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Il recupero del patrimonio immobiliare ferroviario dismesso lungo la linea ferroviaria Bra-Alba-Asti. Rifunzionalizzare gli spazi nell'ottica di incentivo al turismo sostenibile.

Enrico Giacone

Il recupero del patrimonio immobiliare ferroviario dismesso lungo la linea ferroviaria Bra-Alba-Asti. Rifunzionalizzare gli spazi nell'ottica di incentivo al turismo sostenibile.

Rel. Daniela Bosia, Roberto Cerrato. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2018

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Abstract:

La presente tesi pone l’obiettivo di analizzare e rifunzionalizzare i fabbricati ferroviari presenti lungo la traccia ferroviaria compresa tra le città di Bra, Alba ed Asti, ed interessante quindi le Provincie di Cuneo ed Asti; in alcuni casi il tracciato interseca l’area Unesco “Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato”. Nello specifico, molti degli immobili ferroviari secondari si presentano come volumi svuotati delle proprie funzioni originarie, per cause dipendenti sia dalla scelta del Gruppo Ferrovie dello Stato di destituire la figura del capostazione, sia per un progressivo snellimento delle spese legate al patrimonio immobiliare, che ha portato alla chiusura fisica dei locali interni, escludendo ai passeggeri in attesa la possibilità di fruire di spazi coperti e sicuri. Per risolvere questa problematica, comune a tutte le linee presenti lungo la penisola italiana, il gruppo RFI, in accordo con gli enti pubblici e privati portatori di interesse, ha avviato negli ultimi anni svariate iniziative di recupero funzionale delle strutture, concedendole in uso ad associazioni non-profit o a soggetti economici privati attraverso diverse modalità contrattuali. A tale scopo sono stati perciò selezionati e riportati alcuni esempi virtuosi di recupero, attraverso l’inserimento di attività legate alla promozione territoriale, all’inclusione sociale e di presidi di associazioni di volontariato. In questa tesi si sono pertanto ipotizzate le rifunzionalizzazioni di due stazioni minori, Santa Vittoria d’Alba e Castagnole delle Lanze; la prima si trova lungo la tratta Bra-Alba, attualmente utilizzata dal servizio ferroviario SFM4 che collega le due città all’area metropolitana di Torino, mentre la seconda fa parte del tratto di linea tra Alba ed Asti, chiusa al traffico dal 2012 per motivi legati ai dissesti idrogeologici di alcuni manufatti infrastrutturali lungo il tracciato. Il progetto prevede la conversione di alcuni locali in strutture ricettive extralberghiere, dedicate prevalentemente al soggiorno dei cicloturisti che prediligono la modalità di mobilità dolce, integrando il trasporto su ferro agli spostamenti in bicicletta; i servizi offerti saranno infatti modellati in base alle direttive dell’Associazione Fiab, per entrare a far parte della rete di strutture “amiche della bicicletta”, presenti in tutta Italia. Le proposte sono perciò propedeutiche non solo alla valorizzazione dei fabbricati ferroviari, ma anche alla promozione turistica di quei territori di Langhe, Roero e Monferrato che non rientrano nei canonici percorsi turistici del Basso Piemonte. La riattivazione della traccia ferroviaria tra Alba ed Asti è parte integrante ed essenziale di questo elaborato; successivamente alla sua chiusura sono state eseguite svariate analisi da parte degli enti interessati, fino a giungere alla proposta di riattivazione della linea, dapprima con finalità prettamente turistiche, lungo il tratto Asti-Castagnole delle Lanze, in seguito con servizio ferroviario a cadenza quotidiana. Condividendo le motivazioni avanzate nei vari studi per giustificare l’importanza strategica della linea, è stata inserita un’analisi semplificata sulla sostenibilità ambientale del trasporto su ferro, comparato al trasporto privato su gomma, evidenziando che il ritorno del servizio ferroviario può contribuire a ridurre i livelli di inquinamento ambientale all’interno dei territori facenti parte del patrimonio Unesco.

Relatori: Daniela Bosia, Roberto Cerrato
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 297
Soggetti: A Architettura > AF Edifici e attrezzature per il tempo libero, le attività sociali, lo sport
A Architettura > AO Progettazione
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/9920
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