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Progetti per la fruizione del paesaggio eporediese : opportunità di riqualificazione dal progetto di adeguamento idraulico dell'A5 Torino-Aosta e di adeguamento idrogeologico della Dora Baltea

Giuseppe Truffo

Progetti per la fruizione del paesaggio eporediese : opportunità di riqualificazione dal progetto di adeguamento idraulico dell'A5 Torino-Aosta e di adeguamento idrogeologico della Dora Baltea.

Rel. Claudia Cassatella. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale, 2014

Abstract:

Introduzione

Occasione per lo sviluppo della tesi è stato un tirocinio extracurriculare presso lo studio di ingegneria ed architettura ambientale Ecoplan di Torino. Oggetto del tirocinio è stata l'analisi critica dello studio di impatto ambientale sull'adeguamento contro il rischio idraulico del tratto dell'autostrada A5 Torino - Aosta in corrispondenza del cosiddetto "Nodo Idraulico di Ivrea" in prossimità dell'agglomerato urbano della città stessa. Si è, inoltre, collaborato alle fasi finali di redazione delle integrazioni richieste da parte della Direzione Ambiente e Attività Produttive della Regione Piemonte, in merito al piano cave correlato al progetto stesso.

Analizzando le opere in progetto la mia attenzione è stata rivolta, però, in particolare ai temi dell'inserimento paesaggistico dell'infrastruttura ed anche al rapporto tra essa egli insediamenti che attraversa in considerazione soprattutto del ruolo di barriera e di cesura che svolge all'interno di un territorio urbanizzato. In questo senso il progetto di adeguamento prevede interventi di compensazione legati alla creazione di sovrappassi e sottopassi ciclo pedonali e carrabili che agevolino l'attraversamento dell'autostrada e mantengano i collegamenti della rete stradale rurale esistenti. In conseguenza a questo aspetto uno dei temi su cui la tesi intende focalizzare l'attenzione è la proposta di progettualità legate alla fruibilità dell'area in esame in relazione prevalentemente alla cosiddetta mobilità dolce ossia l'insieme di greenways, percorsi ciclabili, quiet lines, percorsi sentieristici che permettono una fruizione lenta e sostenibile del territorio e delle sue emergenze ambientali e storico architettoniche.

Il secondo tema è stato sviluppato in relazione ad una seconda opera in realizzazione sempre per la messa in sicurezza della zona; ossia l'adeguamento idrogeologico del fiume Dora Baltea e la realizzazione di argini a protezione dei centri abitati di Banchette d'Ivrea, Ivrea, Salerano Canavese e Fiorano Canavese interessati dal rischio di esondazione. Da questi progetti è partita l'idea di estendere gli obiettivi del lavoro anche agli aspetti legati alla fruizione delle sponde fluviali in relazione al contesto urbano eporediese per lo sviluppo di attività ricreative per il tempo libero e per la valorizzazione dell'ambito fluviale stesso come risorsa di naturalità, nonché per il collegamento della città di Ivrea con l'ambito di grande valore paesaggistico della Dora Baltea nel suo percorso a monte del centro urbano, in direzione dello sbocco vallivo con la Valla d'Aosta.

Entrambi gli interventi citati modificheranno sensibilmente il territorio in esame, per questo una delle priorità deve essere quella di sfruttare il più possibile questi interventi per permettere uno sviluppo in chiave progettuale di azioni che valorizzino le risorse e le potenzialità del territorio.

Gli obiettivi della tesi possono essere così sintetizzati:

- Inserimento dell'area in una rete fruitiva di greenways di area vasta.

- Valorizzazione dei beni storico - architettonici ed ambientali migliorando l'accessibilità e mettendoli in rete tra loro con percorsi identitari (sfruttando anche la loro forte intervisibilità).

- Incremento delle possibilità di fruizione dell'ambito fluviale in relazione al contesto urbano di Banchette ed Ivrea.

- Promozione della conoscenza del territorio attraverso programmi di educazione ambientale (pannelli informativi nei parchi, attenzione nella scelta delle specie arboree da utilizzare negli interventi).

- Inserimento in rete degli edifici pubblici ed impianti sportivi per incentivare la mobilità sostenibile a livello locale, in integrazione alla rete di area vasta.

Al raggiungimento di questi obiettivi si potrà arrivare attraverso lo sviluppo di mirate azioni progettuali:

- la creazione di un parco lineare lungo la sponda in destra idrografica nei comuni di Banchette d'Ivrea e Ivrea in continuità con il già esistente parco della Roggia Rossa.

- lo sfruttamento degli argini fluviali realizzato o i corso di realizzazione per la creazione di un percorso ciclopedonale che attraversi le nuove aree per la fruizione e le colleghi con i percorsi esistenti e le nuove polarità previste dai Piani regolatori comunali dei due comuni.

- la realizzazione di due percorsi ciclopedonale in sede protetta di collegamento tra i comuni di Banchette e Pavone Canavese e tra Ivrea e Samone al fine di sfruttare la realizzazione dei sovrappassi ciclo-pedonali sul tratto autostradale oggetto di adeguamento.

In modo preliminare a queste ipotesi di sviluppo progettuale la prima parte della tesi consiste in un'analisi del territorio oggetto di attenzione in tutte le sue componenti, soprattutto in relazione agli esiti dello studio di impatto ambientale realizzato per i progetti relativi all'adeguamento autostradale. Vi è poi anche una sintesi delle problematiche, delle risorse e delle opportunità dell'area ed una descrizione tecnica delle opere in corso di realizzazione.

La parte centrale della tesi è, invece, incentrata sull'esposizione di alcuni casi studio realizzati o in progetto che hanno costituito il punto di riferimento metodologico e progettuale per gli interventi proposti: il progetto "VENTO" elaborato dal Politecnico di Milano per il collegamento ciclopedonale tra Torino e Venezia lungo le sponde del fiume Po ed alcuni dei progetti realizzati nell'ambito del progetto strategico "Corona Verde" nell'area torinese lungo i Torrenti Sangone e Ceronda.. Si cercherà, inoltre, di fare chiarezza circa l'infinità di termini che vengono usati, spesso impropriamente, per indicare tutto ciò che concerne l'accostamento tra la strada e la sua fruizione in bici o a piedi.

In conclusione, nella terza parte, si descriverà dettagliatamente lo sviluppo progettuale nelle sue fasi (dallo stato di fatto allo scenario finale) anche in relazione agli elementi di fattibilità economica e si proporrà una serie di ulteriori sviluppi delle progettualità ipotizzate con la finalità di superare le criticità individuate ed in funzione di un'ancora maggiore integrazione delle aree pubbliche realizzate con il sistema cittadino e territoriale nel suo complesso.

Relatori: Claudia Cassatella
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: U Urbanistica > UA Analisi dei rischi
U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Pianificazione Territoriale, Urbanistica E Paesaggistico-Ambientale
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3803
Capitoli:

Indice

I. Introduzione

1.1 Area oggetto di studio

1.1.1 L'eporediese e l'anfiteatro morenico

1.1.2 L'ambito di interesse: Banchette d'Ivrea, Ivrea e Pavone Canavese

1.1.3 Problematiche, risorse, opportunità

1.2 Analisi dell'autostrada A5

1.2.1 Nascita dell'autostrada

1.2.2 Gestione

1.2.3 Introduzione del vincolo paesaggistico

1.2.4 Quadro pianificatorio

1.3 Analisi del territorio dell'area in esame

1.3.1 Morfologia

1.3.2 Copertura del suolo

1.3.3 Insediamenti

1.3.4 Beni storico-architettonici

1.3.5 Paesaggio, percezione visiva e fruizione

1.4 Opere di adeguamento idraulico ed idrogeologico

1.4.1 II nodo idraulico di Ivrea

1.4.2 Opere da realizzare sul tratto autostradale

1.4.3 Opere da realizzare sul Fiume Dora Baltea

1.4.4 Altre opere previste nell'area

1.5 Analisi critica dello Studio di Impatto Ambientale

1.5.1 Valutazione degli impatti

1.5.1.1 Vegetazione e flora

1.5.1.2 Paesaggio

1.5.1.3 Percezione visiva

1.5.1.4 Inquinamento acustico

1.5.2 Interventi e misure di mitigazione

1.5.2.l Verde

1.5.2.2 Paesaggio

1.5.2.3 Inquinamento acustico

1.6 Conclusione: opportunità per un progetto di multifunzionalità

PARTE II - Buone pratiche e casi studio

2.1 Introduzione

2.2 La mobilità dolce e la fruizione del paesaggio

2.2.1 Una varietà di casi e definizioni

2.2.1.1 Greenways e piste ciclabili

2.2.1.2 Quiet lanes e strade bianche

2.2.1.3 Sentieri

2.2.2 La legislazione in materia di ciclovie

2.3 La riqualificazione degli ambiti fluviali

2.3.1 Le opportunità offerte dalle difese spondali

2.4 Casi studio e buone pratiche

2.4.1 II progetto "VENTO”

2.4.2 Le ciclabili del progetto "Corona Verde”

PARTE III - Le proposte progettuali

3.1 Introduzione

3.2 Analisi dello stato di fatto

3.2.1 Rete ciclabile esistente e possibilità di intermodalità

3.2.2 Parchi e strutture sportive esistenti

3.2.3 Emergenze storico-architettoniche e mete di interesse

3.2.4 Analisi degli ambiti lungo l'autostrada A5 e di accessibilità agli ambiti fluviali

3.3 Altre progettualità nell'area

3.3.1 Le previsioni del Piano regolatore di Ivrea, 2000

3.3.2 La candidatura UNESCO

3.4 Proposte progettuali

3.4.1 Parco fluviale Banchette - Ivrea e percorso ciclopedonale

3.4.1.1 II progetto AIPO

3.4.1.2 Analisi stato di fatto

3.4.1.3 La proposta progettuale

3.4.2 Percorso ciclopedonale Banchette - Ivrea -Samone

3.4.2.1 II progetto ATIVA

3.4.2.2 Analisi stato di fatto

3.4.2.3 La proposta progettuale

3.5 Attuazione e fattibilità delle opere

3.5.1 Soggetti attuatori

3.5.2 Quadro economico

3.5.3 Cronoprogramma

3.6 Altre progettualità nell'area

3.6.1 Centrale idroelettrica del Crist

3.7 Elenco degli allegati progettuali

Bibliografia

Bibliografia:

Bibliografia

PARTE I

Progetti

"Autostrada Torino-Ivrea-Valle di Aosta : progetto di massima", Torino amministrazione della Provincia, Divisione tecnica, Servizio generale"-Torino, 1954.

Studio di Impatto Ambientale, Progetto definitivo, "Il nodo idraulico di Ivrea-2° fase di completamento", Ecoplan s.r.l., Ativa Engeneering, 2012.

"Progetto Corona Verde", Regione Piemonte - Settore Pianificazione Aree Protette, Diter - Dipartimento interateneo territorio - Politecnico e Università di Torino, 2007.

"Progetto di adeguamento idrogeologico, nodo idraulico di Ivrea” - Aipo, Ufficio operativo di Torino, EOS - Studio di Ingegneria, A+C Studio Associato, Ottobre 2012.

Tesi di laurea

Scassellati R., "L'autostrada Torino - Quincinetto - Aosta", Politecnico di Torino, Facoltà, rei. Gabetti R.

Riferimenti normativi

Tsteriale 4 febbraio 1966" tratto da: Sistema informientale paesagstero dei Beni e delle Attività Culturaliiferimenti

Osservazioni del "Circolo legambiente Dorenominno-Quincinetto Nodo Idraulico di Ivrea - 2." In procedura di VIA. Proponente ATIVA S.p.A. (otI

Monoreenways per lo sviluppo sostenibile del teoriale, 2004.

Morelli E., "Strade e paesaggi della Toscana - Il paesaggio strada, la strada come paesaggio", Alinea Editore, 2007

Tira M., Zazzi M., "Pianificare le reti ciclabili territoriali", Gangemi Editore, 2007.

Toccolini A., Fumagalli N., Senes G., "Progettare i percorsi verdi. Manuale per la realizzazione di greenways", Maggioli, Rimini 2004.

Articoli su rivista

"Mobilità sostenibile: le piste ciclabili", di Antonucci D. e Skoff G. in Architettura del paesaggio, n. 28, 2013.

"Quando il paesaggio è una questione di bicicletta" di Villa P. in Architettura del paesaggio, n. 28, 2013.

"Nuovi percorsi per i nostri paesaggi" di Bellmunt J. E Buscemi A. in Architettura del paesaggio, n. 28, 2013.

"Mobilità dolce per paesaggi pungenti" di Latini L. in Architettura del paesaggio, n. 28, 2013.

"Le strade rurali nel paesaggio contemporaneo", di Paolinelli G., in Eupolis, n.2, 2004.

Altri riferimenti

Maternini G. e Pezzagno Mv "Le caratteristiche funzionali delle greenways: un primo approccio metodologico", 2° Convegno Europeo Greenways, Milano, 22 Ottobre 1999. (Atti del convegno sul sito www.greenways.it)

Toccolini A. e altri, "Percorsi verdi: una opportunità di sviluppo e riscoperta del territorio rurale", Quaderni I Georgofili, 1/2000, Firenze 2001.

Valentini A., "Mettere in rete le risorse: le greenway quali strumenti per il progetto del paesaggio periurbano", Quaderni della Ri-Vista. Ricerche per la progettazione del paesaggio, Università degli Studi di Firenze, Dottorato di ricerca in Progettazione Paesistica, 2005.

Working paper dell'Osservatorio del paesaggio dei parchi del Po e della collina torinese: "Rete della mobilità nell'infrastruttura verde", 2008.

Working paper dell'Osservatorio Città Sostenibili Dipartimento Interateneo Territorio Politecnico e Università di Torino (OCS), "La città e il fiume", 2007.

"The European Greenways Good Practice Guide: Example of Actions Undertaken in Cities and Periphery", European Greenways Association, European Commission DG Environment, 2002.

Progetto "VENTO" Politecnico di Milano, DAsTU - Dipartimento Architettura e Studi Urbani.

"Progetto Corona Verde", Regione Piemonte - Settore Pianificazione Aree Protette, Diter - Dipartimento interateneo territorio - Politecnico e Università di Torino, 2007.

"Progetto esecutivo - Attuazione progetto strategico Corona Verde Masterplan Ambito Nord Ovest" Comune di Venaria Reale, 2011.

"Concorso di progettazione - Masterplan del piano d'azione del Contratto di fiume del bacino del Torrente Sangone" Servizio Pianificazione Risorse Idriche della Provincia di Torino, 2009.

Tesi di laurea

Pacilli B., "Progetto di una greenway per la valorizzazione della pianura veronese tra Tanaro e Tione", Politecnico di Milano itettura e Società, 2009, rel. Erba V.

Te66/1998, "Norme per il finanziamento della mobilità co /1999, "Regolamento recante norme e tecniche delle piste ciclabili".

L.R. n° 33/1990, "Interventi perla promozione della bicicletta come mezzo di trasporto, attraverso la realizzazione di una rete di piste ciclabili e di percorsi che agevolino il traffico ciclistico" Regione Piemonte.

Testo della "Convezione europea paesaggio", Comitato dei Ministri della Cultura e dell'Ambiente del Consiglio d'Europa, Firenze, 2000

"Codice dei beni culturali e del paesaggio", emanato con D. Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii.

Strumenti di Pianificazione

"Piano Paesaggistico Regionale", Regione Piemonte, 2009

PARTE III

Articoli su rivista

Barbieri C. A., "I territori del piano" in Galluzzi P., Governare la transizione, Il nuovo piano di Ivrea, Urbanistica, pp. 46-53 n. 127, 2005.

Campos Venuti G., “Ivrea: ieri e domani", in Galluzzi P., Governare la transizione, Il nuovo piano di Ivrea, Urbanistica, pp. 32-37, n. 127, 2005.

Campos Venuti G., "Un quartiere olivettiano degli anni2000", Urbanistica informazioni, pp. 34-35 n. 185, 2002.

Galluzzi P., "Le due città storiche di Ivrea", in Galluzzi P., Governare la transizione, Il nuovo piano di Ivrea, Urbanistica, pp. 54-60 n. 127, 2005.

Mela A., "Attese sociali e piano" ", in Galluzzi P, Governare la transizione. Il nuovo piano di Ivrea, Urbanistica, pp. 61-62 n. 127, 2005.

Oliva F., "Un piano per il governo del territorio", in Galluzzi P., Governare la transizione, Il nuovo piano di Ivrea, Urbanistica, pp. 37-46, n. 127, 2005.

Progetti

"Progetto di adeguamento idrogeologico, nodo idraulico di Ivrea” - Aipo, Ufficio operativo di Torino, EOS - Studio di Ingegneria, A+C Studio Associato, Ottobre 2012.

Studio di Impatto Ambientale, Progetto definitivo, "Il nodo idraulico di Ivrea - 2° fase di completamento", Ecoplan s.r.l., Ativa Engeneering, 2012.

"Progetto esecutivo per la realizzazione di percorso ciclopedonale via Parma", Quadro economico, Computo metrico estimativo e stima degli oneri per la sicurezza, Città di Legnano, Settore Opere Pubbliche e Patrimonio, 2012.

"Progetto esecutivo - Attuazione Progetto Strategico Corona Verde Masterplan Ambito Nord Ovest”, Città di Venaria Reale, luglio 2012.

Testi di legge

Decreto del Presidente della Repubblica 207 del 10 ottobre 2010, contenente il regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163 "Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE".

Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 "Testo unico sulla salute e la sicurezza sul lavoro".

Decreto Ministeriale n. 557/1999, "Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili".

In merito ad aliquota I.V.A. : art. 4 Legge 29 settembre 1964 n. 847, integrato dall'art.44 Legge 22 ottobre 1971 n. 865 e D.P.R. n. 633 del 1972 prevede, alla tabella A) parte terza n. 127.

Altri riferimenti

"I parchi di Ivrea", pubblicazione a cura del Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale di Ivrea, 2007.

Programma delle piste ciclabili del Comune di Ivrea (approvato con D.G.C. n. 336 del 15 dicembre 2000).

"Prezziario per opere e lavori pubblici" della Regione Piemonte 2014, aggiornato al dicembre 2013.

Osservazioni del "Circolo legambiente Dora Baltea" al progetto di "Derivazione d'acqua superficiale ed impianto idroelettrico nei comuni di Montalto Dora ed Ivrea, presentato da Idropadana.srl. (agosto 2010).

"Piste ciclabili in ambito fluviale", Manuale tecnico, 2008, Coordinamento scientifico ed editoriale, Regione Toscana, Direzione Generale delle politiche territoriali ed ambientali, Area di coordinamento difesa del suolo e protezione della natura, Ufficio regionale per la tutela dell'acqua e del territori.

Siti consultati (ultima consultazione 7/09/2014)

http://www.adbpo.it (Autorità di bacino del fiume PO)

http://www.fondazioneadrianolivetti.it (Fondazione Adriano Olivetti)

http://www.bimdorabaltea.it (Bacino imbrifero montano della Dora Baltea) http://www.lasentinella.gelocal.it ("La sentinella del Canavese")

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