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La chiesa "alla prova" della Brunetta = The "bomb-proof" church at the Brunetta

Francesco Beltramo

La chiesa "alla prova" della Brunetta = The "bomb-proof" church at the Brunetta.

Rel. Edoardo Piccoli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2022

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Abstract:

La tesi si pone come obbiettivo la ricerca finalizzata alla conoscenza e riscoperta di un bene quasi dimenticato. Il forte della Brunetta nella complessità delle sue forme rappresentava un motivo di vanto per la casa regnante, un gioiello d’ingegneria militare settecentesca conosciuto in tutt’Europa. Seppur completamente smantellato, nelle rovine del forte sono ancora presenti le tracce e le forme tipiche dell’epoca d’oro delle fortificazioni. Come oggetto specifico di studio vengono qui analizzate le rovine della chiesa del forte, dedicata al Beato Amedeo, in esso contenuta e parzialmente salvata almeno per quanto riguarda il suo scheletro strutturale. La prima parte della tesi (Capitolo I) per meglio inquadrare l’oggetto di studio si focalizza sui cantieri fortificati alpini e le loro architetture sacre. Nell’età moderna (XVIII secolo), periodo di massimo splendore per le fortificazioni, seguiamo il ridisegno dell’assetto fortificatorio sabaudo. Furono migliorati e ampliati i due complessi fortificati di Exilles e Demonte mentre per Fenestrelle e la Brunetta si realizzarono due piazze ex novo secondo un’ottica di fortificazione continua, territoriale. Quest’ultima era una costruzione magistrale, che rispecchiava pienamente l’evoluzione tecnica, ingegneristica e militare dell’epoca. Nel Capitolo II si va a riassumere cos’era questa opera difensiva, i motivi che portarono alla sua nascita, le imprese che parteciparono al suo cantiere così come i progettisti che si susseguirono negli anni della sua costruzione. La chiesa del forte edificata su progetto dell’ingegnere Bernardino Pinto di Barri nel 1768 fu uno degli ultimi interventi rilevanti nel cantiere della fortezza. La chiesa, di importanti dimensioni, seppur simile alle coeve architetture sacre degli altri siti fortificati alpini, presentava una maggior ricchezza di elementi che ne definivano la singolare forma. Nel capitolo III si analizza il suo progetto nel dettaglio, dalle scelte strutturali a quelle formali. Tramite documentazione archivistica e le osservazioni in loco, si delineano le scelte compositive e di dettaglio, dalle specifiche di ogni materiale utilizzato in cantiere alla sua messa in opera. Il capitolo IV fa da appendice elencando i contratti ed i disegni relativi alla costruzione della chiesa rintracciati in archivio. Queste informazioni non soltanto son le fondamenta su cui si poggia il capitolo precedente ma da esse si sviluppano le tavole con la ricostruzione grafica dell’edificio. Il lavoro di ricerca si conclude con le tavole relative alla chiesa, le foto eseguite durante il sopralluogo vengono associate ai progetti mostrandone le caratteristiche compositive e strutturali. Si è potuto realizzare un modello tridimensionale della chiesa, correlato da piante e prospetti, frutto dell’intreccio tra rilievo sul campo e informazioni storiche.

Relatori: Edoardo Piccoli
Anno accademico: 2022/23
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 124
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/25340
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