ARCHITETTURA E TECNICHE COSTRUTTIVE STORICHE A RUEGLIO E IN VALCHIUSELLA = ARCHITECTURE AND HISTORICAL CONSTRUCTION TECHNIQUES IN RUEGLIO AND VALCHIUSELLA

La ricerca svolta per la tesi ha l’obiettivo di indagare l’edilizia storica, i tipi costruttivi, i materiali e il patrimonio culturale della Valchiusella e del comune di Rueglio. Essa costituisce un’integrazione allo studio svolto recentemente dalla prof.ssa Silvia Beltramo, che ha documentato e mappato l’edilizia storica rurale della valle e ha posto le fondamenta per lo sviluppo della tesi e per la catalogazione degli edifici. Nella prima fase della tesi è stata approfondita la conoscenza del centro abitato, popolato da circa 700 persone e con uno sviluppo territoriale di circa 15 Kmq, tramite una serie di sopralluoghi finalizzati a individuare le caratteristiche tecniche e le soluzioni abitative radicate nella tradizione dell'architettura del luogo. Dall’analisi dell’abitato è emersa la presenza di diversi edifici aventi caratteristiche riconducibili ad una cultura costruttiva consolidata sul territorio che presentano sistemi e materiali tradizionali, quali la pietra e il legno e, in quanto tali, sono stati oggetto di un successivo approfondimento. I fabbricati rispondenti a questo criterio, infatti, sono stati materia di analisi diretta approfondita e rilievi fotografici specifici atti alla realizzazione di 63 apposite schede dalla duplice tipologia: la scheda di tipo A più breve e quella di tipo B più articolata per i manufatti che presentano caratteristiche costruttive di maggior interesse. L’utilizzo di strumenti di studio, come quelli appena descritti, ha consentito di organizzare in modo sintetico e puntuale tutte le informazioni raccolte, relative agli aspetti formali e costruttivi che connotano ciascun edificio, facilitando l’interpretazione critica dei dati emersi dalla mappatura degli edifici in modo da individuare tipologie edilizie ricorrenti, sistemi costruttivi e materiali impiegati. Nella seconda fase della tesi per una maggior conoscenza degli edifici e delle tecniche costruttive si è condotta un’indagine approfondita relativa a 21 beni dei 63 precedentemente selezionati, che sono stati oggetto di un'analisi estensiva delle murature e, in due di questi casi, anche di lettura macrostratigrafica degli elevati. I criteri principali di selezione degli edifici sui quali svolgere lo studio di dettaglio stratigrafico sono stati la loro rilevanza nel tessuto storico urbano e la possibilità di condurre riprese fotografiche e rilievi. La lettura macrostratigrafica, realizzata applicando in modo semplificato il metodo proposto da Francesco Doglioni, ha permesso di individuare le fasi costruttive e ricondurle a determinati cantieri architettonici, ponendo in relazione le diverse fasi riscontrate, in aggiunta all’abaco delle murature, il quale ha consentito di sistematizzare i dati raccolti relativi alla tessitura muraria, ai litotipi riscontrati e alla tecnica edificatoria impiegata dalle maestranze. Parallelamente alla schedatura e all’analisi del costruito, è stata svolta una ricerca bibliografica di fonti edite e di consultazione dell’archivio comunale che, tuttavia, non ha portato alla luce dati specifici riguardo gli edifici oggetto di lettura macrostratigrafica, dunque, le sequenze costruttive emerse forniscono una proposta di cronologia relativa. Il metodo di ricerca presentato nella tesi elabora strumenti per sensibilizzare e conoscere il valore dell'edilizia storica rurale della valle e trova utilità nell'ambito degli interventi di recupero e restauro che, ad oggi, non sempre risultano coerenti con i sistemi costruttivi e i materiali dell'edilizia tradizionale.