Viadotti stradali: confronto tra materiali e conseguenti tecnologie costruttive = Road viaducts: comparison between materials and consequent construction technologies

Le riflessioni che accompagnano un ingegnere, nelle fasi di progettazione, nascono sia da precisi criteri compositivi e strutturali sia da esigenze pratiche di natura tecnica e funzionale. Tali aspetti, sempre diversi e specifici, devono essere quindi analizzati nell’unicità dell’occasione che rappresentano. La progettazione di un ponte presenta delle problematiche precise che condizionano, spesso in modo determinante, le scelte costruttive. La diversa combinazione di vincoli, esigenze, e altri importanti fattori ha condotto all’adozione di numerose soluzioni tecniche fra loro differenti, ognuna delle quali opportuna nel contesto storico-geografico in cui il ponte deve essere realizzato; anche contesti simili non presenteranno mai una soluzione univoca. Numerose sono le possibili classificazioni dei ponti in funzione del materiale della struttura portante, dell’ostacolo da superare, dello schema statico o della tipologia della viabilità servita. Le strutture, nel corso della storia, hanno subito un’evoluzione determinata dallo sviluppo scientifico, tecnologico e sociale. Viene condotta un’analisi delle principali tipologie costruttive e dei loro principali vantaggi e svantaggi con il fine di riuscire a svolgere un confronto oggettivo tra le due categorie dominanti; il C.A.P. e la struttura composita Acciaio-Calcestruzzo. Ai fini di un ulteriore confronto si svolge un’analisi dei costi per la realizzazione di due opere (non esistenti ma definite e calcolate dal candidato) aventi come caratteristica comune il tracciato stradale e la luce da coprire.