Analisi della Sicurezza nel settore delle costruzioni: definizione di un Indicatore di Rischio per la pianificazione delle ispezioni da parte degli organi di controllo = Analysis of Safety in the Construction Sector: definition of a Risk Indicator for the planning of inspections by control authorities

Questa tesi si propone di sviluppare e calcolare un Indicatore di Rischio a partire dalle sole informazioni presenti nella notifica preliminare di un cantiere in avvio, per poterne valutare il livello di rischio in termini di probabilità di accadimento di un infortunio. Questo indicatore, calcolato in maniera speditiva, consentirà ad enti come lo S.Pre.S.A.L. di pianificare in modo consapevole le attività di sopralluogo e, di conseguenza, ottimizzare le proprie risorse. Per fare ciò, l’analisi si è concentrata sui casi di infortunio gravi e gravissimi, i cui fascicoli sono stati consultati presso la sede dello S.Pre.S.A.L. di Torino. A partire da 13 casi analizzati, quindi, è stato possibile reperire i dati necessari per poter sviluppare e testare l’indicatore di rischio. Inoltre, a conclusione di questa parte, ci si è interrogati sui limiti e le difficoltà riscontrate per l’elaborazione di tale indicatore. In funzione di ciò, e avendo come supporto l’analisi condotta a partire dai dati messi a disposizione dall’Inail su questo tema, si sono formulate delle proposte sulle informazioni che enti come lo S.Pre.S.A.L. potrebbero richiedere ai committenti (o ai responsabili dei lavori) al fine di rendere il calcolo dell’Indicatore di Rischio ancora più accurato ed efficace. In questo caso, si sono utilizzati i dati messi a disposizione dall’Inail stesso, con i quali si sono portate avanti una serie di elaborazioni che hanno consentito di mettere in evidenza alcuni parametri significativi, per i quali poi si è prevista l’integrazione all’interno della notifica preliminare. Un ulteriore considerazione, poi, è stata fatta per quanto riguarda le malattie professionali. Sebbene l’analisi si sia concentrata sui soli casi d’infortunio, si è immaginato lo sviluppo di un indicatore simile che potesse stimare la probabilità di contrarre una malattia in relazione ad una specifica attività lavorativa. Si propongono quindi ulteriori integrazioni alla notifica preliminare per consentire in futuro la definizione di un indice più preciso per il rischio di malattie. La struttura della tesi si articola in tre capitoli. Il primo si concentra su due aspetti fondamentali: da un lato viene descritta l’evoluzione normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, che ha poi portato all’attuale Testo Unico, e dall’altro vengono approfonditi alcuni aspetti rilevanti del Decreto. Il secondo capitolo, invece, analizza in modo approfondito il contesto lavorativo italiano e il conseguente fenomeno infortunistico, concentrandosi poi sul settore delle costruzioni nelle regioni Piemonte e Puglia. Il terzo capitolo, infine, descrive la procedura eseguita per la definizione dell’Indicatore di Rischio, ne riporta i risultati per i casi di infortunio analizzati presso la sede dello S.Pre.S.A.L. di Torino e suggerendo possibili integrazioni alla notifica preliminare. Grazie a questo lavoro è stato possibile individuare alcuni importanti fattori legati al fenomeno infortunistico del settore delle costruzioni italiano, i cui risultati saranno esposti dettagliatamente nelle conclusioni finali di questa tesi.