo

2.2.2 Percezione del volume

2.2.3 Percezione del peso e delle dimensioni

2.2.4 Percezione della temperatura

2.2.5 Percezione dei rumori e del suono

2.2.6 Associazioni legate all'olfatto e al gusto

2.2.7 Associazioni tattili

2.2.8 Associazioni legate alla forma

3.COLORE E L'ARCHITETTURA

3.1 Il significato simbolico del colore in architettura

3.2 Progettare il colore negli spazi interni

3.2.1 I profili di polarità

3.2.2 Effetti del colore nello spazio interno

3.3 Il colore negli ambienti scolastici

4. IL COLORE E L'UOMO

4.1 La percezione del colore

4.1.1 Le proprietà della percezione del colore

4.2 Gli effetti del colore sull'uomo: la cromoterapia

CAPITOLO III - LA FORMA

1. LA TEORIA DELLA FORMA

1.1 Che cos'è la Gestalt?

1.1.1 Le leggi di organizzazione della forma

2.LA FORMA E L'ARCHITETTURA

2.1 Progettare la forma

2.1.1 L'involucro edilizio e i materiali

2.1.2 L'ergonomia

2.2 La scuola materna: uno spazio a misura di bambino.

2.1.1 L'evoluzione tipologica della scuola materna

2.2.2 I modelli tipologici attuali

2.2.3 Gli spazi interni

2.2.4 Gli spazi esterni

3. LA FORMA E L'UOMO

3.1 L'antropometria

3.2 La prossemica

CAPITOLO IV - IL PROGETTO

1. IL CONCORSO

2. IL CONTESTO URBANISTICO

3. IL CONTESTO CLIMATICO

4. IL PROGETTO

5. IL VERDE

6. GLI ARREDI

7. IL COLORE

8. LA LUCE

9. LE SCELTE TECNOLOGICHE

10.ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO

11.LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA

12.IL BILANCIO ENERGETICO

13. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA

ALLEGATI

ALLEGATO A - LE SORGENTI DI LUCE ARTIFICIALE E GLI APPARECCHI ILLUMINANTI

1.1 Le sorgenti di luce artificiale e le loro caratteristiche

1.1.1 Le sorgenti ad Incandescenza

1.1.2 Le sorgenti a Scarica

1.1.3 Le sorgenti a Semiconduttore

1-2 Gli apparecchi illuminanti

ALLEGATO B - I SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL COLORE

1.1 I sistemi cromatici

1.1.1 La sfera di Runge

1.1.2 Il solido di Ostwald

1.1.3 Il solido di Munsell

1.1.4 Il sistema NCS

1.1.5 I sistemi HSL ed HSB

1.1.6 Lo spazio del colore RGB

1.1.7 Il sistema CMYK

1.1.8 Il diagramma di cromaticità CIE

BIBLIOGRAFIA

Bibliography:

CAPITOLO I - LA LUCE

LIBRI

Alessandro Rogora, Luce naturale e progetto, Maggioli editore, Rimini 1997

Donatella Ravizza, Progettare con la luce, Franco Angeli editore, Milano 2001

Gianni Forcolini, Stefania Forte, Luce dinamica: effetti di luce per vetrine, showroom, punti vendita, allestimenti, Tecniche Nuove, Milano 2003

Derek Phillips, Cari Gardner a cura di, Daylighting: natural light in architecture, Elsevier: Architectural press, Amsterdam 2004

Chiara Aghemo, Anna Pellegrino, Arianna Astolfi, Schede di fisica dell'edifico. Illuminazione e acustica. Politeko 2004

Ulrike Brandi Licht, Luce naturale e artificiale, edizione Utet, Milano 2007

Chiara Aghemo, Laura Blaso, Sistemi di controllo dell'illuminazione artificiale, Workshop "II progetto illuminotecnico", A.A. 2007/2008, Torino 2008

Centro Abita, architettura, bioecologica e innovazione tecnologica per l'ambiente, a cura di Giuseppina Alcamo e Marco Sala, Illuminazione naturale e simulazioni energetiche, Alinea, Firenze 2007, (Manuali. Sostenibilità e ambiente; 81)

MANUALI

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Pietro Palladino, Manuale di illuminazione, edizione Tecniche Nuove, Milano 2005

ASHRAE (American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers), Advanced Energy Design Guide for School Buildings, Atlanta 2008

ATTI

Anna Pellegrino, Laura Blaso, Sistemi di controllo ed integrazione luce naturale ed artificiale. Stato delVarte e presentazione di un'attività di ricerca sperimentale, atti del Convegno Internazionale di Illuminazione - Luce e Architettura AIDI, Venezia 9-10 ottobre 2006

Chiara Aghemo, Anna Pellegrino, Laura Blaso, Valentina Serra, Energy consumption for electric lighting in buildings: the European Standard EN 15193 and its application, 62° Convegno Nazionale ATI, Salerno 11-14 Settembre 2007

Chiara Aghemo, Anna Pellegrino, Laura Blaso, Valentina Serra, Consumi energetici per l'illuminazione artificiale negli edifici: la norma europea UNI EN 15193-2008 e sue applicazioni, in: Certificazione energetica: normativa e modelli di calcolo per il sistema edificio-impianto posti a confronto, Convegno AICARR, Torino 25 novembre 2008

Chiara Aghemo, Anna Pellegrino, Laura Blaso, Valentina Serra (Politecnico di Torino, Dipartimento di Energetica), Sistemi di integrazione della luce naturale e artificiale applicati a diverse tipologie edilizie. Rapporto sugli esiti di simulazioni numeriche e sperimentazioni in campo, Enea, Torino 31 marzo 2009

ARTICOLI E RIVISTE

Edilizia bioecologica,in Paesaggio Urbano lug.-ago. 2004

Chiara Aghemo, Anna Pellegrino (Politecnico di Torino, Dipartment of Energetics,TEBE Research Group), The impact ofbuildingfeatures on the Energy demandfor electric lighting with control systems, Instanbul Technical University, Instanbul 2009.

ENEA, Risparmio energetico con L'illuminazione, Enea, Roma 2003,(Sviluppo sostenibile; 5)

Basso F., La scuola illuminata, in Luce, Novembre 1999

Spanò A., Sistemi di controllo e risparmio energetico, in Luce, Febbraio 2001

A.A.V.V. L'illuminazione in edifici scolastici, in Luce, Gennaio 2003

Pulvirenti M., I regolatori di flusso luminoso, in Luce e Design, Novembre 2003

Miglioli C., Manduca F., Integrazione luce naturale e luce artificiale in un ambiente scolastico, in Luce, Marzo 2003

Di Lecce P., La regolazione centralizzata del flusso luminoso, in Luce, Febbraio 2004

TESTI DI LEGGE

UNI EN 12464-1 ~Luce e illuminazione. Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 1: Posti di lavoro in interni, Ottobre 2004

UNI EN 12665 - Luce e illuminazione. Termini fondamentali e criteri per i :requisiti illuminotecnici, Ottobre 2004

UNI 10840 - Luce e illuminazione Locali scolastici. Criteri generali per illuminazione artificiale e naturale, Maggio 2007

UNI EN 15193 - Prestazione energetica degli edifici. Requisiti energetici per l'illuminazione, Marzo 2008

TESI DI LAUREA

Laura Amoretti, Rossella Taraglio, L'ambiente luminoso naturale nell'edilizia scolastica esistente: analisi sperimentali e proposte progettuali, rel. Chiara Aghemo, correl. Anna Pellegrino, Valentina Serra, Politecnico di Torino - II Facoltà di Architettura, A.A. 2002/2003

Claudia Martinengo, L'illuminazione dei lavoratori e delle unità didattiche: analisi conoscitiva su alcuni Istituti Superiori di Torino, rel. Chiara Aghemo, Politecnico di Torino - II Facoltà di Architettura, A.A. 2005/2006

Federica Maria Negri, Luce artificiale nelle scuole: progettazione orientata al risparmio energetico in due casi di studio, rel. Anna Pellegrino, correl. Chiara Aghemo, Politecnico di Torino - I Facoltà di Architettura, A.A. 2006/2007

CAPITOLO II - IL COLORE

LIBRI

Luigina De Grandis, Teoria e uso del colore, Mondadori, Milano 1984

Michele Scapino, Cromoterapia: il potere dei colori tra benessere fisico e guarigione spirituale, Olimpia, Firenze 1998

Frank Mahnke, Il colore nella progettazione: l'uso del colore come elemento di benessere nella progettazione dell'ambiente architettonico, UTET, Torino 1998

Johann Wolfgang Goethe, Renato Troncon, Giulio Carlo Argan a cura di, La teoria dei colori, II saggiatore, Milano 1999

Jorrit Tornquist, Colore e luce: teoria e pratica, Istituto del colore, Milano 1999

Andrea Frova, Luce, colore, visione, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2002

Isabella Romanello, Il colore: espressione e funzione. Guida ai significati e agli usi del colore in arredamento, architettura e design, Hoepli, Milano 2002

Luigi Bandini Buri, Ergonomia e progetto dell'utile e del piacevole, Maggioli, lini 1998

Paola Cenni, Applicare l'ergonomia, Franco Angeli, Milano 2003

Jason F. McLennan, Bob Berkebile a cura di, Thephilosophy of sustainable gn, ECOtone, Kansas city 2004

Eleonora Aleotto, Francesca Olivieri a cura di, Edifici scolastici :compatibili, Edicom, Gorizia 2007

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Regione Lombardia, Repertorio dei progetti di edilizia scolastica, Vol. Scuola materna, Milano 1980

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Regione Emilia Romagna, Amministrazione provinciale di Ravenna, progettare le aree verdi, Ente nazionale formazione e addestramento professionale, Bologna 1987

MANUALI

Salvatore Lombardo, Asili nido e scuole materne: manuale di edilizia scolastica, Flaccovio, Palermo 1994

David Adler, Germana Bricarello, Marco Vaudetti a cura di, Manuale di dati e misure per la progettazione, Utet, Torino 2002

A.A. V.V., Luca Zevi a cura di, Il nuovissimo manuale dell'architetto, Mancosu, Roma 2005

ARTICOLI E RIVISTE

Pregnolato F., Vicino ma non troppo, in L'école valdòtaine 81, 2009

Ferrante M. A., Come la disposizione spaziale degli alunni in una classe possa influenzare la comunicazione tra loro e con l'insegnante, in Psychomedia, Seminari 2003-2004

Osservanti C, Lavorare sugli spazi- 11 curricolo implicito: il progetto della scuola dell'infanzia "Bruno Munari" di Prato, in Bambini, ottobre 2001

Osservanti C, L'organizzazione degli spazi- U curricolo implicito nel progetto della scuola, in Bambini, novembre 2001

Osservanti C, Lavorare sugli spazi, in Bambini, novembre 2001

Guerra M., Costruire nidi. Alcune indicazioni per la definizione di spazi per i servizi per l'infanzia, dalla progettazione alla quotidianità, in Bambini, ottobre 2006

Compagnoni E., La costruzione degli spazi educativi esterni. Gli spazi educativi nei contesti esterni dei Nidi e delle Scuole dell'infanzia, in Bambini, marzo 2007

Seminario dei Servizi Educativi Comune di Milano - giugno 2002, Lo spazio da contenitore a contenuto. Riflessione sull'uso degli spazi nei servizi educativi dell'infanzia, in Bambini, ottobre 2007

Previati B., Telch M., Tornasi P., Chini R., con la collaborazione di Tava A., Un giardino, un orto, una bancarella......La storia di un piccolo orto che è diventato un elemento essenziale della vita della scuola, in Bambini, novembre 2007

Franceschini C, Marichel D., Eccel D., con la collaborazione di Tava A., Un giardino dei sensi, in Bambini, gennaio 2008

Fusari R., Gola A. e Zappaterra L. a cura di, Giardino mare nostrum. L'esperienza di progettazione partecipata del giardino della scuola dell'infanzia "Pablo Neruda" di Ferrara, in Bambini, ottobre 2008

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Previtali N. e Cosmai L. a cura di, La stanza da bagno e l'autonomia dei bambini. Da uno spazio freddo e anonimo a uno spazio accogliente, in Bambini gennaio 2009

Rossi M., Penso e dopo comincio a costruire. Pensare lo spazio per l'esperienza dei bambini: l'atelier in sezione, in Bambini, aprile 2009

TESTI DI LEGGE

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D. M. del 26 agosto 1992 - Ministero dell'interno. Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica, in Gazzetta Ufficiale n. 218 del 16/9/1992

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TESI DI LAUREA

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ALLEGATO A - LE SORGENTI DI LUCE ARTIFICIALE E GLI APPARECCHI ILLUMINANTI

LIBRI

Mark Karlen, James Benya, Lighting design basics, Wiley, Hoboken 2004 MANUALI

Gianni Forcolini, Lighting: lampade, apparecchi, impianti: progettazione per ambienti interni ed esterni, Hoepli, Milano 2004

ALLEGATO B - I SISTEMI DI CLASSIFICAZIONE DEL COLORE

LIBRI

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Tables:

VOLUME II

TAVOLE DI PROGETTO

TAV 1. IL CONCORSO. Il lotto e l'edificio

TAV 2. IL CONTESTO URBANISTICO. Il sito

TAV 3a. IL CONTESTO CLIMATICO. Studio preliminare dei venti e della radiazione solare: scie di vento e proiezioni d'ombra

TAV 3b. IL CONTESTO CLIMATICO. Studio preliminare dei venti e della radiazione solare: matrici bioclimatiehe del sito

TAV 4a. IL PROGETTO. Iter compositivo: concept

TAV 4b. IL PROGETTO. Iter compositivo: i volumi

TAV 4c. IL PROGETTO. Iter compositivo: i volumi

TAV 4d. IL PROGETTO. Iter compositivo: i volumi

TAV 4e. IL PROGETTO. Iter compositivo: i materiali

TAV 4f. IL PROGETTO. Iter compositivo: i materiali

TAV 4g. IL PROGETTO. Iter compositivo: le funzioni

TAV 4h. IL PROGETTO. Iter compositivo: le funzioni

TAV 4i. IL PROGETTO. Planimetria del lotto

TAV 4l. IL PROGETTO. Pianta

TAV 4m. IL PROGETTO. Prospetti

TAV 4n. IL PROGETTO. Viste a volo d'uccello

TAV 4o. IL PROGETTO. Render

TAV 4p. IL PROGETTO. Render

TAV 5. IL VERDE. Studio degli spazi esterni: progetto del verde

TAV 6a. GLI ARREDI. Studio degli spazi interni: progetto degli arredi

TAV 6b. GLI ARREDI. Studio degli spazi interni: progetto degli arredi

TAV 7a. IL COLORE. Studio degli spazi interni: progetto del colore

TAV 7b. IL COLORE. Studio degli spazi interni: tabella delle tinte scelte

TAV 7c. IL COLORE. Studio degli spazi interni: spaccati assonometrici delle tinte scelte

TAV 8a. LA LUCE NATURALE. Verifica della penetrazione della radiazione solare diretta

TAV 8b. LA LUCE NATURALE. Verifica della penetrazione della radiazione solare diretta

TAV 8c. LA LUCE NATURALE. Verifica dell'ombreggiamento: progetto delle schermature

TAV 8d. LA LUCE NATURALE. Verifica dell'ombreggiamento: progetto delle schermature

TAV 8e. LA LUCE NATURALE. Verifica dell'ombreggiamento: progetto delle schermature

TAV 8f. LA LUCE NATURALE. Verifica dell'ombreggiamento: progetto delle schermature

TAV 8g. LA LUCE NATURALE. Verifica della penetrazione della radiazione celeste diffusa: progetto della luce naturale

TAV 8h. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8i. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8l. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8m. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8n. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8o. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8p. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8q LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8r. LA LUCEARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 8s. LA LUCE ARTIFICIALE. Studio degli spazi interni: progetto illuminotecnico

TAV 9a. LE SCELTE TECNOLOGICHE. Particolare di facciata della copertura curva

TAV 9b. LE SCELTE TECNOLOGICHE. Particolare di facciata del camino solare

TAV 9c. LE SCELTE TECNOLOGICHE. Particolare di facciata del tetto verde

TAV 10a. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10b. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10c. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10d. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10e. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10f.L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10g. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10h. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV l0i. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10l. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10m. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 10n. L'ANALISI ENERGETICA DEL COMPONENTE EDILIZIO. Studio delle condizioni termo-igrometriche

TAV 11a. LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA. Sistemi attivi e passivi

TAV 11b. LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA. Sistemi attivi e passivi

TAV 11c. LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA. Sistemi attivi e passivi

TAV 11d. LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA. Sistemi attivi e passivi

TAV 11e. LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA. Sistemi attivi e passivi

TAV 11f. LE STRATEGIE DI SOSTENIBILITA' ENERGETICA. Soluzioni impiantistiche per la climatizzazione

TAV 12. IL BILANCIO ENERGETICO. Calcolo delle prestazioni energetiche dell'edificio

TAV 13. LA CERTIFICAZIONE ENERGETICA. Leni e sistema di certificazione energetica SB100

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