Simone Cantoni
Il bambù nelle costruzioni: studio di un giunto reversibile per strutture reticolari in bambù.
Rel. Delfina Comoglio Maritano, Crescentino Bosco. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Architettura, 2007
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Abstract: |
La grande importanza di cui il bambù gode tra le popolazioni di molti paesi tropicali in cui cresce si riflette nella posizione che occupa nella loro mitologia e folclore. Per molte culture primitive del Sud - Est asiatico il bambù e sempre state un elemento cosi essenziale per la loro sopravvivenza che nel modo vegetale e considerato come la rappresentazione della divinità e L'origine dei loro antenati. Una credenza della tribù dei Pyuama a Formosa (Taiwan), dice che il primo uomo e la prima donna dei loro antenati nacque dai diversi internodi di una pianta di bambù che cresce ad Arapanai, un posta vicino alla costa. Da allora questa pianta ha dato loro riparo e protezione. Una leggenda simile esiste presso i Tagal una tribù delle Filippine. Rumpf, che morì nel 1693, scrisse nel suo "Herbarium Amboinese" che in Malays, a quel tempo, si narrava che il primo uomo fosse venuto al mondo da un culmo di bambù vuoto. Arber (1934), scrive che il re di Butong, una piccola Isola vicino Celebes, in Indonesia, sosteneva anche lui che i primi uomini e donne della sua tribù nacquero da un culmo di bambù. Secondo la mitologia dei Patangoros, una tribù Indiana della Colombia che scomparve molti anni fa, dopo il diluvio universale, solo un Indiano sopravvisse. Per molti anni vagabondo solo e triste , ma un giorno, il signore del paradiso provo pietà per lui, e disceso sulla terra porto con se due pezzi di bambù. Trasformo un pezzo in donna dandola all'uomo come compagna, e con I'altro costruttore una casa (Patino 1975) Una leggenda vuole che II primo uomo e la prima donna vennero al mondo all'interno degli internodi dl un culmo di bambù. Da allora questa pianta ha donato loro riparo e protezione. II disegno mostra la nascita di un uomo da un Internodo dl un culmo, ed il logo disegnato da Hoscar Hidalgo per II Primo Simposio sui bambù In America Latina, organizzato dallo stesso a Manlzales, In Colombia, nell'Agosto del 1981. Ogni giorno il bambù viene utilizzato da più della metà della popolazione di tutto il mondo. Gli svariati modi di cui se ne fa uso, nella costruzione di case, nella gastronomia, nella realizzazione di piccoli oggetti artigianali e moltissimi altri danno solo una piccola idea di come questa pianta sia ancora incredibilmente sottovalutata nei paesi occidentali. I suoi fusti, chiamati culmi, crescono molto facilmente ed ha. Inoltre la sua coltivazione non reca danno all'ambiente, in quanta non necessita d'altro che di uno spazio in cui poter crescere senza particolari trattamenti. II ricambio generazionale, annuale, è eccezionalmente rapido se paragonato a quello delle essenze più comuni usate in ambito costruttivo o nella produzione di oggetti. I culmi, possono essere tagliati a cicli regolari senza indebolire la pianta, rivitalizzandone, al contrario, la crescita. E' quindi una risorsa altamente rinnovabile a basso costo. Può inoltre essere coltivato in terreni dal suolo relativamente povero, aiutando a contenere iI processo erosivo dovuto all'acqua e al vento grazie al suo sistema di radici sotterraneo. Quest'ultima caratteristica 10 rende particolarmente adatto nel caso di terreni franosi, come pendii scoscesi privi di vegetazione, particolarmente efficace sulle sponde dei fiumi in caso di piene 0 inondazioni. Ciononostante, le popolazioni delle aree geografiche in cui cresce, col passare degli anni hanno sistematica mente diminuito I'uso del bambù per le costruzioni. Nel sud - est asiatica il bambù, e ormai da decenni considerato un materiale povero sempre meno usato in campo edile. In Tailandia ad esempio, il suo utilizzo nella costruzione delle abitazioni è stato quasi del tutto abbandonato, benché il materiale sia reperibile e alla portata di tutti, e nonostante esso sia stato fino a pochi decenni fa il più utilizzato nella realizzazione di case e altri tipi di costruzioni come i ponti. Da quando anche le popolazioni rurali, più povere, hanno avuto accesso ai materiali da costruzione più moderni, il loro atteggiamento nei confronti del bambù è radicalmente cambiato. II progressivo abbandono di questa pianta da parte di quelle popolazioni di cui è stato parte integrante della cultura fin dai tempi antichi, è dovuto oltre che a problematiche di tipo tecnico, soprattutto a problematiche sociali. E molto importante infatti tenere conto delle reazioni umane nei confronti dei materiali e delle tecnologie stesse, di come questi vengono percepiti da coloro che dovranno utilizzarli. Cia che si può osservare nelle aree rurali del Sud - Est asiatico è il fatto che la popolazione utilizza il bambù solo come ultima risorsa, sulla base del "meglio di niente". Quando le persone vengono interrogate sulle sue proprietà come materiale da costruzione, il primo problema che viene evidenziato è quello della durabilità dei culmi. Osservazioni sui campo, e testimonianze dirette portano alla conclusione che il culmo di bambù, se non trattato, può marcire anche in meno di un anno. Quando la complessità della costruzione e la disponibilità di materiale lo permettono, questo non è un grosso problema, perche la sostituzione e economica e veloce. Nel caso invece di costruzioni complesse, questo fattore crea un notevole problema di manutenzione, quindi una sorta di deterrente progettuale. La promozione del suo utilizzo deve essere affiancata quindi da una corretta conoscenza dei processi di preservazione e trattamento. Le problematiche sociali sull'utilizzo e la promulgazione dell'uso del bambù riguardano soprattutto, il modo in cui le popolazioni che sana tradizionalmente legate ad esso, vedono nel suo uso una sorta di associazione a paese sottosviluppato. In parole semplici, I'abitante del Brasile 0 dell'India, difficilmente sceglierà di costruirsi la casa in bambù, se potrà optare per il cemento. Una casa in bambù viene percepita come una baracca, e non come una abitazione dignitosa in cui vivere. Se si vuole promuovere I'utilizzo di un materia le alternativo per la costruzione di abitazioni, soprattutto nelle fasce più povere di determinate popolazioni, il modo migliore e quello di mostrare 'come questo sia utilizzato anche dalle fasce più agiate della stessa società. Se questo e considerato un "materiale per persone povere", rimarrà sempre inutilizzato, se non in situazioni temporanee 0 di estrema necessita. E evidente che esiste una stretta correlazione fra problemi di tipo tecnologico e problemi sociali sull'uso del bambù nel campo dell'architettura, dell'ingegneria civile e delle costruzioni in genera Ii. Se da un lato infatti se ne fa poco uso per i problemi citati, dall'altro non ci sarà interesse a studiarlo da parte di ingegneri e architetti, proprio perche viene a mancare quella domanda di mercato necessaria alla promozione di qualsiasi materia le da costruzione. Se nei paesi così definiti "in via di sviluppo" le cause maggiori del suo inutilizzo sono per lo più legate a problematiche di tipo socia le, nei paesi occidentali, una delle cause principali dell'indifferenza nei confronti del bambù, da parte di architetti e ingegneri, e data dalla scarsissima considerazione di cui questo gode. Ingegneri e architetti preferiscono lavorare con un materiale le cui caratteristiche siano ben note, il cui uso sia regolato da una normativa specifica sulla quale basare le scelte progettuali. Se, infatti, da un punto di vista botanico questa pianta e stata ampiamente studiata, per Quante riguarda i suoi comportamenti fisico-meccanici per applicazioni architettoniche e ingegneristiche siamo tutt'oggi privi di dati statisticamente accettabili sui quali elaborare normative, e quindi metodi di calcolo che ne regolino I'uso con sufficienti margini di sicurezza. Questa mancanza, e il motivo principale per cui, nel paesi occidentali, architetti e Ingegneri non possono adottarne I'uso in campo edile, almeno da un punto di vista strutturale. Oltre a questi problemi, architetti ed ingegneri dei paesi asiatici in via di sviluppo hanno spesso gli stessi pregiudizi osservati tra le popolazioni rurali, più povere, per cui ritengono degradante lavorare con un materiale povero e grezzo come il bambù. La cosa più interessante di Manzales è che sia le famiglie più agiate che quelle povere vivevano In case di bambù. Nonostante tutti questi aspetti limitanti, sono innumerevoli gli esempi costruttivi in cui questa pianta mostra delle potenzialità ancora poco conosciute e sfruttate. I ponteggi in bambù realizzati in Asia, che fiancheggiano alcuni fra i grattacieli più alti al mondo sana probabilmente I'esempio più eclatante. Oltre a non avere nulla da invidiare a quelli realizzati nel resto del mondo, sana spesso più efficienti. Pochi sanno forse che ad esempio i primi ponti strallati furono realizzati in bambù da una tribù Colombiana. A Manizales, in Colombia, si possono ancora vedere case e palazzi costruiti più di un secolo fa, somiglianti in tutto e per tutto ad edifici in mattoni e cemento (Fig. 1.2). E evidente che le eccezionali potenzialità offerte da questa pianta sono ancora poco sfruttate, in particolare per quel che riguardale sue proprietà meccaniche, sulle quali manca tuttora uno studio approfondito su larga scala. Per le strutture in bambù e necessario uno sviluppo simile a quello avvenuto per le costruzioni in legno: circa un secolo fa ogni carpentiere costruiva una travatura In legno come il padre gli aveva Insegnato, con a volte più legno del necessario e a volte meno, prive di qualunque sicurezza di tipo strutturale. Oggi le strutture in legno sana progettate, calcolate e realizzate sulla base di una ampia ricerca, con meno legno e molta sicurezza. In un contesto come quello Italiano, il suo uso In ambito costruttivo e prettamente sperimentale. Possiamo tuttavia affermare che determinate sue caratteristiche 10 rendono ideale per determinati tipi di strutture. Data la sua forma naturale, quella di un profilato cavo naturale a sezione circolare, risulta essere. ideale per la realizzazione di strutture reticolari piane 0 spaziali. Le sue caratteristiche gli permettono infatti di essere utilizzato come elemento asta in sostituzione dei normali profilati in legno o acciaio. La sua bassa lavorabilità rende pero molto difficile realizzare sistemi di connessione che siano sicuri da un punta di vista strutturale, e funzionali per un suo uso su larga scala con elementi fabbricati in serie. E sulla base di queste premesse che si e svolto il lavoro della mia tesi. Partendo da uno studio delle caratteristiche fisicomeccaniche del culmo di bambù, e da un confronto dei diversi sistemi moderni di connessione, ho evidenziato quelle che sono a mio avviso le problematiche più comuni nelle costruzioni reticolari in bambù. [CONTINUA]
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Relatori: | Delfina Comoglio Maritano, Crescentino Bosco |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TE Tecnologia dei materiali T Tecnica e tecnologia delle costruzioni > TA Consolidamento |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Architettura |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/1077 |
Capitoli: | 1. Introduzione 2. La pianta del bambu 2.1 Che cos'e II bambu 2.2 Le diverse parti della pianta 2.2.1 II rizoma 2.2.2 II culmo 2.2.2.1 Sviluppo e crescita del culmo 2.2.2.2 Caratteristiche del culmo 2.2.2.3 Relazioni matematiche del culmo 2.3 Anatomia del culmo di bambu 2.3.1 Parenchima 2.3.2 I fasci vascolari 2.3.3 Le fibre 3. Proprietà del bambu 3.1 Proprietà fisiche del bambu 3.1.1 Densità - peso specifico 3.1.2 Contenuto d'acqua (Moisture Content, M.C.) 3.1.3 Contrazione (shrinkage) 3.1.4 Splitting 3.1.5 Conduttanza termica 3.1.6 Durezza 3.2 Proprietà meccaniche del bambu 3.2.1 Differenze tra legno e bambu 3.2.2 I fattori principali da prendere In considerazione per lo studio delle proprietà meccaniche del culmi 3.2.4 Valutazione della resistenza a trazione della parete del culmo 3.2.5 Resistenza a compressione parallela alle fibre 3.2.6 Resistenza a flessione 3.2.7 Resistenza a taglio 4. Usa antica e maderna del bambu 4.1 Presente passato e futuro del bambu 4.2 Architettura moderna In bambu 4.3 Esempi di costruzioni moderne In bambu 4.1.111 padiglione Zerl, Simon Velez 4.1.2 II ponte dl Coqulyo, Jorg Stamm 4.1.3 II padiglione di Vergiate 5. II culmo dl bambu, un profilata naturale 5.1 II culmo dl bambu come elemento strutturale 5.2 Travature reticolari piane 5.3 Travature reticolari spaziali 5.4 I ponteggi in bambu utilizzati per la costruzione del grattacieli ad Hong Kong 5.5 Travi composte per coperture 5.6 Copertura conica In bambu 5.7 Copertura conica sostenuta da una struttura In cemento armato 5.8 Le cupole dl bambu dl Y. Friedman & E. Schaur 5.9 Paraboloide Iperbolico In bambu 5.10 La più grande struttura In bambu costruita In Colombia 5.11 I ponti strallati degli Indiani Paeces In Colombia 6. I sistemi di connessione nelle strutture in bambu 6.1 I sistemi di connessione nelle strutture In bambu 6.2 II problema delle connessioni: I giunti 6.2 Classificazioni del giunti 6.2.1 Gruppo 1: giunti con contatto complete delle sezioni 6.2.2 Gruppo 2: dall'interno ad un elemento parallelo 6.2.3 Gruppo 3: dalla sezione trasversale a un elemento parallelo al culmo 6.2.3 Gruppo 4: dalla sezione trasversale a un elemento perpendicolare al culmo 6.2.4 Gruppo 4: dalla sezione trasversale a un elemento perpendicolare al culmo 6.2.5 Gruppo 5: giunti dall'esterno ad un elemento parallelo 6.2.6 Gruppo 6: giunti per bambu splittato 6.3 Alcuni esempi pag 92 7. Le strutture spaziali in bambu: II problema delle connessioni 7.1 II problema delle connessioni 7.2 Teoria del giunti 7.2.1 Obiettivi funzionali 7.2.2 Vincoli 7.2.2.1. Vincoli interni 7.2.2.2 Vincoli esterni 7.2.2.3 Relazioni matematiche del culmo 7.3 Alcuni esempi dl connessioni moderne 7.3.1 Connessione moderna dl Shoel Yoh 7.3.2 Bambu - Tec 7.3.3 Connessioni tramite elementi compenetranti 7.3.4 Guaduatech 8. Studio dl un giunto reversibile 8.1 Le strutture reticolari 8.1.1 II bambu nelle strutture reticolari 8.1.2 I giunti nelle strutture reticolari in bambu 8.1.3 L'elemento asta 8.2 L'idea del giunto reversibile e adattabile 8.2.1 Condizioni necessarie 8.2.2 Definizione del problema 8.3 II principio dl funzionamento del giunto 8.4 II prototipo 8.4.1 II meccanismo dl espansione 8.4.2 I perni radiali 8.4.3 II dado 8.4.4 La piastra 8.4.5 II perno centrale 8.4.6 II nodo 9. II padiglione In bambù 9.1 Introduzione 9.2Premontagglo 9.3 Montaggio 9.4 Operati 9.5 Smontaggio 9.6 Collegno 10. Prove sperimentali di laboratorio 10.1 Introduzione 10.2 Inquadramento generale 10.3 Prove a compressione assiale parallela alle fibre del culmo 10.3.1 Preparazione del provini 10.3.2 Esecuzione della prova 10.4 Prove a trazione 10.4.1 Preparazione delle provette 10.4. 2 Esecuzione della prova 10.5 Prove a carico di punta |
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