Strumenti parametrici per la progettazione in BIM: il caso studio dell’ex Granaio dell’Urbe di Roma. = Parametric tools for BIM design: case study of "ex-Granaio dell'Urbe" of Rome.

Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un periodo di profonda transizione che è andata ad interessare una moltitudine di settori. La transizione tecnologica, ad esempio, sta facendo sì che la digitalizzazione prenda il sopravvento sui tradizionali metodi analogici; quella ecologica sta integrando alla base di molteplici sistemi le fondamenta di un pensiero attento alla salvaguardia ambientale ed ecosistemica; quella sociale sta riprogrammando le metodologie e le dinamiche attraverso le quali incontrarsi in totale sicurezza. Queste transizioni vengono attivamente riflesse all’interno dell’architettura, prendendo sempre più spazio all’interno della già articolata equazione che è la progettazione architettonica. Il controllo del crescente numero di aspetti di cui tenere conto all’interno di un progetto sta facendo sì che diventi sempre più necessario focalizzare la ricerca e l’innovazione sugli strumenti che vengono impiegati durante lo sviluppo di un’opera architettonica. Oltre che a contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi prefissati dalle direttive Europee sottoscritte dal nostro Paese, innovare gli strumenti con i quali viene elaborato l’iter progettuale può influire positivamente sui risultati e sulla capacità di gestione del progetto durante tutte le fasi del suo ciclo-vita. Con la presente tesi si mira ad approfondire le modalità e gli indirizzi attraverso i quali è possibile efficientare la progettazione architettonica tramite l’impiego di moderni strumenti di analisi e comparazione di dati. All'interno dei meccanismi decisionali inerenti allo sviluppo di progetto si farà affidamento ad alcuni strumenti innovativi come la progettazione parametrica e il Building Information Modeling (BIM), dimostrando come, se correttamente utilizzati, tali strumenti sono in grado di fornire dati e soluzioni concrete ed oggettive, migliorando le performance dell'intero edificio e riducendo i margini di errore che possono intercorrere con i tradizionali metodi progettuali. Scopo della tesi è quello di dimostrare gli indirizzi attraverso i quali è possibile mitigare la coesione tra tre temi ben definiti: la metodologia parametrica applicata, la composizione progettuale di un’opera e la sostenibilità ambientale in architettura. Il primo punto rappresenta la strumentazione impiegata a supporto delle fasi di analisi, gestione dei dati e modellazione delle componenti inerenti alla seconda tematica; la terza identifica il filo conduttore e la mentalità attraverso la quale verrà composto l’intero iter progettuale. Per verificare le potenzialità di questi strumenti verrà sviluppato un progetto di rigenerazione urbana per l’ex Granaio dell’Urbe di Roma, nel quartiere Portuense. L’area di progetto è inclusa nell’ampio elenco di opere italiane dalle elevate qualità del costruito che riversano ad oggi in uno stato di totale abbandono e inutilizzo. Obiettivo della progettazione è quello di conservare il patrimonio costruito esistente e integrare ad esso un involucro edilizio modellato tramite un approccio parametrizzato che garantisca caratteristiche fisiche e tecnologiche avanzate.