polito.it
Politecnico di Torino (logo)

Il giardino pittoresco francese del XVIII secolo: un'interpretazione progettuale del caso del Désert de Retz

Silvia Pianese

Il giardino pittoresco francese del XVIII secolo: un'interpretazione progettuale del caso del Désert de Retz.

Rel. Paolo Castelnovi, Paolo Cornaglia. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2009

This is the latest version of this item.

Abstract:

Nel XVII secolo la centralizzazione del potere reale impone agli appartenenti alla corte una vita scandita da rituali, un'interiorizzazione delle convenzioni sociali e un completo controllo delle pulsioni fisiche e affettive; alla vita strettamente gerarchica e regolamentata della corte e della nobiltà si contrappone la chimera, diffusa da Honoré d'Urfé attraverso il romanzo pastorale Astrée (1607-1627), dell'esistenza bucolica di una nobiltà provinciale idealizzata di cortigiani raffinati immersi in una natura piacevole e amica, teatro di amori idillici. Il successo di questa opera è enorme, immediato e duraturo poiché essa investe il problema molto sentito dalla nobiltà della naturalisation des maurs raffinées: l'Astrée propone infatti un modello di organizzazione sociale alternativo, che salva i costumi raffinati abolendo però il quadro di convenzioni, gerarchle, rituali, ; ruoli e doveri in cui normalmente si inseriscono. I conflitti sociali ed intcriori vengono quindi idealmente risolti ricorrendo al sogno nostalgico della natura, descritta come un universo pastorale in cui l'uomo è finalmente libero di "sentire": ovviamente si tratta di un mondo contadino poetico e fittizio, edulcorato nei suoi aspetti più spiacevoli e costruito sulla base delle opere classiche di Teocrito e Virgilio e della letteratura d'evasione seicentesca. All'ideale letterario e poetico di un mondo pastorale, in cui passione e virtù possono convivere, legittimati da una visione nostalgica di felicità perduta, si affianca una morale più borghese, diffusa dal Télémaque di Fenelon (1694-1696), che propone la pratica della virtù come fonte di piacere. Questo tipo di propaganda attesta un'evoluzione della sensibilità religiosa: l'attenzione si sposta dall'anima al corpo, di cui si difende il materialismo delle sensazioni; i problemi di coscienza non vengono completamente abbandonati, ma si associano sempre più spesso alla melancolie e allo spleen inglese, con connotati decisamente più laici. I discorsi sulla virtù fanno eco al dibattito, sviluppatosi nella seconda metà del XVII secolo in Inghilterra, tra uomini di chiesa (preti latitudinari4), sostenitori di dottrine stoiche e puritane, e la riflessione politico-morale di Hobbes: la querelle verte proprio sulla definizione del carattere morale della natura umana. Nel Leviathan (1651) Hobbes descrive l'uomo come un essere egoista, orgoglioso e vendicativo, che, se non assoggettato ad un potere imposto con il terrore, vivrebbe perennemente in guerra contro i suoi simili: Vhomo homini lupus è portatore di una morale che è effetto arbitrario di un potere superiore. A questa visione pessimistica i preti latitudinari oppongono il concetto di uomo buono per natura, istintivamente portato alla pace e alla collaborazione, indipendentemente dal tipo di governo a cui è assoggettato. Le passioni (in una connotazione divenuta decisamente positiva) sono considerate il motore di tutte le azioni, dunque non devono assolutamente essere soppresse, ma comprese e gestite. Un secolo più tardi la mentalità comune ha definitivamente adottato questa seconda ipotesi rendendo legittima la sfera emotivo-passionale: lo stoico, così come descritto da Antoine Legrand, non viene più considerato come un esempio di dedizione estrema alla virtù, ma come un uomo che rinunciando alle passioni si è allontanato dalla natura umana.

Relators: Paolo Castelnovi, Paolo Cornaglia
Publication type: Printed
Subjects: A Architettura > AO Design
U Urbanistica > UC Giardini
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: UNSPECIFIED
Aziende collaboratrici: Ecole Nationale Supérieure d'Architecture de Paris-Belleville - ENSAPB
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1709
Chapters:

Introduzione

CAPITOLO I_La Francia del Settecento: Natura ed immaginario del paesaggio

1.1 II sentimento della natura

1.1.1 Honoré d'Urfé: l'idillio pastorale e la legittimazione del sentimento;

1.1.2 La scoperta della natura campestre e selvaggia;

1.1.3 II complesso panorama di scambi tra Francia e Inghilterra;

1.1.4 La filosofia dei Lumi, sensismo e fisiocrazia;

1.1.5 II ritorno alla natura di J. J. Rousseau.

1.2 L'immaginario classico e il paesaggio italiano

1.2.1 Crand Tour, Voyags ditali^ Italnnische Rmf,

1.2.2 La pittura del paesaggio e l'immaginario italiano;

1.2.3 I luoghi del viaggio.

1.3 II giardino inglese, la parabola del pittoresco

1.4 L'immaginario orientale

1.4.1 I Gesuiti e l'Oriente;

1.4.2 Padre Laugier e YEssaì sur l'Architetture;

1.4.3 William Chambers;

1.4.4 I principi compositivi dei giardini cinesi.

CAPITOLO II_ II fenomeno dei giardini anglo-cinesi

2.1 L'evoluzione del giardino formale

2.1.1 II giardino pittoresco francese prima del 1760;

2.1.2 II giardino pittoresco inglese interpretato dai francesi;

2.1.3 La teoria del giardino pittoresco, trattatìstica e tendenze internazionali.

2.2 I giardini pittoreschi come fenomeno diffuso: estetica e contenuti

2.2.1 Dal formale all'irregolare;

2.2.2 II giardino pittoresco "miroir de l'époque des lumière/1;

2.2.3 Le critiche mosse al giardino pittoresco;

2.2.4 Le principali opere compilative: De Ligne, De Laborde, Krafft e Thuin; l'esaurimento del fenomeno.

2.3 Le fabrique e i materiali naturali

2.3.1 I temi e i modelli ricorrenti;

a. Le origini dell'architettura e lo stato di natura: capanne, chaumière ed ermitage;

b. Le fabrique all'antica;

e. Lo stile esotico: vicino e lontano oriente;

d. Gli edifici urilitari;

e. I materiali naturali;

2.3.2 La poetica delle rovine;

2.3.3 Le rovine nei giardini.

2.4 I creatori di giardini

2.5 Il rapporto tra l'arte dei giardini e le arti

2.5.1 Il termine "pittoresco"

2.5.2 Il rapporto tra la pittura e l'arte dei giardini;

a. La rappresentazione dei giardini;

b. La pittura come fonte e modello formale di riferimento;

e. La pittura come strumento di rappresentazione e progetto: i giardini;

d. La pittura come strumento di rappresentazione e progetto: gli architetti-pittori e paesaggisti;

e. La rappresentazione dei giardini realizzati e la pittura di genere paesaggistico;

f. La pittura come strumento di evasione, i capricci e i luoghi della memoria;

2.5.3 Ut pictura poesis;

2.5.4 Il teatro nel giardino e il giardino nel teatro;

2.5.5 Il giardino e le feste.

CAPITOLO III Il Désert de Retz

3.1 M. de Monville. proprietario e creatore del Désert

3.2 Il sito del Désert: localizzazione, orografia, idrologia: e uso dei suoli

3.3 L'evoluzione del sito di Retz attraverso cartografia, documentazione letteraria e fotografica

3.3.1 Dall'Alto Medioevo al 1776;

3.3.2 II Désert di de Monville: la realizzazione, i danni della Rivoluzione e i successivi passaggi di proprietà;

3.3.3 La famiglia Passy (1856-1936), la classificazione del Désert nelle liste dei Monument historique, la legge Malraux e le sue implicazioni;

3.3.4 La Société civile du Désert de Ret^ e il golf di Joyenval: restauri, abbandono e acquisizione da parte del comune di Chambourcy.

3.4 Lefabrique del Désert

3.4.1 II tempio del dio Pan;

3.4.2 La casa cinese e le sue dépendance;

3.4.3 La piramide;

3.4.4 II teatro all'aperto e l'altare;

3.4.5 L'ingresso al giardino in forma di grotta;

3.4.6 La chiesa in rovina;

3.4.7 II tempio del Riposo;

3.4.8 La tomba, Yermitage, l'obelisco e la tenda tartara;

3.4.9 Le serre e il ponte pittoresco;

3.4.10 I communs e le ferme ornée: la laiterie e la métairìe arrangée;

3.4.11 La colonna distrutta.

3.5.1 percorsi e le vedute

3.5.1 I percorsi;

3.3.2 Le vedute.

3.6 Sguardi sul Désert de Retz

3.6.1 La fortuna critica

CAPITOLO IV_ I giardini storici tra restauro e reinvenzione

4.1 Gli interventi di restauro attuati al Désert de Retz

4.1.1 I restauri à l'identique attuati in condizioni d'urgenza;

4.1.2 La figura e le intuizioni di Olivier Choppin de Janvry;

4.1.3 I progetti della Sotiété civile per il futuro del Désert.

4.2 La Carta di Firenze e il restauro dei giardini storici in Francia

4.2.1 Il caso di Versailles;

4.2.2 Il caso di Méréville;

4.2.3 La risposta del pubblico.

4.3 Désert de Retz: le ragioni di un progetto

4.3.1 Le condizioni attuali;

4.3.2 Fragilità e potenziale della materia vegetale nell'ottica di una trasformazione continua;

4.3.3 II problema del significato nei giardini pittoreschi;

4.3.4 L'alternativa progettuale;

4.3.5 Inserimento territoriale;

4.3.6 Modello di fruizione.

CAPITOLO V_ Ipotesi progettuale

APPENDICE

BIBLIOGRAFIA

SITOGRAFIA

Bibliography:

Contesto culturale del XVIII secolo

Jean EHRARD, L'idèe de nature en France à l'aube des Lumières, Paris 1970.

Roland MORTIER, La poétique des ruìnes en France. Ses origines, ses variations de la Renaissance à Victor Hugo, Librairie Droz, Genève, 1974.

Georges GUSDORF, Naissance de la conscience romantique au siede des Lumières, Paris 1976.

Daniel MORNET, Le sentiment de la nature en France, de J.J. Rousseau à Bernard de Saint-Pierre, Slatkine reprint, Genève 1980.

Antoine PICON, Architectes et ingénieurs au siede des lumières, Parenthèses, Marseille 1988.

James Stevens CURL, The art and architecture of freemasonry: an introductory study, Batsford, London 1991.

Baladine SAINT GIRONS, Fiat lux. Une philosophie du sublime, Paris, 1993.

Andrea WILTON, Ilaria BIGNAMINI (a cura di), Grand Tour. Il fascino dell'Italia nel XVIII secolo, Skira Editore, Milano 1997.

Hervé BRUNON, Monique MOSSER, Daniel RABREAU (a cura di), Les élements et les metamorphoses de la nature: imaginaire et symbolique des arts dans la culture européenne du XVI au XVIII siede, Annales du Centre Ledoux, Actes du colloque international de l'Opera de Bordeaux, 17-21 septembre 1997, Tome IV, William Blake & Co, Art & Art, 1997.

Giovanni REALE, Dario ANTISERI, Storia della filosofia, Editrice La Scuola, Brescia 1997.

Daniel RABREAU (a cura di), Imaginaire et créatìon artistique à Paris sous l'anàen regime (XVII-XVIII sièdes). Art, politique, trompe l'ail, voyages, spectacles et jardins, Annales du Centre Ledoux, Tome II, William Blake & Co, Art & Art, 1998.

Storia dell'arte dei giardini e del paesaggio

Alfred MARIE, Jardins français classiques des XVII et XVIII siede, Editions Vincent, Fréal & C, Paris 1949.

Jurgis BALTRUSAITIS, Aberrations. Quatre essais sur la legende desformes, Olivier Perrin, Paris 1957.

Luis HAUTECOEUR, Les jardins des dieux et des hommes, Hachette, Paris 1959.

Cyril CONNOLLY, Jerome ZERBE, Les Pavillons: French pavilions of thè eighteenth century, Hamish Hamilton, London 1962.

John BARRELL, The idea of Landscape and the sense of Piace 1730-1840. An approach lo thè Poetry of John Claiy, Cambridge 1972.

AA.VV., Jardins en France 1760-1820, pays d'illusion, terre d'expérience, Caisse Nationale des Monuments Historiques et des Sites, Hotel de Sully, 18 mars-11 septembre, exposition organisée par le Musée Carnavalet, Paris 1977.

AA.VV., De Bagatelle à Monceau: les folies du XVIIIe siede à Paris: 1778-1978: domaine de Bagatelle, 13 juillet-11 septembre 1978, musée Carnavalet, 6 décembre 1978- 28 janvier 1979/exposition organisée par le musée Carnavalet et la Délégation à 1' Action Artistique de la ville de Paris, Paris 1978.

Laurence FLEMING, The english garden, Joseph, London 1979.

Jurgis BALTUSAITIS, "Giardino e paesi d'illusione, un saggio sulla leggenda delle forme", in Ijotus International, Electa, Milano 1981. n. 31, pp. 51-70.

Minna HEIMBURGER RAVALLI, Disegni di giardini e opere tninori di un artista del '700. Francesco Bettini, Leo S. Olschki editore, Firenze 1981

Monique MOSSER, "L'introduzione del pittoresco nella città, giardini privati a Parigi nel XVIII secolo", in Lotus International, Electa, Milano 1981. n. 30, pp. 28-38.

Kenneth WOODBRIDGE, "Variazioni iconografiche, temi classici e gotici nel giardino paesaggistico inglese nel XVIII secolo", in Lotus International, Electa, Milano 1981. n. 30, pp. 10-27.

Vera KADEN, The illustration of plants and gardens 1500-1800, Her Majesty's Stationery Office, Victona & Albert Museum, London 1982.

David WATKIN, The English vision: the picturesque in architecture, landscape and garden design, |. Murray, London 1982.

Francesco FARIELLO, L'architettura dei giardini, Ed. Dell'Ateneo, Roma 1985.

Magnus OLAUSSON, "Freemasonry, Occultarne, and the Pictoresque Garden Towards the End of XVIII", in Art History, 1985.

Véronique WILLEMIN, Gilles-Antoine LANGLOIS, Les sept Folies capitale*, lìditions Alternativcs, Paris 1986.

Alessandra PONTFj, "Paesaggi artificiali. Il caso di Humpry Repton", in Lotus International, Electa, Milano 1987. n. 52, pp. 53-72.

Michel SOUDAN, Sylvia SOUDAN- SKIRA, De folie en folie, à la découverte du mode des jardins, Atelier d'édition Le Septième fou, Genève 1987.

Alessandro TAGLIOLINI, Massimo VENTURI FERRIOLI (a cura di), Il giardino, idea, natura, realtà, Guerini e Associati, Milano 1987.

Dora WIEBENSON, The picturesque garden in France, Princeton University Press, Princeton 1987.

John Dixon HUNT, Peter WILLIS, The genius of the place: the English landscape garden, 1620-1820, MIT Press, London 1988.

Sabina VILLA, Il giardino in Francia dalla seconda metà del Settecento ai primi decenni dell'Ottocento: l'idea di paesaggio nell'arte dei giardini attraverso le fonti iconografiche e letterarie francesi (tesi di laurea), rel. Vera Comoli Mandracci, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, aa. 1988/1989.

Mireille VEDRINE, Les jardins secrets de Jean-Jacques Rousseau, Les Editions Agraf, Chambéry 1989.

Denise LE DANTEC, Reading the French garden: story and history, MIT Press, Cambridge, Massachusetts, 1990.

Monique MOSSER, Georges TEYSSOT, L'architettura dei giardini d'occidente, dal Rinascimento al Novecento, Electa, Milano 1990.

Virgilio VERCELLONI, Atlante storico dell'idea del giardino europeo, Jaca Book, Milano 1990.

Claudia FERRERo, II giardino irregolare inglese tra Settecento e Ottocento:teoria e sperimentazione, ideologia e società, cultura dei giardini nell'analisi e nella critica della trasformazione del gusto dal giardino formale al giardino irregolare, (tesi di laurea), rel. Vittorio Defabiani, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, aa. 1990/1991.

Monique MOSSER, "La réunion des arts dans le jardin", atti del convegno Le progrès des arts réunis 1743-1815, Bordeaux-Toulon maggio 1989, Bordeaux 1992, pp. 171-187.

Charles QUEST-RITSON, The english garden abroad, Viking, London 1992.

Franco PANZINI, Per i piaceri del Popolo. L'evoluzione del giardino pubblico in Europa dalle origini al XX secolo, Zanichelli, Bologna 1993.

David COFFIN, The english garden: meditation and memoria!, Princeton University Press, Princeton 1994.

Bernd H. DAMS, La folie de bâtir: pavillons d'agrément et folies sous l'Ancien Régime, Flammarion, Paris 1994.

Allen WEISS, Mirrors of infinity: thè French formai garden and 17th century metaphysics, Princeton Architectural Press, New York 1995.

Silvia DE SERAFINI, Folies etfabriques nel giardino francese tra il Settecento e l'Ottocento (tesi di laurea), rei. Vittorio Defabiani, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, aa. 1994/1995.

Bernd H. DAMS, Andrew ZEGA, La folie de bàtir: pavillons d'agrément et folies sous FAncien Regime, Flammarion, Paris 1995.

Gunter MADER, The english formal garden: five centuries of design, Aurum, London 1997. John Dixon HUNT, The Picturesque Garden in Europe, Thames and Hudson, 2002.

Laurence CHATEL de BRANCION, Carmontelle au jardin des illusìons, Edition Monelle Hayot, Chàteau de Saint Rémy-en-Peau 2003.

Hervé BRUNON, Monique MOSSER, "L'enclos comme parcelle et totalité du monde: pour une approche holistique de l'art des jardins", in Ligeia. Dossiers sur l'art, janvier-juin 2007, n° 73-76, pp. 59-75.

Nick Barlow, Tim Knox, Caroline Holmes, Follies of Europe. Architectutral extravaganzas, Garden Art Press, Woodbridge, 2008.

Teoria e storia dell'architettura

Manfredo Tafuri, Teorie e storia dell'architettura, Laterza, Bari 1968.

Dora WIEBENSON, Soline of greek revival architecture, Zwemmer, London 1969.

Monique MOSSER, 'Tiranése et les francais " in Petit Journal de l'exposition, Hotel de Sully, Paris 1976.

Partik CONNER, Oriental architecture in the west, Thames and Hundson, London 1979.

Monique MOSSER, Daniel RABREAU (a cura di), Charles de Wailly, peìntre architecte dans l'Europe des lumières, Caisse Nationale des Monuments Historiques et des Sites, Paris 1979.

Allan BRAHAM, L'architecture des lumières de Sonfflot à Ledoux, Berger-Levrault, Paris 1982.

A.A.V.V., Alexandre-Théodore Brongniart, 1739-1813: architecture et décor, catalogue de l'exposition, Musée Carnavalet 22 avril- 13 julliet 1986, Les musées de la ville de Paris, Paris 1986.

Jean-Marie PEROUSE DE MONTCLOS, Étienne-Louis Boullée 1728-1799, Electa, Milano 1997.

Alessandra PONTE, Le pajsage des origìnes: he voyage en Sicile (1777) de Richard Payne Knight. Les Edition de l'Imprimeur, Besancon 2000.

Daniel RABREAU, Claude Nicolas Ledoux, MONUM, Editions du patrimoine, Paris 2005.

Trattati d'epoca di architettura e arte dei giardini

Antoine Joseph DÉZALLIER D'ARGENVILLE, Théorie et pratique du jardinage..., Mariette, Paris 1709. (L. Thoth Reprint, Milano s.d.)

Mare-Antoine LAUGIER, Essai sur Farchitecture, nouvelle édition, revue, corrigée, et augmentée; avec un dictionnaire des termes et desplanches qui en facilitent l'explication. (seconda edizione), Duchesne, Paris 1755.

Horace WALPOLE, Saggio sul giardino moderno, Le Lettere, Firenze 1991.

William CHAMBERS, Aux jardins de Cathay: l'imaginaire anglo-chinois en occident, textes réunis et présentés par Janine Barrier, Monique Mosser et Che Bing Chiù. Ed. de Fimprimeur, Besancon-Paris 2004.

Thomas WHATELY, L'art de former les jardins modernes, traduit de l'anglais par François de Paul Latapie, Charles Antoine Jombert, Paris 1771 (Minkoff Reprint, Genève 1973).

Claude Henri WATELET, Essai sur les jardins, Prault, Saillant & Nyon, Pissot, Paris 1774 (Minkoff Reprint, Genève 1972).

Antoine Nicolas DUCHESNE, Sur la formation des jardins, Dorcz, Paris 1775.

Jean Marie MOREL, Théorie des jardins, Pissot, Paris 1776 (Minkoff Reprint, Genere 1972).

Rene Louis de GIRARDIN, De la composition des paysages, suivi de Promenade ou Itinéraire des jardins d' Ermenonville, postface di Michael Conan, Ed. du Champ Urbain, Paris 1979.

Louis CARROGIS (CARMONTELLE), Jardin de Monceau près de Paris, appartenant à S. A. S. Mgr. Le Duc de Chartres, Paris 1779.

Thomas BLAIKIE, Sur les terres d'un jardinier, journal de voyages 1775-1792, Les Editions de l'imprimeur, Besancon 1997.

William GILP1N, Trois essais sur le beau pittoresque, sur les voyages pittoresques et sur l'art d'esquisser les paysages, suivi d'un poème sur la peinture de paysage paru en 1792. et traduit de l'anglais par le baron Blumenstein en 1799, Paris 1982.

Christian C. L. HIRSCHFELD, Théorie de l'art des jardins, traduit de l'allemand, 5 voll., Weldmann & Reich, Leipzig 1779-1985) (Minkoff Reprint, Genève 1973).

Nicolas LE CAMUS DE MEZIERES, Le genie de l'arcbitecture ou l'analogie de cet art avec nos sensations, 1780 (Minkoff Reprint, Genève 1972).Charles-Joseph de LIGNE, Il giardino di Beloeil, Sellerio, Palermo 1985.

Charles-Joseph Prince DE LIGNE, Coup d'oeil at Beloeil and a great number of European gardens, tradotto e pubblicato da Basii Guy, Berkeley, University of California, Los Angeles 1991.

Etienne-Luis BOULLEE, Architettura. Saggio sull'arte, traduzione italiana a cura di Alberto Ferlenga, Einaudi, Torino 2005.

Jacques DELIlLE, Les jardins ou l'art d'embellir les paysages, 1782 (Chapsal, Pans 1844).

Claude Nicolas LEDOUX, L'Architetture considérée sous le rapport de l'art, des moeurs et de la législation (1804), ristampa a cura di Fernand de Nobele, s.l., 1960.

Raccolte di disegni di architettura, giardini e fabrique

Georges Louis LE ROUGE, Détails de Nouveaux Jardins à la mode, jardin anglo-chinois, 21 cahiers, Le Rouge, Paris 1776-1787.

Louis CARROGIS (CARMONTELLE), jardin de Manceau, près de Paris, Appartenant à S.A.S. Mgr. Le Duc de Chartres, Paris 1779.

Jean Charles KRAFFT, N. RANSONETTE, Plans. Coupes, Elévations des plus belles maisons et des hotels constuits a Paris et dans la environs, de l'imprimerie Clousier, Paris 1801.

Jean Nicolas Luis DURAND, Précis des leçons d'architecture données à l'École royale polytechnique (2 vol.) pub. à compte d'auteur, Paris 1809.

Jean Charles KRAFFT, Recueil d'architecture civile, contenant les Plans, Coupes et Elévatìons Chàteaux, Maisons de Campagne et Habitations rurales, Jardin anglais, Temples, Chaumières, Kiosques de Paris et dans les départements voisins, de l'imprimerie Crapelet, Paris 1812.

J. Alexandre LABORDE, Description des nouveaux jardins de France et des anciens chàteaux mêlée d'observations sur la vie de campagne et de la composition des jardins, dessins de C. Bourgeois, texte en français, anglais et allemand, Imprimerle de Delance, Paris 1808.

Gabriel THOUIN, Plans raisonnés de toutes les especes de jardins. L'auteur, Vilquin, Treuttel et Wurtz, Pélicier, Vallardi, Salmon, C. Piquet, Goeury, de l'imprimerie de Lebegue, Paris 1820.

Jane BROWN, Arte e architettura del giardino inglese: quattro secoli di progetti della collezione del Royal Institute of British Architects, Leonardo editore, Milano 1989. p. 66.

Michel GALLET, Architecture de Ledoux: inédits pour un tome III, Edition du Demi-Cercle, Paris 1991.

Daniel RABREAU, Les dessins d'architecture au XVIII siede, Bibliothèque de l'image, Paris 2001.

Restauro dei giardini

Vincenzo CAZZATO (a cura di), Tutela dei giardini storici. Bilanci e prospettive, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Ufficio Studi, Roma 1989.

Mario CATALANO, Franco PANZINI, Giardini storici: teoria e tecniche di conservazione e restauro, Officina, Roma 1990.

Janine CHRISTIANY (a cura di), "Jardins, patrimoine et paysages culturels en Europe, mise en valeur et protection", Actes du séminaire d'études organisé par le DPEA, Jardins historiques, patrimoine et paysage, 10-20 mai, Ecole d'Architecture de Versailles, Versailles 1999.

Francesco GUERRIERI, Filippo NOBILI, Prime nozioni istituzionali per il restauro dei parchi e dei giardini storici, Alinea editrice, Firenze 2003.

Emanuele ROMEO (a cura di), II monumento e la sua conservazione. Note sulla metodologia del progetto di restauro, Celid, Torino 2004.

Pittura

Roger de PILES, Cours de peinture par principes, préface de Jacques Thuillier, Gallimard, Paris 1989.

Denis DIDEROT, Salons (1759, 1761, 1763, 1765,1767), texte établi et présenté par Jean Seznec et Jean Adhémar, The Clarendon Press, Oxford 1975-83.

Jean DE CAYEUX, Hubert Robert et les jardins, Herscher, Paris 1987.

Pierre ROSENBERG (a cura di), Fragonard, Editions de la réunion des musées nationaux, Paris 1987.

A.A.V.V., Jean-Honoré Fragonard e H. Robert a Roma, catalogo dell'esposizione, Villa Medici, Roma, 6 dicembre 1990 - 24 febbraio 1991, Fratelli Palombi Editori, Roma 1990.

A.A.V.V., Jardins en Ile-de-France, dessins d'Oudry à Carmontelle, Collection du Cabinet de dessins du Musée de l'Ile-de-France, 1990

Pierre ROSENBERG, Louis-Antoine PRAT (a cura di), Nicolas Poussin: 1594-1665. Parìs, 27 septembre 1994 - 2 janvier 1995. Réunion des Musées Nationaux, Paris 1994.

Jean DE CAYEUX, Le paysage en France de 1750 à 1816, Editiions Monelle Hayot, 1997.

A.A.V.V., Les Quatre saisons de Carmontelle. Divertissement et illusions au siècle des Lumières, Coédition Musée de l'Ile-de-France/Somogy, 2008.

Désert de Retz

Osvald SIREN, "Le Désert de Retz", in Architectural Review, novembre 1949. n. 106, pp 327-332.

Olivier CHOPPIN DE JANVRY, "Avant que ne disparaîsse à jamais le Désert de Retz", in L'oeil, settembre 1967.

Olivier CHOPPIN DE JANVRY, "Le Désert de Retz", in Bulletin de la Société de l'Histoire de l'Art Français, 1970. pp. 125-148.

Olivier CHOPPIN DE JANVRY, "Nature et raison", in Connaissance des arts, 1977. n. 306, pp. 16-25.

Pierre RENARD, Mare TOLEDANO, Chambourcy et le Désert de Retz Association Histoire de Chambourcy et de Retz, Chambourcy 1984.

"A hymn to ruin", in Home and Garden, ottobre 1984. n. 10, pp. 224-229.

Philippe HILAIRE, Le Désert de Retz (mémoire), rel. Pascal Aubry, Ecole Nationale Supérieure de Paysage de Versailles, aa. 1985/1986.

"Restoring the Désert de Retz, de Monville's Folly Garden", in Preservation News, novembre 1986.

Magnus OLAUSSON, "The Désert de Retz And king Gustav III of Sweden", in Gazette de Beaux-Arts, maggio-giugno 1986. n. 107, pp. 181-190.

Marie-Francoise VALERY, "Le Désert de Retz", in Demeures et Châteaux, maggio- giugno 1987.

Monique MOSSER, "Tappe di un itinerario fantastico dal Myriorama ad Ermenonville", in Lotus International, Electa, Milano 1987. n. 52, pp. 73-86.

A.A.V.V. Petit Journal de l'Exposition, Musée promenade de Marly-le-Roy, maggio-giugno 1988, n. 4.

Olivier CHOPPIN DE JANVRY, Réponses a 101 questions sur le Désert de Retz s.l. 1988.

Philippe DE MONVILLE, "In difesa del « Désert de Retz »", in Domus, marzo 1988. n. 692, pp. 14-15.

Michel VERNES, Marie-Hélene CONTAL, Joelle COULON et Hélene DE OLIVEIRA, "Ludiques et pédagogiques, trois modeles du passe. Le Désert de Retz, le Jardin des Plantes, le Pare de Tivoli", in Cahier du Centre de Création Industrielle, Paris 1988. n.4.

Olivier CHOPPIN DE JANVRY, "Le Désert de Retz 1776-1784 ou une révolution singulière dans l'art des jardins", atti del convegno Le progrès des arts réunis 1743-1815, Bordeaux-Toulon maggio 1989, Bordeaux 1992, pp. 193-197.

Yves BONNEFOY, "Le Désert de Retz et l'expérience du lieux", in Connaissance des arts, aprile 1993. n. 494, pp. 68-81.

Diana KETCHAM, Le Désert de Retz. A late Heighteenth-Century French Folly Garden. The Artful Landscape of Monsieur de Monville, MIT Press Edition, Cambridge Massachusetts 1994.

Michael DACH, Le Désert de Retz à la lumiere d'un angle particulier, Jouve, Paris 1995.

Julien CENDRES, Chloé RADIGUET, Le Désert de Retz paysage choisi, Editions Stock, 1997. (Si segnala la pubblicazione nel settembre 2009 di una seconda edizione aggiornata di Julien CENDRES, Chloé RADIGUET, Le Désert de Retz, paysage choisi, Editions de l'Eclat, 2009.)

Domenico LUCIANI (a cura di), Luoghi. Forma e vita di giardini e di paesaggi (Premio Internationale Carlo Scarpa per il Giardino, 1990-1999), Fondazione Benetton Studi Ricerche Canova, Treviso 2001.

Altro

Anne Marie EYSSARTEL, Des mondes inventés: les parcs à thèmes, Les Editions de la Villette, Paris 1992.

Franca GIANNINI, Paesaggio. Teoria, analisi, disegno, progetto, Edizioni del disegno, Genova 1997.

Paolo CASTELNOVI (a cura di), Il senso del paesaggio, Istituto di ricerca economico-sociale del Piemonte, Torino 2000.

Lionella SCAZZOSI (a cura di), Leggere il paesaggio, reading thè landscape, Gangemi editore, Roma 2002.

Sitografia

http://galKca2.bnf.fr/ (immagini d'epoca e trattati)

http://www.chateau-sceaux.fr/ (opere di Carmontelle, transparent)

http://www.chambourcy.fr; (informazioni aggiornate sul Désert)

http://hiscrea.free.fr/ (HISCREA)

http://www.geocities.com/rwkenyon/news.htm (storiografia recente e informazioni aggiornate sul Désert)

http://www.grossmax.com/projects.asp?n=Installations&x06&y=50 (padiglione di Liverpool ispirato alla colonna distrutta).

http://www. flickr.com/photos/liverpoolbiennial/tags/rotunda/ (padiglione di Liverpool ispirato alla colonna distrutta).

http://www.essonne.fr. (documentazione su Méréville)

Modify record (reserved for operators) Modify record (reserved for operators)