Marco Antolini
La tutela del paesaggio in Emilia Romagna : strumenti normativi e casi studio : progetto di valorizzazione del Paesaggio Protetto del torrente Conca.
Rel. Federica Larcher, Francesca Bagliani, Mar Allocco. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio, 2011
Abstract: |
Oggigiorno il territorio è sempre più segnato dalla presenza dell'uomo, da secoli si assiste all'esponenziale aumento della popolazione, con un effetto a catena sul paesaggio che ci circonda. Per sopperire alle esigenze che tale fenomeno comporta si sono per anni sfruttate ampie aree, con la cementificazione, con la smisurata espansione delle aree a destinate all'agricola che con l'allevamento. Tutti questi eventi comportano le conseguenze che tutti conosciamo, portando a un lento e difficilmente reversibile processo di inquinamento e di degrado del pianeta. Per contrastare tale fenomeno, nel tempo, si sono adottati numerosi strumenti di tutela del territorio, anche se è stato un percorso lungo e difficile (soprattutto considerato quanto poco tempo ci vuole a distruggere un ecosistema e quanto lungo ne è il recupero), oggi abbiamo un piano chiaro piuttosto chiaro di quello che sono le linee secondo le quali si intende intervenire. Alcuni recenti disastri di importanza planetaria, come l'esplosione della piattaforma petrolifera della BP nel Golfo del Messico e il disastro nucleare di Fukushima, sembrano aver portato ad un brusco risveglio le amministrazioni di tutto il mondo che hanno accelerato i processi di tutela del territorio e delle energie rinnovabili. Per salvaguardare il paesaggio e il territorio i governi hanno diversi strumenti a loro disposizione: Possono imporre sanzioni, oppure ordinare il pagamento di penali, hanno la possibilità di finanziare i progetti che promuovono la sostenibilità energetica e ambientale oppure possono vincolare le aree più sensibili. Tutti questi strumenti meriterebbero di essere sviluppati ed analizzati ma in questa sede ci preoccuperemo solo della tutela del territorio attraverso i vincoli che vi si possono porre per salvaguardarlo. Le aree di maggiore importanza necessitano di una protezione rigorosa, in modo da proteggere in primis quei territori con uno spiccato valore naturalistico che in più di un caso sono fortemente minacciati e fragili, in seconda battuta quei territori che non sono ancora sotto minaccia ma non devono nemmeno diventarlo, il tutto senza dimenticare quei territori che non sono necessariamente fondamentali da un punto di vista naturalistico ma che al loro interno conservano un'importanza socio-culturale. Questa categoria dovrebbe forse essere maggiormente sfruttata come baluardo di una gestione sostenibile del territorio, dove l'uomo non deve essere escluso per salvaguardare la natura, ma deve essere istruito e disciplinato per far si che la convivenza porti un beneficio ad entrambi. Proprio di questi aspetti capillari di tutela ci occuperemo nei prossimi capitoli, cercando di sviscerare i vari aspetti che l'Unione Europea pone in questo ambito. Più precisamente quegli aspetti che L' IUCN (l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) classifica sotto la categoria V ovvero i "Protected Landscape/Seascape" che in Italia sono stati recepiti come "Paesaggi naturali e seminaturali protetti". Vedremo come tale strumento si sia sviluppato in ambito comunitario e in ambito nazionale fino ad esaminare il primo caso studio in Italia, ovvero il "Paesaggio Protetto del torrente Conca" nella provincia di Rimini e di come tale procedimento sia stato attuabile grazie agli sforzi congiunti di Provincia e Regione. In fine si ipotizzerà una teoria di sviluppo e di gestione di tale ambito proponendo delle soluzioni adatte a questo specifico argomento. |
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Relatori: | Federica Larcher, Francesca Bagliani, Mar Allocco |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Numero di pagine: | 91 |
Soggetti: | U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio U Urbanistica > UM Tutela dei beni paesaggistici |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Progettazione Di Giardini, Parchi E Paesaggio |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2329 |
Capitoli: | Ringraziamenti Introduzione 1.I principi legislativi che hanno portato alla costituzione dei Paesaggi Protetti 1.1. Natura 2000: rete di siti di interesse comunitario 1.2.Cosa si intende per Paesaggio Naturale e Semi - naturale Protetto nell'Unione Europea 1.3.Gli strumenti di tutela del Paesaggio e del territorio in Italia 1.4.La legge regionale 6 del 2005 analisi e considerazioni 1.5.Conclusioni 2.Esempi di Paesaggio Protetto in Europa e in Italia 2.1.L'Europa nei confronti del Paesaggio Protetto 2.1.1.Esempi di Paesaggio Protetto in Europa 2.2.L'incidenza territoriale dei Paesaggi Protetti in Italia 2.3.La Situazione nella regione Emilia Romagna 2.3.1.Gli strumenti a tutela del paesaggio 2.3.2.Situazione attuale dei Paesaggi Protetti 2.3.3.I progetti per il futuri dei Paesaggi Protetti 3.II caso studio del Paesaggio Protetto del Torrente Conca 3.1.Come si colloca il PP del Conca nella legge 6/2005 3.2.Storia e processo per l'attuazione 3.3.II percorso del Conca (1 lotto attuativo) 3.3.1.Caratteristiche climatiche 3.3.2.Assetto faunistico della provincia di Rimini 3.3.3.Analisi delle specie vegetali di maggiore rilevanza 4.Processi e sperimentazioni progettuali 4.1.Analisi delle problematiche riscontrate e soluzioni progettuali 4.1.1.II sentiero ciclopedonale 4.1.2.Gli attraversamenti fluviali 4.1.3.L'area di sosta Asmara 4.1.4.Trattamenti spondali con interventi di Ingegneria Naturalistica 4.1.5.Passerelle per l'osservazione dell'avifauna 4.2.Scelte vegetazionali 4.3.Ipotesi di gestione del progetto 5.Allegati 5.1.Tavola.1 5.2.Tavola.2 5.3.Tavola.3 5.4.Tavola.3.1 5.5.Tavola.3.2 5.6.Tavola.3.3 5.7.Tavola.3.4 5.8.Tavola.3.5 5.9.Tavola del "Programma per il sistema regionale e dei siti di rete Natura 2000 (Art.12 della LR. 6/2005 triennio 2009/2011) 6.Bibliografia 7.Sitografia |
Bibliografia: | Bagnaresi U., Ferrari C, 1987,I boschi dell'Emilia Romagna, Regione Emilia Romagna. Bagnaresi U., Chiusoli A., 1991, Alberi monumentali dell'Emilia Romagna, censimenti e tutela. Regione Emilia Romagna. Schiechtl H.M. Stern R.,1992, Ingegneria naturalistica, manuale delle opere in terr, Castaidi Feltre edizioni. De Antonis L, Molinari V.M., 2003, Interventi di sistemazione del territorio con tecniche di Ingegneria Naturalistica, Regione Piemonte. Toccoloni A., Fumagalli NF., Senes G., 2004, Progettare I percorsi verdi, manuale per la realizzazione di greenways, Maggioli editore. Cammanini S., Chiaretta F., 2011, Sentieri della collina torinese, Edizioni del Capricorno. PaiseaDos 1, 2011, Holanda Sitografia http://portal.icnb.pt/ICNPortal/vPT2007/Homepage.htm http://www.pabaac.beniculturali.it/opencms/export/BASAE/index.html http://www.iucn.org/ http://www.tutelafauna.it/News/Vigilanza/ http://www.ermesambiente.it/ http://www.provincia.rimini.it/ http://www.regione.emilia-romagna.it/ |
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