Analisi e mappatura intralogistica per industrializzazione modulo termico motore per veicoli elettrici cliente "P" - redazione MFID = Intralogistics analysis and mapping for industrialization of thermal motor module for electric vehicles customer "P" - MFID drafting

L’obiettivo del lavoro di tesi è di applicare le metodologie di analisi dei flussi di materiale al contesto specifico dell’implementazione dei processi produttivi alla base della fornitura verso cliente AUDI dei moduli termico motore della nuova piattaforma di veicoli elettrici (chiamata PPE, ovvero Premium Platform Electric). La parte introduttiva ha lo scopo di trasmettere almeno per sommi capi le nozioni fondamentali della tecnica MFID/MFA che è ampiamente adoperata ormai in svariati campi molto eterogenei tra loro, con un focus sull’utilizzo specifico in ambito industriale. Verrà dedicato spazio all’identificazione dei parametri e degli input/output da considerare per questo contesto specifico, in quanto fondamentale ai fini del raggiungimento dell’obiettivo. Altresì fondamentale descrivere il contesto aziendale la categoria merceologica dell’azienda DENSO Thermal Systems, con un focus più dettagliato sul prodotto oggetto della tesi, un sottosistema fondamentale all’interno del circuito integrato per la gestione del raffreddamento motore e della climatizzazione abitacolo. Come questo prodotto è costituito a livello di BOM e di sottoprocessi per la produzione, è un capitolo fondamentale per la successiva analisi. I flussi di materiale per loro natura devono essere analizzati in relazione all’ambiente circostante e nel contesto di integrazione con i magazzini. Per questo motivo verrà illustrato il layout del nuovo stabilimento DENSO Polonia e gli altri prodotti che l’azienda sta industrializzando in parallelo. Un focus sulle attrezzature/linea di produzione del progetto specifico PPE e dove sono situate all’interno del layout generale è necessario per gettare le basi dei flussi. Il “core” del lavoro è costituito quindi dalla schematizzazione, anche mediante software VISIO, dei flussi dei componenti e dei WIP (Work in Process, ovvero semilavorati di vario genere) tra i processi a monte e quelli a valle, e dall’identificazione dei relativi buffer di disaccoppiamento e di sicurezza. Un caso specifico è rivestito dal buffer di prodotto finito. Sia i buffer che i flussi sono stati accuratamente calcolati mediante fogli Excel in funzione del tasso di fornitura a cliente finale e del takt time e quindi dell’assorbimento delle attrezzature di produzione. Una volta mappato il processo e calcolati i buffer ed i flussi, si è proceduto ad una stima di fabbisogno di manodopera indiretta di logistica derivante. Si è cercato di stimare anche l’equivalente fabbisogno di spazio e operatori logistici derivante dal mancato utilizzo delle tecniche MFID, per avere un’idea del ROI relativo all’applicazione sistematica di queste tecniche in ambito aziendale. La conclusione cita molti altri casi pratici di applicazione potenziale, che potranno essere perseguiti in futuro in particolare in fase di industrializzazione ad avvio.