KYPRA. Insediamento sostenibile tra le colline marchigiane = KYPRA. Sustainable settlement among the Marche hills

L’obiettivo della tesi è la progettazione di un insediamento residenziale composto da edifici ad elevate prestazioni energetiche caratterizzati dall’utilizzo di materiali locali e in grado di offrire il massimo comfort con minime emissioni di sostanze inquinanti. Il progetto va ad inserirsi in quello che è un processo reale, avviato nel 2010 in una lottizzazione già approvata dal Comune, e in stallo da allora. Il lavoro si pone l’obiettivo di ripensare la proposta effettuata al tempo e caratterizzata da edifici progettati senza attenzioni al contesto, all’efficienza energetica e alla progettazione degli spazi pubblici e privati dell’insediamento. Pertanto, la nuova proposta vuole riconferire valore ed interesse all’area, e in generale proporsi come caso virtuoso di progetto di insediamento residenziale nelle aree interne, attraverso edifici che sfruttano al meglio le tecnologie dell’involucro, le fonti rinnovabili, le attenzioni energetiche in grado di generare risparmio e mantenere il prezzo di mercato nel tempo, attraverso una costruzione che ben si integri con il paesaggio collinare marchigiano e con le tradizioni costruttive locali. Per fare ciò è stato fondamentale elaborare un progetto multidisciplinare, cercando di mettere a sistema le scelte architettoniche, tecnologiche, impiantistiche ed economiche, in modo da realizzare una proposta realistica che abbia le potenzialità per essere realizzata in futuro. Sono state indagate le stereometrie degli edifici locali e degli esempi di eco-quartieri ed edifici ad alte prestazioni costruiti in Europa e nel mondo, per far, infine, convergere le scelte verso un nuovo modello architettonico ibrido tra volumi in grado di garantire la massima efficienza energetica e flessibilità, ma allo stesso tempo in grado di reinterpretare in chiave contemporanea il linguaggio compositivo e materico delle costruzioni locali. A tale scopo non sono stati seguiti layout standardizzati e materiali che solitamente vengono associati all’ampio e complesso concetto di sostenibilità, bensì sono state seguite le tradizioni costruttive locali, caratterizzate dall’utilizzo di cemento armato, laterizio e pietra, associate a soluzioni passive, come l’inserimento di serre solari nelle esposizioni a sud e disposizioni interne in grado di garantire il massimo comfort, per realizzare diverse tipologie di edifici, capaci di dialogare tra loro e ben integrarsi all’interno dell’insediamento. E’ stato fondamentale ricorrere a diversi tipi di analisi: storiche, ambientali, architettoniche, tecnologiche, impiantistiche ed economiche, per garantire la massima coerenza tra le diverse componenti e discipline che determinano l’effettualità dell’articolato organismo rappresentato dall’architettura. Nello specifico, è stato poi approfondito uno dei moduli che compone l’insediamento, caratterizzato dagli stessi concetti riproposti nelle diverse tipologie di edifici che compongono il masterplan. Approfondimento possibile grazie all’utilizzo di software BIM e metodi di economia finanziaria per analizzare in maniera multiscalare e multidisciplinare le diverse componenti del progetto per infine procedere al confronto con l’unico edificio edificato all’interno della lottizzazione nella provincia anconetana.