Analisi Sisimca dello Stadio Olimpico di Torino = Seismic Analysis of the Olympic Stadium in Turin

Lo Stadio Olimpico risulta essere composto da 120 telai, posti in direzione radiale, interconnessi e giuntati in blocchi di diverse dimensioni, in particolare se ne possono individuare tre tipologie: •??due blocchi composti da quattro telai, •??quattro blocchi composti da sette telai, •??dieci blocchi composti da undici telai. Si è studiata la struttura precedente agli interventi di ristrutturazione avvenuti nel 2003 e privata della vecchia copertura delle tribune in cemento armato, che è stata rimossa per cedere il posto alla nuova copertura metallica. Nello specifico è stata considerata la prima tipologia di blocco. La riproduzione del singolo telaio segue gli assi baricentrici dei principali elementi strutturali. Si è identificato un sistema di riferimento così orientato: •??asse X: orizzontale in direzione radiale da interno campo a esterno; •??asse Y: orizzontale in direzione circonferenziale; •??asse Z: verticale positivo verso alto; Ciascun telaio è composto da: •??Mensola interna M1 della prima gradonata; •??Mensola interna M2 della seconda gradonata; •??Mensola esterna M3 della seconda gradonata; •??Portale superiore incernierato alla struttura sottostante (tribune secondo anello); •??Portale inferiore (tribune primo anello); I telai di giunto, che delimitano i vari blocchi dello stadio, sono gemelli e risultano meno spessi rispetto agli altri telai della struttura. In via semplificativa il modello del blocco è stato realizzato con un piano di simmetria centrale [XZ] mentre le strutture reali presentano lievi dissimmetrie di alcuni centimetri. I telai sono interconnessi da una serie di travetti costituenti gli impalcati delle tribune e presentano dei rigid-link laddove si intersecano travi e colonne al fine di simulare l’intersezione rigida a causa dei ringrossi strutturali che caratterizzano la struttura in tali sezioni. I telai presentano alla base vincoli che ne impediscono la traslazione e la rotazione rispetto agli assi X ed Y ed una molla verticale che ha la funzione di simulare la cedevolezza del terreno.