Andrea Pizzolla, Barbara Squillari
Liaison de la ville: proposta urbana nell'area ex-inbustriale di Ivry sur Seine.
Rel. Pierre Alain Croset, Agata Spaziante. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione), 2011
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Abstract: |
La riqualificazione ed il riuso delle aree dismesse, soprattutto in Europa, è un tema di estrema attualità. Lo studio di un'area nella periferia parigina è molto interessante, quest'area potremmo considerarla una banlieu, all'estremo sud della periferique (strada che circonda Parigi e che viene considerato il limite tra la città densa e la provincia). L'interesse per questa parte di città è stimolante soprattutto perché nasce dalla volontà della municipalità. L'area, paragonata alla Paris Rive Gauche, per dimensioni e tipologia di intervento, è di cento quarantacinque ettari, che confrontata con un caso italiano - torinese durante il periodo Olimpiadi Invernali, è di dimensioni molto maggiori. Per un italiano, il confronto con gli strumenti urbanistici di un altro paese, è stimolante, soprattutto pensando la Paris Rive Gauche, a pochi chilometri più a Nord dell'area di progetto. Dopo un periodo di studio su aree di dimensioni ridotte, relazionandosi con singoli edifici, nel momento in cui ci si trova davanti un'analisi di un esteso masterplan, viene quasi difficile non farsi prendere dal sopravvento. Si è deciso di trascorrere un periodo a Parigi, proprio per poter studiare al meglio il sito, le carte, ma soprattutto avere modo di parlare con il progettista e con il sindaco, colui che ha fortemente espresso la volontà dell'inizio del progetto e qui che cambia il parametro di studio e di approccio Il primo approccio con questo nuovo progetto è stato studiare bene le diverse carte e piantine, prendere i primi contatti e soprattutto capire come si potesse "distruggere" una parte delle città per poterla migliorare, nonostante i punti di vista e le prospettive, per un comune accordo, fossero molto soggettive. La tesi propone come oggetto di studio la città di Ivry sur le Seine, partendo da un'analisi del contesto territoriale, della relazione tra Ivry sur le Seine e Parigi. Le chiavi di lettura possono essere numerose, sicuramente il rapporto tra l'edilizia residenziale, i servizi e il lato più industriale della città deve essere mantenuto, la presenza molto forte e ricercata di creare una città verde, senza traffico veicolare dove l'ecologia mantiene un posto importante. Questi punti sono fondamentali, ma privandosi delle infrastrutture di collegamento e appoggio a queste nuove parti di città e della creazione di una città sostenibile dal punto di vista ambientale, probabilmente si tornerebbe ad avere i problemi già esistenti nell'area. L'area in questione rappresenta infatti un quinto del territorio comunale, tra il fiume Senna e il fascio ferroviario di Austerlitz, che presto acquisterà valore densificandosi e collegandosi grazie alla presenza di un nuovo ponte di superamento della frattura provocata dalla presenza di questa massiccia rete ferroviaria. Conformemente ai principali obiettivi della carta "Vers Ivry 2015", la città ha dato inizio, a partire dal 2001, ad un processo di sviluppo di un vero progetto urbano di tutta l'area attorno a Piace Gambetta. la quale nasce storicamente come elemento perno dello sviluppo della città, ma che con il passare degli anni perde questo suo ruolo centrale. Ivry confluence si propone quindi di riportare questa piazza, paragonata a Piace de la Nation a Parigi, al suo ruolo di fulcro nell'intera area. Il progetto urbano è stato definitivamente formalizzato nel programma di sviluppo di riferimento (Schèma d'Aménagement de Référence) del 2004 L'obiettivo della città è la conversione di molte aree urbane e di terreni disponibili in un quartiere misto e vivace. A seguito di un'ampia consultazione, la città ha scelto, di far rientrare all'Interno del programma di sviluppo il territorio di Ivry Poti, un'area affacciata sulla Senna attualmente poco vissuta dagli abitanti ma con caratteristiche potenzialmente elevate, tanto da poterci creare un parco. La liberazione graduale di nuove porzioni di territorio ha richiesto l'ampliamento del perimetro del Piano di sviluppo di riferimento, che oggi arriva ad estendersi su cento quarantacinque ettari e costituisce il progetto di sviluppo "Confluence Ivry". Le ripercussioni del progetto, non si limitano alla sola area di Ivry bensì rientrano in un quadro di riflessioni territoriali condotte a livello regionale all'interno dell'associazione "Seine-Amonte-Developpement" (che comprende i comuni di Ivry-sur-Seìne, Alfortville, Choisy-le-Roi, Orly e Vitry-sur-Selne). La municipalità ha scelto di coinvolgere attivamente gli abitanti nelle scelte effettuate mediante incontri, focus group e attività didattiche attuate su diverse fasce d'età per poter comprendere al meglio quali sono le lacune attuali della città e per affrontare in modo congiunto la progettazione della città. Nella carta "Vers Ivry 2015" si deduce come la città si sia posta tre obiettivi principali: in primis migliorare il collegamento naturale e paesaggistico tra il fiume e il forte ubicato sull'altopiano, la creazione di un grande parco costiero che sostituisca la passeggiata lungo la Senna che attualmente è considerata limitante ed infine l'inserimento di piccoli parchi ed aree verdi satellite disposti nel tessuto urbano e collegati a percorsi. L'obiettivo è stato quello di definire il ruolo del nuovo asse di collegamento tra il forte della città situato nella zona collinare ed il parco urbano posizionato sulla sponda della Senna. Nel corso dell'analisi vengono identificati criticità e punti di forza del masterplan di progetto proposto dallo studio parigino di Bruno Fortiere le possibili controproposte allo stesso. Successivamente, tramite la comparazione incrociata tra gli strumenti urbanistici di pianificazione francese riguardanti l'//e de France e della società che si occupa della trasformazione "Ivry Confluences", sono state verificate le rispondenze tra gli obiettivi dell'intervento e le esigenze della città. Il progetto, strumento di spostamento per la popolazione diventa infrastruttura verde della città pubblica con finalità di collegare tramite una passeggiata.
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Relatori: | Pierre Alain Croset, Agata Spaziante |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AH Edifici e attrezzature per l'abitazione A Architettura > AO Progettazione U Urbanistica > UA Analisi dei rischi U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio U Urbanistica > UK Pianificazione urbana |
Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Architettura (Costruzione) |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2254 |
Capitoli: | - Introduzione - Aree dismesse Scomparsa del luogo Cercando il luogo Spazi atopici, spazi vuoti ed aree dismesse Area dismessa tra perdita d'uso e di significato Friches industrielles nell'esperienza francese Politiche di recupero sulle aree Osservazioni Bibliografia - Paris Rive Gauche Eredità storiche L'Atelier Parisien d'Urbanisme e gli studi preliminari sull'area Il primo passo verso l'urbanizzazione di quartiere: la Biblioteca Nazionale di Francia Nascita della ZAC Paris Rive Gauche: gli strumenti urbanistici La concertazione come strumento di verifica obbligatorio del programma Semapa: un'unica società per la gestione dell'operazione L'Avenue de France Zac Paris Rive Gauche: le macro aree di studio, Austerlitz, Tolbiac, Massena Il coordinatore urbanistico: una gestione per ogni quartiere Tolbiac e Massena: le sperimentazioni sulla forma dell'isolato Il residenziale: concertazione localizzato o destinazione integrata ad altre funzioni Bibliografia - Studio preliminare Evoluzione storica Analisi delle carte storiche Analisi dell'area di progetto Dallo Schema Directeur de l'Ile de France ad oggi Gli obiettivi della pianificazione La Carta Verso lvry 2015 Osservazioni sugli obiettivi della pianificazione Incontro con lo Studio Fortier, incaricato della stesura del masterplan di "Vers lvry 2015" osservazioni sullo studio preliminare Bibliografia - Progetto urbano - Descrizione del progetto Rapporto tra spazio pubblico e spazio privato Rapporto tra spazio costruito e spazio verde - Studio tipologie abitative Matrice A Matrice B Osservazioni sulle tipologie Bibliografia - Conclusioni |
Bibliografia: | BIBLIOGRAFIA AREE DISMESSE • AMENDOLAG., La città postmoderna, Laterza, Bari, 1997. • AMENDOLA G., Nuova domanda di città e nuove domande di conoscenza, in AAVV, "Scenari della città per il prossimo venturo", a cura di G. Amedola, Laterza, Bari, 2000. • AUGE M., Disneyland e altri non luoghi, Bollati Boringhieri, Torino, 1999. • AUGE M., Rovine e macerie - Il senso del tempo, Bollati Boringhieri, Torino, 2004. • BAUDRILLARD J, NOUVEL J., Architettura e nulla - Oggetti singolari, Mondadori Electa, Milano, 2003. • BAUMAN Z Modernità liquida Laterza. Roma-Bari 2006. • BERTELLI G , Frammenti, Clup, Milano, 2001. • CHOAY F., L'orizzonte del posturbano, a cura di E. 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