I Frammenti siciliani: indagine territoriale sulle opere pubbliche incompiute = The sicilian Fragments: territorial investigation of unfinished public works

Il frammento diviene la metafora principale per descrivere il fenomeno delle opere pubbliche incompiute all'interno del territorio siciliano: schegge sparse nella vasta moltitudine di elementi che compongono la cultura dell’isola. Queste grandi infrastrutture pubbliche, immediatamente visibili nella loro spazialità, dividono il territorio, scavandolo e incidendolo con la loro monumentale presenza materica e l’enorme bagaglio morale che rappresentano all'interno dei centri urbani. Com'è possibile dunque descrivere queste parti che definiscono una terra tanto frammentaria? Si tratta di opere destinate ad uno scorrere del tempo che poco lascia spazio ad una evoluzione; immobili, quasi prive di una speranza nel divenire, « opere incompiute generate dall'entusiasmo creativo del liberalismo». L'indagine conoscitiva dei manufatti incompiuti ha l’obiettivo di analizzare il territorio, ponendolo in relazione con tali realtà architettoniche e superando il confine fisico ed amministrativo che i singoli Enti municipali impongono. L’opera incompiuta diviene l'elemento primario su cui concentrarsi per il riavvio dei poli urbani di piccola scala, in una Sicilia della seconda metà del Novecento intenta ad avvicinarsi ad un modello di sviluppo poco adatto al proprio territorio. Lo scenario costruito dalle pratiche e dalle politiche del passato ha generato un paesaggio pieno di contraddizioni, restituendo agli occhi dell’attore che si muove all'interno di esso, un palcoscenico segnato da atti e fatti in maniera inequivocabile. Le strutture pubbliche incompiute sono dunque il punto di avvio di riflessione sulla costruzione di una nuova visione territoriale, fatta di strategie dinamiche ad ampia scala. Attraverso la ricerca delle politiche e delle pratiche messe in atto sul territoriale a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, vengono analizzati i principali punti che hanno segnato la storia di queste strutture, ponendo l'accento sui quadri decisionali e le azioni di finanziamento. La ricerca condotta sul territorio siciliano necessita inoltre di un approfondimento sulle politiche attuate nel sud della penisola dalla Cassa per le opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale. Il collocamento temporale e territoriale delle opere incompiute rende immediato l’effetto delle politiche pubbliche sul territorio, la loro impronta. Analizzando le decisioni spaziali e le destinazioni d’uso, spesso ripetute anche in un piccolo frammento di territorio, si avanza una ipotesi di continuità, una visione di territorio ampia e burocraticamente compatta. L'osservazione di un così ampio sistema territoriale, necessita e suggerisce una più attenta ricerca di selezionati frammenti, al fine di comprendere il rapporto che le opere hanno instaurato con il territorio che le circonda. La scelta dei tre casi studio è avvenuta seguendo la logica spazio-temporale e funzionale, consentendo di strutturare una metodologia sequenziale applicabile indistintamente a tutte le opere incompiute scelte: il Centro Sportivo PalaRoma, il Centro polisportivo Francesco Raffa e lo Stadio Giuseppe Moltisanti. L'osservazione dei singoli frammenti permette di inserire le opere incompiute all'interno di un sistema territoriale, evidenziando le relazioni esistenti generate dalla prossimità spaziale che caratterizza il paesaggio.