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Modellazione numerica della dinamica di colate detritiche post incendio: analisi dell'evento del 7 giugno 2018 nel comune di Bussoleno (TO) = Numerical modeling of post-fire debris-flow dynamics: analysis of the 7th June 2018 event in the municipality of Bussoleno (TO)

Fabio Pittarello

Modellazione numerica della dinamica di colate detritiche post incendio: analisi dell'evento del 7 giugno 2018 nel comune di Bussoleno (TO) = Numerical modeling of post-fire debris-flow dynamics: analysis of the 7th June 2018 event in the municipality of Bussoleno (TO).

Rel. Marina Pirulli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2019

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Abstract:

Il 07 giugno 2018 una colata detritica, che ha avuto origine nel bacino idrografico Comba delle Foglie, ha investito l’abitato della frazione San Lorenzo del comune di Bussoleno (TO). Non ci sono state vittime ma diversi edifici sono stati danneggiati o distrutti. Si stima un volume di fango depositato in conoide compreso tra i 15000 ed i 2000 metri cubi. La principale causa predisponente è l’incendio avvenuto nell’autunno 2017 che ha colpito un vasta area della Val di Susa e che ha modificato la geomorfologia dei versanti montani, rendendo disponibili elevate quantità di detriti mobilizzabili. La principale causa scatenante è stata la serie di eventi piovosi che ha interessato l’area nella primavera 2018, con intensità di pioggia fino a 100 mm/h. Nel presente elaborato, dopo una prima parte di inquadramento del territorio, di descrizione dell’evento incendiario e dell’evento di colata detritica, viene effettuata una modellazione numerica dell’evento franoso utilizzando il software RASH3D (Pirulli, 2005). La reologia applicata è di tipo Voellmy a due parametri: angolo di attrito e turbolenza. Il modello digitale del terreno utilizzato nella simulazione possiede una risoluzione spaziale di 5 metri. La ricerca dei valori più adatti a rappresentare il fenomeno è stata condotta dopo una attenta analisi del territorio e dell’evento; sono state introdotte delle modifiche al modello digitale del terreno per rappresentare la presenza degli edifici non distrutti dalla colata e la “bialéra” riaffiorata in superficie a seguito dell’erosione. L’analisi è stata svolta con due tipologie di innesco: innesco concentrato a metà dell’asta fluviale principale ed innesco distribuito sulla parte alta del bacino(areale). Il modello è stato calibrato con i rilievi in campo eseguiti nel febbraio 2019 nei quali sono state misurate le tracce lasciate dal fango sugli edifici. I risultati finali sono stati confrontati con la perimetrazione del deposito effettuata dai tecnici di Arpa Piemonte e della Regione Piemonte nei giorni successivi all’evento, e con le fotografie aeree.

Relatori: Marina Pirulli
Anno accademico: 2018/19
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 267
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/11850
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