Stefano Borla
Gli eremi camaldolesi di Lanzo e Cherasco : progetto di conoscenza, restauro e innovazione energetica.
Rel. Monica Naretto, Andrea Longhi, Marco Simonetti. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità, 2013
Abstract: |
Il corso di studi magistrale che ho frequentato ha sempre posto l'accento sul termine "sostenibilità" dell'architettura, dal punto di vista ambientale economico e sociale, ritenendolo un principio fondamentale per il nostro presente e per il nostro futuro. Era mia intenzione quindi svolgere una tesi che trattasse di tale principio applicato all'architettura declinato nelle sue diverse accezioni, facendo della sostenibilità il prerequisito che rende organico il progetto: trattare del recupero del costruito e del recupero energetico. Nella mia tesi di laurea triennale ho trattato degli eremi camaldolesi in Piemonte in età moderna, andando a riscoprire i complessi nel loro stato attuale e le vicende storico costruttive attraverso le fonti bibliografiche per poi compararli tra loro e delinearne similitudini e differenze. Era mia intenzione riprendere il lavoro svolto e approfondirlo nella tesi di laurea magistrale. È stato dunque naturale scegliere il tema del restauro finalizzato alla conservazione e alla rifunzionalizzazione dell'esistente: valorizzare il patrimonio costruito e fare sì che diventi accentratore di funzioni e fruitori, diminuendo le nuove costruzioni e senza la velleità di pensare che tutti gli edifici restaurati possano essere musei di se stessi, perché l'architettura per essere sostenibile deve essere vissuta. Era mia intenzione inoltre non tralasciare l'aspetto energetico dell'involucro, tema sempre più attuale per limitare i consumi e le emissioni di C02. Nel lavoro di tesi ho trattato dunque dei complessi eremitici di Selvamaggiore a Cherasco e di Monte Rorea a Lanzo Torinese, focalizzandomi sul progetto di conservazione e rifunzionalizzazione delle due chiese, con attenzione agli interventi per migliorare la prestazione energetica. È stato uno stimolo per me perché mi sono dovuto confrontare con edifici posti sotto il vincolo della Soprintendenza, in cui è difficile poter intervenire per migliorare le prestazioni energetiche. Mi sono dovuto porre il problema sulla quantità e la qualità degli interventi: se prediligere l'aspetto conservativo o l'aspetto della performance energetica. Per un progetto di restauro e rifunzionalizzazione è fondamentale partire dalla conoscenza dell'architettura: conoscenza fisica e storica. Per la conoscenza storica dei complessi mi sono avvalso inizialmente delle fonti bibliografiche reperite nelle biblioteche del Polittecnico di Torino e nelle biblioteche civiche di Lanzo e Cherasco. Tali fonti tuttavia nella maggior parte dei casi non trattano specificatamente dei due complessi, ma della storia delle due città, in cui vengono citati alcuni avvenimenti dei due eremi. La bibliografia specifica è alquanto scarsa ed è stato perciò necessario condurre un'indagine nell'Archivio di Stato di Torino in piazza Castello e negli Archivi Storici delle città di Lanzo e Cherasco per raccogliere i documenti originali e delineare la loro storia. La mole di documenti riguardanti i due eremi si è rivelata ragguardevole. Nel regesto che ho realizzato ho inserito solo i riferimenti a documenti che trattavano specificatamente delle vicende costruttive e politiche (fatture e commissioni per la costruzione di celle, per la realizzazione degli arredi sacri, la corrispondenza con personaggi della corte sabauda ecc.). Ho invece per la maggior parte non riportato i documenti che trattavano della compravendita dei terreni da parte dei monaci, preferendo riportare solo le indagini catastali dell'epoca che attestano il valore totale dei possedimenti dei monaci nel corso degli anni. Inoltre per confrontare le vicende costruttive riscontrate nei libri con l'attuale consistenza avvalso delle fonti iconografiche reperibili nelle sedi dell'Archivio di Stato a Torino il Castello e in via Piave e negli Archivi Storici di Lanzo e Cherasco: è stato possibile riscontrare l'evoluzione degli insediamenti partendo dalle rappresentazioni secentes TheatrumSabaudiae, da quelle dei catasti settecenteschi o napoleonici, alle rappresenta; Catasto Rabbini e le vedute aeree attuali. Nel realizzare il progetto di restauro e stabilire le strategie di intervento mi sono avvalso si alcuni testi specializzati nel restauro come: Giovanni CARBONARA, Trattato di restauro architettonico UTET, Torino 1996; Renata CODELLO, Gli intonaci. Conoscenza e conservazione, Alinea, 1997; Cesare FEIFFER, La conservazione delle superfici intonacate: il metodo e le tecniche, Skira, Milano 1997; Christian CAMPANELLA, Capitolato speciale d'appalto per opere di conservazione e restauro, Il Sole 24 ore, Milano 2000; Stefano MUSSO, Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, EPC libri, Roma 2004; Donatella FIORANI (a cura di) Restauro e tecnologie in architettura, Carocci, Roma 2009. Per il progetto di innovazione energetica mi sono avvalso di testi specifici sulla tecnologia della pompa di calore geotermica, come: Riccardo DELMASTRO, Guido NOCE, GSHP: Geotermia a sonde verticali, Mariani, Artigrafiche, Olgiate Olona, 2009; RICERCHE SUL SISTEMA ENERGETICO, La pompa di calore per un comfort sostenibile, Alkes, Milano 2013. Per quanto riguarda il progetto di restauro è stato indispensabile effettuare un sopralluogo nei siti per poterne dare una descrizione appropriata e ho realizzato un rilievo delle due chiese avvalendomi delle misure dirette per gli ambienti interni e basandomi su un rilievo eseguito da un privato per la chiesa di Cherasco e del rilievo svolto dall'architetto Giuseppe MONTENEGRO nella sua tesi di laurea (L'Eremo di Lanzo: indirizzi di conservazione e recupero, rel. Maria Grazia Cerri, Maria Grazia Vinardi, Politecnico di Torino 1986) per i prospetti della chiesa di Lanzo; durante le misurazioni però mi sono accorto di alcune imprecisioni e ho dovuto rettificare i rilievi svolti (per il rilievo di Lanzo dovute anche ai cambiamenti che la chiesa ha subito in quasi trent'anni). I rilievi mi sono stati utili per comprendere l'attuale consistenza delle due fabbriche e procedere alla mappatura dei materiali e delle patologie di degrado. Per portare avanti il progetto di innovazione energetica ho dovuto prima calcolare il fabbisogno energetico dell'edificio, prendendo in considerazione le caratteristiche fisico-tecniche dell'involucro (trasmittanza termica delle superfici opache e trasparenti) interpolate con le sue caratteristiche geometriche (disposizione degli ambienti, superfici disperdenti, volume). Mi sono perciò avvalso di fogli di calcolo preimpostati per ottenere il fabbisogno energetico. Per simulare invece la fattibilità degli interventi di innovazione ho dovuto realizzare un foglio di calcolo in base Excel per utilizzare i dati raccolti. L'obiettivo della tesi è dunque conciliare il progetto di restauro e conservazione con i principi dell'efficienza energetica e dell'utilizzo delle energie rinnovabili in modo che l'edificio tragga da se stesso l'energia per il riscaldamento e non sia solo un consumatore, sfruttando le caratteristiche fisiche dell'edificio stesso. |
---|---|
Relatori: | Monica Naretto, Andrea Longhi, Marco Simonetti |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AD Bioarchitettura A Architettura > AE Edifici e attrezzature per il culto A Architettura > AS Storia dell'Architettura G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GF Italia G Geografia, Antropologia e Luoghi geografici > GG Piemonte O Opere generali > OF Normativa R Restauro > RA Restauro Artchitettonico S Scienze e Scienze Applicate > SE Ecologia S Scienze e Scienze Applicate > SH Fisica tecnica ST Storia > STC Archivi |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per La Sostenibilità |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/3160 |
Capitoli: | PREMESSE CAPITOLO 1: L'ORDINE CAMALDOLESE NELLA STORIA L'ORDINE CAMALDOLESE LEGISLAZIONE ORGANIZZAZIONE STORIA DELL'ORDINE L'ARCHITETTURA MONASTICA NELLA REGOLA BENEDETTINA E NELLE COSTITUZIONI DEL 1080 L'ARCHITETTURA EREMITICA CAMALDOLESE L'origine del modello eremitico Il luogo La cinta muraria L'Eremo Il rapporto Eremo-cenobio La chiesa La cella CAPITOLO 2: LA CONGREGAZIONE CAMALDOLESE DI PIEMONTE CAPITOLO 3: L'EREMO DI SELVAMAGGIORE A CHERASCO VICENDE STORICO COSTRUTTIVE INDAGINE ARCHIVISTICA SULL'EREMO DI SELVAMAGGIORE A CHERASCO CAPITOLO 4: L'EREMO DI MONTE ROREA A LANZO VICENDE STORICO COSTRUTTIVE INDAGINE ARCHIVISTICA SULL'EREMO DI MONTE ROREA A LANZO CAPITOLO 5: ATTUALE COLLOCAZIONE E CONSISTENZA DEI DUE COMPLESSI IL COMPLESSO DI SELVAMAGGIORE IL CONTESTO Strade d'accesso e cinta muraria Parti comuni: refettorio e foresteria Celle Azienda agricola e abitazioni private LA CHIESA IL COMPLESSO DI MONTE ROREA IL CONTESTO Strade d'accesso e cinta muraria Parti comuni: reffettorio e foresteria Cella Complesso ospedaliero Edificio per uffici e padiglione della croce rossa LA CHIESA CAPITOLO 6: PROGETTO DI RESTAURO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEI DUE EREMI NOTA METODOLOGICA SUL PROGETTO DI CONOSCENZA PER IL RESTAURO STRATEGIE DI INTERVENTO PER LA CONSERVAZIONE IL PROGETTO PER LA RIFUNZIONALIZZAZIONE CHERASCO, SELVAMAGGIORE: I SAPERI E IL SAPER FARE NELLE ARTI LANZO, MONTE ROREA: CENTRO DI DIVULGAZIONE DELLA CULTURA MONASTICA CAPITOLO 7: PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DELLE CHIESE DI LANZO CHERASCO LA CONSERVAZIONE STORICA SOSTENIBILE STRATEGIE DI INTERVENTO PER L'INNOVAZIONE ENERGETICA LA POMPA DI CALORE LA POMPA DI CALORE GEOTERMICA Descrizione Storia Scambiatore di calore al suolo Scambio diretto Circuito chiuso Circuito chiuso verticale Circuito chiuso orizzontale Open Loop Standing Column Well Pompa di calore e terminali di climatizzazione Underground/Aquifer Thermal Energy Storage Efficienza energetica Aspetti ambientali APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA POMPA DI CALORE A CIRCUITO CHIUSO NELLE MURATURE DELLE DUE CHIESE CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA REGESTO DELLE FONTI ARCHIVISTICHE RIFERIMENTI CARTOGRAFICI |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA SULLA STORIA E SULL'ARCHITETTURA DELL'ORDINE CAMALDOLESE Giuseppe Maria CACCIAMANI, Camaldolesi, in Guerrino PELLICCIA, Giancarlo ROCCA (a cura di), Dizionario degli Istituti di Perfezione, vol. II, Edizioni Paoline, Roma, 1976. pp. 1718-1725. Giuseppe Maria CACCIAMANI, Congregazione camaldolese di Piemonte, in Guerrino PELLICCIA, Giancarlo ROCCA (a cura di), Dizionario degli Istituti di Perfezione, vol. II,Edizioni Paoline, Roma, 1976, pp. 1516-1517. Giuseppe Maria CACCIAMANI, San Pier Damiano, in Guerrino PELLICCIA, Giancarlo ROCCA (a cura di), Dizionario degli Istituti di Perfezione, vol. VII,Edizioni Paoline, Roma, 1976, pp. 1686-1690. Giuseppe Maria CACCIAMANI, San Romualdo, in Guerrino PELLICCIA, Giancarlo ROCCA (a cura di), Dizionario degli Istituti di Perfezione, vol. VII,Edizioni Paoline, Roma, 1976. Paolo BOSSI, Alessandro CERATTI, Eremi camaldolesi in Italia: luoghi, architettura, spiritualità, Vita e pensiero, Milano, 1993, pp. 37-48, 57-77, 89-115. Gregorio PENCO, Storia del monachesimo in Italia. Dalle origini alla fine del Medioevo, Jaca Book, Roma 1995, pp. 197-202, 472-488. BIBLIOGRAFIA SULLA CONGREGAZIONE CAMALDOLESE DI PIEMONTE Tommaso CHIUSO, Istoria del Venerabile Alessandro Ceva, Collegio degli artigianelli - tip. lit. e lib. S. Giuseppe, Torino, 1877, pp. 5-15 Alessendro BAUDI DI VESME, Schede Vesme: l'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, S.P.A.B.A., Torino, 1963, pp. 980.981, 1025-1027, 480-481, 392-393, 516,1025-1027 Carlo BRAYDA, Laura COLI, Dario SESIA, Ingegneri e Architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Atti e rassegna tecnica della società degli ingegneri e architetti in Torino, Torino 1963, p. 49 Giuseppe Maria CACCIAMANI, Atlante storico-geografico camaldolese, Edizioni Camaldoli, Camaldoli, 1963, pp. 13-16 Giuseppe Maria CACCIAMANI, Congregazione camaldolese di Piemonte, in Guerrino PELLICCIA, Giancarlo ROCCA (a cura di), Dizionario degli Istituti di Perfezione, Edizioni Paoline, Roma, 1976, pp. 1516-1517 BILBIOGRAFIA SULL'EREMO DI SELVAMAGGIORE A CHERASCO Alessendro BAUDI DI VESME, Schede Vesme: l'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, S.P.A.B.A., Torino, 1963, pp. 392-393, 480-481, 516,1025-1027 Luigi ALESSANDRIA, Cherasco: 1243-1983, Primalpe, Cherasco, 1983, p. 44 Bruno TARICCO, Guida di Cherasco: contributo all'analisi della città e del suo territorio, Pro Cherasco, Cherasco, 1993, pp. 79-80 Bruno TARICCO, Guida di Cherasco: appunti di storia, arte e costume per la visita della città, Città di Cherasco, Cherasco, 2003, pp. 95-96 Francesco Bonifacio Gianzana, Bruno Taricco (a cura di), Annali di Cherasco, del sacerdote ed avvocato Gioanni Francesco Damillano Dottor d'ambe leggi e Vicario Foraneo anno 1808, città di Cherasco, Cherasco 2004, p 481, 479-484 A cura di Bruno TARICCO, Conte Carlo SALMATORIS ROSSILLION, Istoria della città di Cherasco, manoscritto inedito del tardo Settecento, città di Cherasco, Cherasco, 2005, p 304-308 BIBLIOGRAFIA SULL'EREMO DI MONTE ROREA A LANZO Giovenale VEGEZZI RUSCALLA, Della convenienza di erigere nell'Eremo di Lanzo una scuola rurale di riforma pei giovani oziosi e vagabondi, Stamperia dell'Unione tipografico-editrice torinese, 1857, pp. 68-153 Augusto CAVALLARI MURAT, Il Lanfranchi ed altri artisti all'Eremo di Lanzo, in Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e di Belle Arti, Torino, n.s. 14-15, (1960-1961), pp. 47-82 Carlo BRAYDA, Laura COLI, Dario SESIA, Ingegneri e Architetti del Sei e Settecento in Piemonte, Atti e rassegna tecnica della società degli ingegneri e architetti in Torino, Torino 1963, p 49 Piero POLLINO (a cura di) Le valli di Lanzo: guida turistica, alberghiera e sportiva, Ed. Monviso, Torino, 1970 p.113 Augusto CAVALLARI MURAT, Lungo la Stura di Lanzo, Istituto bancario San Paolo, Torino, 1973, pp. 198-205 Amedeo BELLINI, Benedetto Alfieri, Electa, Milano, 1978, pp. 161-164 Carla TORRE, Il Pilonetto (e Cavoretto), in Piemonte Porta Palazzo, mensile, anno X, settembre 1982, p 7 Giuseppe MONTENEGRO, L'Eremo di Lanzo: indirizzi di conservazione e recupero, rel. Maria Grazia Cerri, Maria Grazia Vinardi, Politecnico di Torino 1986, pp. 98-99,175 Pasquale CANTONE, L'Eremo camaldolese di Rorea confini di Lanzo, in Miscellanea studi storici sulle valli di Lanzo, Società Storica delle Valli di Lanzo, Lanzo Torinese, 1996, p 469, 481-484 Giovanni DONNA D'OLDENICO, Clemente NOVERO, Un ospedale del '300 in Lanzo, Società storica delle valli di Lanzo, Lanzo 1996, p. 132 BIBLIOGRAFIA SULLA CONSERVAZIONE E LA RIFUNZIONALIZZAZIONE Giovanni CARBONARA, Trattato di restauro architettonico, UTET, Torino 1996, pp. 1-80, 293-396 Renata CODELLO, Gli intonaci. Conoscenza e conservazione, Alinea, Firenze 1997, pp. 87-136 Cesare FEIFFER, La conservazione delle superfici intonacate: il metodo e le tecniche, Skira, Milano 1997, pp. 191-218, 261-304 Christian CAMPANELLA, Capitolato speciale d'appalto per opere di conservazione e restauro, Il Sole 24 ore, Milano 2000, pp. 25-32, 66-91 Stefano MUSSO, Recupero e restauro degli edifici storici. Guida pratica al rilievo e alla diagnostica, EPC libri, Roma 2004, pp. 111-132, 217-271, 437-488 Norma UNI 11182/2006 Donatella FIORANI (a cura di), Restauro e tecnologie in architettura, Carocci, Roma 2009, pp. 15- 46,103-152 Monica NARETTO, Le fonti per la conoscenza della fabbrica, in Rosalba IENTILE, Emanuele ROMEO, La conservazione dell'architettura e del suo contesto. Protocollo per la valutazione integrata del patrimonio di Pinerolo, Celid, Torino, 2009, pp. 133-142 BIBLIOGRAFIA SULL'INNOVAZIONE ENERGETICA Riccardo DELMASTRO, Guido NOCE, GSHP: Geotermia a sonde verticali, Mariani Artigrafiche, Olgiate Olona, 2009, pp. 25-124 Andreina MAAHSEN-MILAN, Marco SIMONETTI, Auditorio and Public Halls. The preserved Architectonic Heritage, in the Perspective of Sustainability, in Procedia Engineering, Elesvier Ltd, Amsterdam, 2011, pp. 711-720 RICERCHE SUL SISTEMA ENERGETICO, La pompa di calore per un comfort sostenibile, Alkes, Milano 2013, pp. 24-93 REGESTO DELLE FONTI ARCHIVISTICHE Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte, Annali della Congregazione Camaldolese Eremitica di Piemonte dall'anno 1612 sino all'anno 1763 composti dal P. D. Apollinare Chiomba Eremita di Piemonte, tomo 1, p. 60,141, 286, 290, 902 Archivio di Stato di Torino, Corte, Materie Ecclesiastiche, Regolari diversi, Cherasco, Camaldolesi, Mazzo 1, Mazzo 2, mazzo 3, Mazzo 4, Mazzo 5, Mazzo 6 Archivio di Stato di Torino, Corte, Materie Ecclesiastiche, Regolari diversi, Cherasco, Eremitani, Mazzo 1, Mazzo 2, Mazzo 3, Mazzo 4 Archivio di Stato di Torino, Corte, Economato dei Benefizi Vacanti, Conventi Soppressi, Mazzo 714, Mazzo 714 bis, Mazzo 715 RIFERIMENTI CARTOGRAFICI Archivio Storico della città di Lanzo, Atti di Lite con Balangero, Faldone 75, Fascicolo III, Tipo regolare del Sito Contenzioso tra la Comunità di Balangero e quella di Lanzo Regione di Bana e Rorea, 1 novembre 1763 Archivio di Stato di Torino, Sezione 1, Carte Topografiche e Disegni, Carte Topografiche Segrete, Cherasco 28 A II Rosso, Carta Topografica del Territorio della città di Cherasco, 1764 Archivio Storico della città di Lanzo, Atti di Lite con Balangero, Faldone 75, Fascicolo V, Tipo regolare del sito di giornate centodieci, tavole quarantasette ressiduo delle giornate duecento state vendute dalla comunità di Lanzo al fu S. Conte e Presidente Gaspare Graneri per instromento 13 8bre 1641, 9 marzo 1766 Archivio Storico della città di Cherasco, Catasto Maffei, Tavola 29, Cassetto 3,1778-1790 Archivio di Stato di Torino, Sezione 2, Lanzo N. 97, Foglio 1, Catasto Rabbini, MAPPA ORIGINALE del Comune di Lanzo, 1853 Regione Piemonte, Ufficio Cartografia, Alluvione 2000, Cherasco S10-A197, Torino, 2000 Regione Piemonte, Ufficio Cartografia, Alluvione 2000, Lanzo N142-A1019, Torino, 2000 Camaldulensium nondum omnino absoluta ad Lancei oppidum eremus, in Luigi FIRPO (a cura di), TheatrumSabudiae: teatro degli stati del duca di Savoia, Archivio Storico della città di Torino 2000 |
Modifica (riservato agli operatori) |