Stefano Pia
Recupero e trasformazione di una azienda agricola nella Maremma grossetana.
Rel. Tosoni Piergiorgio, Franco Cucchiarati. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2004
Abstract: |
LE EMOZIONI (INTRODUZIONE AL CONTESTO DEL SITO DI PROGETTO Lasciata la S.S. 1 Aurelia all'uscita per Giuncarico - Ribolla imboccando la S. P. 20 in direzione Ribolla, dopo aver percorso circa 5 chilometri ci si imbatte in un lungo viale affiancato da cipressi; questo viale, lungo tre chilometri, e' il confine occidentale del fondo interessato dal progetto di insediamento dell'attività agrituristica. Percorrendolo, si lasceranno sulla destra una striscia di incolto ai piedi di poggi coperti dalla macchia, e sulla sinistra i campi dell'azienda coltivati a mais, pomodori, grano ed erba medica. L'intero fondo, che ha una estensione di 200 Ha, e' attraversato dal fiume Bruna, che ha origine dal lago dell'Accesa, poco distante in direzione di Massa Marittima, e che sbocca nel Tirreno all'altezza di Castiglione della Pescaia; da questo torrente dipende l'approvvigionamento idrico per tutte le attività agricole della zona. L'intera valle e' dominata da una rocca dai caratteri piu' aguzzi rispetto alla dolcezza dei poggi circostanti: qui riposano le rovine del Castel della Pietra, che gli storici di Dante identificano con l'ultima dimora della Pia de' Tolomei (Purgatorio, canto V). Sulla strada dimorano diversi piccoli poderi, tra essi "il Vaticano", così nominato per via della sua mole imponente. Attorno ad esso si distribuisce l'agglomerato più importante, recentemente in parte recuperato dopo anni di abbandono in seguito all'inurbamento dei suoi contadini presso Ribolla, vicina sede mineraria di estrazione del carbone. Qui si trovano le abitazioni dei proprietari, del direttore del fondo, di un operaio e la sua famiglia e un hangar per i trattori; le altre attrezzature agricole e altri fabbricati da abitazione sono rimasti in disuso e risultano ancora in abbandono. L'insieme di questi edifici e' delimitato a nord da un bosco di lecci, e si trova in posizione elevata rispetto alla piana circostante e gode di un panorama vasto a tutto orizzonte. Negli ultimi tempi le amministrazioni comunali della zona stanno promovendo lo sviluppo turistico, favorendo nuove iniziative imprenditoriali; da qui il tema di una proposta progettuale che sfrutti i numerosi caratteri favorevoli alternativi alla sola attività' agricola. IL SOGNO Una volta individuata la zona di intervento per la collocazione delle attrezzature principali, ho cominciato a ragionare sull'organizzazione dell'impianto in generale; Tenendo in considerazione che il viale collega due strade provinciali, che gli abitanti locali lo usano come scorciatoia e che nonostante sia privato il comune ne gode l'usufrutto per pubblica utilità', ho pensato di tracciare una "circonvallazione" che aggira il nucleo principale della fattoria e sposta i flussi di traffico civile e agricolo verso l'esterno. Questo nuovo assetto ha portato quindi anche a una ridefinizione degli ingressi: il principale, in asse con la casa padronale, che attraversa la pineta e viene affiancato da cipressi di nuovo impianto, si dispone sull'asse sud-nord e serve agli ospiti dell'agriturismo e ai proprietari; un nuovo passo serve per le macchine agricole e si dispone lontano dalle residenze sul retro a Sud-Est; un tratto del vecchio viale a Est rimane carraio a servire il ristorante, per poi diventare da quel punto pedonale e servire le attrezzature dell'agriturismo e connettere le varie parti. Tutte le attività' sono interconnesse per preservare una certa flessibilità', ma anche per favorire lo spirito di integrazione fra attività' agricole e ricettive, come richiesto dalla committenti. Una volta definito l'assetto distributivo e' iniziata la composizione delle strutture di svago e sport; ho scelto un terreno ben esposto al sole, dotato di una buona vista verso Est e degradante nella stessa direzione: si tratta di un campo confinante con il bosco, e poco usato per la coltivazione, così' da non sottrarre superfici all'attività' agricola. Sfruttando la pendenza ho proceduto ad un disegno di terrazzamenti nei quali sono stati disposti organicamente un bagno turco, la piscina, un giardino degli odori, un patio d'acque, e infine il ristorante, caratterizzato da una vetrata a nastro rivolta al panorama. Tutti i livelli sono collegati da rampe, e le superfici a terrapieno delle terrazze sono state destinate a oliveto. IL METODO E L'ORGANIZZAZIONE La porzione del fondo destinata a nucleo principale si trova al fondo del viale dei cipressi lungo tre chilometri, che affianca tutti i campi: e' un poggio basso, all'ombra della rocca del castello, che domina la valle del Bruna sottostante. Degrada dolcemente verso Est, rivolgendosi al panorama degli Appennini, mentre il Versante Nord, più' ripido, e' coperto da un fitto bosco di lecci e pini: questo ripara le case dalla tramontana invernale. La circolazione e' stata riorganizzata realizzando una circonvallazione che aggira l'insieme degli edifici, in modo da deviare il traffico locale degli abitanti della zona e dei mezzi agricoli; su questa strada si attesta il viale, affiancato da una macchia di pini, che fa da ingresso principale per i residenti e gli ospiti dell'agriturismo; i trattori invece, sfruttano una entrata indipendente. La zona delle attrezzature da turismo e' altresì' accessibile da due punti diversi, ovvero dall'interno, dove il viale diventa una forcella, e dall'esterno, alla terminazione della circonvallazione: anche in questo modo si separano i flussi degli ospiti interni da quelli provenienti dall'esterno e destinati principalmente al ristorante; quest'ultimo si rivolge completamente al panorama orientale attraverso una vetrata a nastro. Salendo da questo, il pendio e' stato organizzato in terrazze, in modo da integrare la piscina, il bagno turco e il giardino dei profumi con la coltivazione dell'olivo. Tutte le attività' quindi (quella residenziale, quella agricola e quella ricettiva), risultano integrate sebbene separate, per minimizzare il disturbo reciproco, e per rispettare lo spirito fondamentale dell'agriturismo, ovvero la partecipazione diretta e indiretta alle attività' agricole. |
---|---|
Relatori: | Tosoni Piergiorgio, Franco Cucchiarati |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 107 |
Parole chiave: | agricoltura - maremma - grosseto - recupero - trasformazione |
Soggetti: | G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GH Scienze Ambientali G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GE Geografia G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GB Aree protette |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/97 |
Capitoli: | 1. IL TERRITORIO 2. STORIA 2.1 PREISTORIA 2.2 EPOCA ETRUSCA 2.3 EPOCA ROMANA 2.4 DAL TARDO ROMANO ALLE "CURTES" (fine VI-seconda meta' VII sec.) 2.5 FINE VII-VIII SECOLO 2.6 DAL MEDIOEVO ALL'ETA' COMUNALE 2.7 IL PERIODO MEDICEO 2.8 IL PERIODO LORENESE 2.9 IL NOVECENTO 3. BONIFICA E RIFORMA AGRARIA 3.1 LA BONIFICA 3.2 STORIA DELLA BONIFICA IN MAREMMA 3.3 LA MALARIA 3.4 LA RIFORMA AGRARIA 4. SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE 4.1 LE ATTiVITA' ECONOMICHE 4.2 LA MINIERA DI GAVORRANO 4.3 LA MINIERA DI RIBOLLA 4.4 L'AGRICOLTURA 4.5 IL TURISMO 6. AREE DI INTERESSE TURISTICO 6.1 IL CASTEL DI PIETRA 6.2 IL PARCO MINERARIO 6.3 PRODOTTI TIPICI 6.4 IL CENTRO CARAPAX 6.5 ESCURSIONISMO NATURALISTICO 6.6 I BORGHI MEDIOEVALI 6.6 IL PARCO DELLA MAREMMA 6.7 IL LAGO DELL'ACCESA 6.8 LE SPIAGGE 7. VEGETAZIONE E FAUNA 7.1 LA VEGETAZIONE BOSCHIVA 7.2 LA VEGETAZIONE DEI LITORALI SABBIOSI 7.3 LA VEGETAZIONE PALUSTRE 7.5 LA VEGETAZIONE ANTROPICA 8. L'AGRITURISMO 8.1 L'AGRITURISMO IN EUROPA 8.2 L'AGRITURISMO IN ITALIA 8.3 AGRITURISMO E STRUTTURE ALBERGHIERE NELLA PROVINCIA DI GROSSETO 9. IL PROGETTO 9.1 LE EMOZIONI (INTRODUZIONE AL CONTESTO DEL SITO DI PROGETTO) 9.2 IL SOGNO 9.3 IL METODO E L'ORGANIZZAZIONE |
Bibliografia: | ABEL W., Congiuntura agraria e crisi agraria. Storia dell'agricoltura e della produzione alimentare nell'Europa centrale dal secolo XIII all'età industriale, Einaudi, Torino, 1976. ADORNI P., Contributo ad una storia del paesaggio agrario maremmano, XIII, 1983. AMM. PROV. DI GROSSETO, IRPET (a cura di), Indagine sull'imprenditorialità in agricoltura, Amm. Prov. GR, Firenze, 1993. AMM. PROV. DI GROSSETO (a cura di), Progetto per il Sistema di Qualità Maremma, proposta di inserimento nel Programma Regionale Leader ll, Amm. Prov. GR, Grosseto, 1994. ANZILLOTTI A., Le riforme in Toscana nella Il metà del secolo XVIII in Movimenti e contrasti per l'unità italiana, La Terza, Bari, 1930. ANZI LLOTTI A., Piccola o grande proprietà nelle riforme di Pietro Leopoldo e negli economisti del secolo XVIII, in B.S.S.P., 1915. Ascheri M., Kurze W. (a cura di), L'Amiata nel Medioevo, Roma, 1989. BADII M. (a cura di), La Toscana delle aree rurali, IRPET, Firenze, 1994. BADII G., Le antiche miniere del Massetano, V, 1931. BAGLIONI P., Le mappe delle preferenze dei turisti in Toscana, IRPET, Firenze, 1995. BAKER GEORGE R.F., Sallustio Bandini con una nuova edizione del Discorso sopra la Maremma di Siena a cura di Conenna Bonelli L., ed. Olschki, Firenze, 1982. BAKER GEORGE R.F., Un saggio inedito sulla Maremma senese di Sallustio Bandini in B.S.S.P., serie III, XXIV, 1965. BARSANTI D., Allevamento e transumanza in Toscana. Pastori, bestiami e pascoli nei secoli XV-XIX, ed. Medicea, Firenze. BARSANTI D., Caratteri e problemi della bonifica maremmana da Pietro Leopoldo al governo provvisorio toscano in Agricoltura e società nella Maremma grossetana dell"800, ed. Olschki, Firenze, 1980. BARSANTI D., ll problema storico della bonifica maremmana, in B.S.S.M., 1982. BARSANTI D., La bonifica maremmana dal secolo XVI alla riforma agraria in La Maremma grossetana tra il '700 e il '900, vol.II, ed. Labirinto, Città di Castello, 1989. BARSANTI D., La Toscana dai Medici ai Lorena. Vicende politiche e rinnovamento dello stato, in B.S.S.M.,1984. BARSANTI D., Pastori e bestiame nella Maremma toscana del Settecento, in B.S.S.M., 1983. BARSANTI D., Piani di sfruttamento e di bonifica del lago di Castiglione della Pescaia dal Cinque all'Ottocento in Mostra iconografica documentaria sulla Maremma, Giunti Barbera, Firenze, 1982. BARSANTI D., Progetti di risanamento della Maremma senese nel secolo XVIII in "Rassegna Storica toscana", XXV, 1979. BARSANTI D., ROMBAI L., La "guerra delle acque" in Toscana. Storia delle bonifiche dai Medici alla riforma agraria, ed. Medicea, Firenze, 1986. BARSANTI D., ROMBAI L., Leonardo Ximenes: uno scienziato nella Toscana lorenese del Settecento, ed. Medicea, Firenze, 1987. BECCARINI, CRESCENZI, Biografia dell'Arcidiacono Dott. Sallustio Bandini, Siena, 1877. BELLUCCI P., I Lorena in Toscana, ed. Medicea, Firenze, 1984. BEVILACQUA P.-ROSSI DORIA M., Le bonifiche in Italia dal '700 a oggi, ed. Laterza, Roma-Bari, 1984. BONELLI CONENNA L., Crisi economica e demografica dello stato senese agli inizi del secolo XVII in Contadini e proprietari nella Toscana moderna, vol. 1 dal Medioevo all'età moderna, ed. Olschki, Firenze, 1979. BONELLI CONENNA L., L'agricoltura maremmana prima delle bonifiche: struttura agraria e proprietà fondiaria nella pianura grossetana in Agricoltura e società nella Maremma Grossetana del!"800, ed. Olschki, Firenze, 1980. BORDONE R., SERGI G. (a cura di), Progetti e dinamiche nella società comunale italiana, Napoli, 1995. BORTOLOTTI L., La Maremma settentrionale 1738-1970, storia di un territorio, ed. Franco Angeli, Milano, 1976. BUETI S., Le bonifiche maremmane. Sintesi storiche ed ipotesi didattiche, Grosseto, 1985. CAMBI F., CITTER C., GUIDERI S., VALENTI M., Etruria, Tuscia, Toscana: la formazione dei paesaggi altomedievali, in Atti del Convegno: "La Storia dell'Alto Medioevo italiano (VI-X secolo) alla luce dell'archeologia. Siena, 2-6 Dicembre 1992", pp. 183-217, 1994. CAMMAROSANO P., PASSERI V., Città borghi e castelli dell'area senesegrossetana, Firenze, 1984. CAMPOREALE G. (a cura di), L'Etruria Mineraria, Milano, 1985. CANDELA G., Manuale di Economia del Turismo, CLUEB, 1996. CANTAGALLI R., TOGNARINI I., La guerra di Siena in I Medici e lo stato senese 1555-1609. Storia e territorio, a cura Rombai L., De Luca, Roma, 1980. CAVALIERI A., GRASSI M., NOZZOLI S., Impatto economico del turismo in Prov. di Grosseto, IRPET, Firenze, 1989. CECCARELLI LEMUT M.L., Scarlino: le vicende medievali fino al 1339, in Scarlino I. Storia e territorio, (a cura di R. Francovich), pp. 19-75, 1985. CELUZZA M.G., Fentress E., La Toscana centro-meridionale: i casi di Cosa Ansedonia e Rosette, in Francovich - Noyé, pp. 601-613, 1994. CIARAVELLINI L., Le vicende dell'appoderamento in provincia di Grosseto, ed. stem, Grosseto, 1950. CITTER C. (a cura di), Grosseto, Rosette e il Prile. Note per la storia di una città e del territorio circostante, Mantova, 1996. CIUFFOLETTI Z., 1 Lorena e la Maremma, in numero speciale del B.S.S.M., 1987. CIUFFOLETTI Z., La Maremma in una storia di lunga durata, in La Maremma grossetana tra i1700 e il '900, vol.ll, ed. Labirinto, Città di Castello, 1989. COARELLI F., Colonizzazione romana e viabilità, "Dialoghi di Archeologia", III, s.6, 1988. COFACCI C., MORDINI M., Dalle proposte di Sallustio Bandini alle riforme di Pietro Leopoldo, tip. La commerciale, Grosseto, 1987. COLLAVINI S.M., Honorabilis domus et spetiosissimus comitatus: gli Aldobrandeschi da "conti" a"principi territoriali" (secoli IX-X111), Pisa, 1998. COMUNITÀ MONTANA (a cura di), Programma Leader area Amiatina, Comunità Montana, Arcidosso (GR), 1994. CRESTI C., La Toscana dei Lorena. Politica del territorio e architettura, Pizzi, Milano, 1987. CRESTI C., Maremma grossetana, Valdinievole, Valdichiana: tre esempi applicativi di "bonifica integrale" in epoca lorenese, in la Toscana dei Lorena. Riforme, territorio, società a cura Ciuffoletti-Rombai, ed. Olschki, Firenze, 1989. CRISTOFANI M., Geografia del popolamento e storia economico sociale nell'Etruria mineraria, in L'Etruria mineraria, 1981. CUCINI C., Topografia del territorio delle valli del Pecora e dell'Alma, in Scarlino l. Storia e territorio (a cura di R. Francovich), 1985. DEL PANTA L., Città e campagna in Toscana nella Il metà del XVIII secolo: dinamica e distribuzione della popolazione, in Storia Urbana, 1978. DEL PANTA L., La popolazione della Maremma nell'Ottocento preunitario, in La Maremma grossetana tra il '700 e il '900, vol. I1, ed. Labirinto, Città di Castello, 1989. DOLCINI A., Agriturismo: una scelta possibile, Edagricole, Bologna, 1992. DIAZ F., Dal movimento dei lumi al movimento dei popoli. L'Europa tra illuminismo e rivoluzione, il Mulino, Bologna, 1986. DIAZ F., I Lorena in Toscana, la Reggenza, Utet, Torino, 1988. DIAZ F., Il Granducato di Toscana: I Medici, Utet, Torino, 1976. FASANO GUARINI E., La Maremma senese nel Granducato mediceo in Contadini e proprietari nella Toscana moderna, voi. 1 dal Medioevo all'età moderna, ed. Olschki, Firenze, 1979. FERRETTI R., La pirateria barbaresca sulle coste della Maremma: storia ufficiale e memoria storica subalterna, in I Medici e lo stato senese 1555-1609. Storia e territorio, a cura di Rombai L., De Luca, Roma, 1980. FRANCOVICH R, L'archeologia in Toscana fra alto e basso medioevo: una rassegna bibliografica, in Archivio Storico Italiano, 579/I, pp. 131-176, 1999. FRANCOVICH R., CUCINI C., MANNONI T., CUCCHIARA A., Le strutture produttive del ferro negli insediamenti medievali della Toscana, in Dal bassofuoco all'altoforno, "Sibrium", XX, 1991. FRANCOVICH R., GINATEMPO M. (a cura di), I castelli. Storia e archeologia del potere nella Toscana medievale, Firenze. GARZELLA G., Da Populonia a Massa Marittima: problemi di storia istituzionale, in Populonia e Piombino in età medievale e moderna (a cura di M.L. Ceccarelli Lemut e G. Garzella), 1996. GINATEMPO M., SANDRI L., L'Italia delle città. Il popolamento urbano tra Medioevo e Rinascimento (secoli Xlll-XVI), Firenze, 1990. GUERRINI G., Aspetti naturali del grosseto, ed. stem, Grosseto, 1958. INNOCENTI PIERO, Geografia del Turismo, La Nuova Italia Scientifica, 1997. LEOPOLDO P., Relazioni sul governo della Toscana, III, a cura di Arnaldo Salvestrini, ed. Leo Olschki, Firenze 1974. M.CRISTOFANI (a cura di), Gli Etruschi in Maremma. Popolamento e attività produttive, Milano, 1981. MIRRI M., Proprietari e contadini toscani nelle riforme leopoldine, in "Movimento Operaio", 2, 1955. PARENTI G., La popolazione della Toscana sotto la Reggenza lorenese, Rinascimento del Libro, Firenze, 1937. PETROCCHI L., Massa Marittima, arte e storia, Firenze, 1900. PETRONI V., Storia grossetana, guida all'archivio di stato di Grosseto, Cantagalli, Siena 1971. PICCININO A., Il ferro elbano in Italia dall'epoca etrusca alla fine dell'impero romano, in Miniere e ferro dell'Elba dai tempi etruschi ai giorni nostri, 1938. PRUNAI G., Relazione anonima sulle condizioni della Maremma agli inizi del Principato di Pietro Leopoldo, in B.S.S.M., 1962. REPETTI E., Dizionario geografico, fisico, storico, della Toscana, Firenze, 1841. RISPOLI MAURIZIO, TAMMA MICHELE, Le Imprese Alberghiere nell'Industria dei Viaggi e del Turismo, CEDAM, 1996. ROMBAI L.- CIAMPI G. (a cura di), Cartografia storica dei Presidios in Maremma ( secoli XVI-XVIII), grafiche Meini, Siena, 1979. ROMBAI L., Orientamenti della politica territoriale maremmana del Granduca Leopoldo Il di Lorena, in numero speciale del B.S.S.M.,1987. SERENI E., Agricoltura e mondo rurale, in Storia d'Italia, voi. I, Torino, 1972. SERENI E., Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza, Bari, 1982. SIMONICCA A., Antropologia del Turismo, Strategie di Ricerca e Contesti Antropologici", La Nuova Italia, 1997. SISTEMA STATISTICO NAZIONALE, Movimento Turistico in Toscana 1999, Regione Toscana, Firenze, 1999. SORELLI M., L'evoluzione degli insediamenti maremmani tra la metà del Settecento e gli anni '50 del Novecento, in La Maremma grossetana tra il '700 e il '900, vol.ll, ed.Labirinto, Citta di Castello, 1989. SPINI G., Architettura e politica da Cosimo I a Ferdinando l, ed. Olschki, Firenze, 1976. TABACCO G., Egemonie sociali e strutture del potere nel medioevo italiano, Torino, 1979. TOCCHINI L., Usi civici e beni comunali nelle riforme leopoldine, in "Studi storici", 1961. VOLPE G., Toscana Medievale. Massa Marittima Volterra Sarzana, Firenze, 1964. WICKHAM Ch., La signoria rurale in Toscana, in DILCHER - VIOLANTE, pp. 343409, 1996. XIMENES L., Della fisica riduzione della Maremma Senese, stamperia di Francesco Moucke, Firenze,1869. Agriturismo e turismo rurale in Toscana, in Agriturist, Roma, 1991. Stato e prospettive dell'Agriturismo in Italia, in Agriturist, Roma, 1994. Martelli G., Agriturismo, una vacanza tutta d'oro, in Corriere della Sera, Milano, 19 luglio 1989. Martinelli L., In campagna l'Italia è senza "Leader", in Sole 24 Ore, Milano, 1 febbraio 1993. Menichella M., Il business delle aziende verdi, in Sole 24 Ore, Milano, 13 marzo 1995. Pettinaroli E., Ritorniamo in campagna, in Tutto Turismo, Milano, Maggio 1992. Terranostra (a cura di), L'Agriturismo, Terranostra, Roma, 1994. Villoresi A., Agriturismo in Toscana, è"boom'; in La Nazione, Firenze, 14 gennaio 1996. |
Modifica (riservato agli operatori) |