Miglioramento del tempo di ciclo ed implementazione del flusso FIFO tramite il ricondizionamento del layout. Stablimento a Terni. Faurecia Emissions Control Technologies

In questa tesi si riflette il risultato di circa quattro mesi di lavoro, dove siamo stati capaci di questionarci se tutto quello che stavamo facendo lo stavamo facendo in maniera ottima. I risultati e le conclusioni parlano da sole. La tesi è stata composta di quattro blocchi: 1. Descrizione dell’azienda e dei processi produttivi. 2. Filosofia Lean 3. Descrizione degli sprechi nell’ambito produttivo. 4. Hoshin e implementazione Lean 5. Risultati e conclusioni Nel primo blocco si spiega la storia di Faurecia per conoscere l’azienda sia globalmente sia localmente a Terni, facendo attenzione nella situazione che lo stabilimento di Terni ha vissuto in questi ultimi anni. Come si potrà osservare si parla di un’azienda multinazionale dal settore automobilistico con una struttura aziendale ben definita. A livello locale invece, si parla dei diversi processi che si fanno all’interno dello stabilimento e si fa conoscere la struttura del dipartimento dove ho svolto il tirocinio in questi mesi. Oltre ai processi, si fa referenza anche alle celle produttive e come lavorano gli operatori. Nel secondo blocco si trovano tutta una serie di principi, tecniche e strumenti Lean per conoscere questa filosofia in profondità. In questo blocco si conosceranno i principali attori della Lean Manufacturing e i suoi pilastri basilari per seguire una corretta implementazione. Oltre alla storia si conosceranno anche quasi tutte le tecniche e strumenti che appartengono alla già riconosciuta mondialmente, Lean Manufacturing. Nel terzo blocco si conosceranno tutti gli sprechi nell’ambito produttivo all’interno dello stabilimento di Terni e il perché di questi sprechi. Nel secondo blocco si usano alcune immagini per far vedere al lettore la situazione dentro dello stabilimento prima delle modifiche, potrete osservare delle mancanze a livello di sicurezza oltre alle mancanze a livello Lean come la standardizzazione dei posti di lavoro. Uno dei punti più importanti dentro del secondo blocco è lo studio sulla variabilità e l’elenco dei diversi fattori che provocano un’alta variabilità nei processi produttivi. Nel quarto blocco si conosceranno tutti gli strumenti che abbiamo usato all’interno dello stabilimento di Terni per migliorare la capacità produttiva e la gestione dello stock. Dunque si inizia con l’attività Hoshin svolta a Terni al mese di Marzo, dove si spiega cos’è quest’attività e la procedura per fare quest’attività in maniera ottima. Dopo conoscere in dettaglio l’Hoshin, si mostrano due strumenti che abbiamo usato per conoscere il nostro processo produttivo, uno è stato il Value Strem Mapping e l’altro il Yamazumi. In questo blocco saranno analizzate le celle produttive tramite il Yamazumi e si conosceranno anche le sedici regole Hoshin che si usano attualmente per fare l’audit dello stabilimento di Terni. Oltre ai vari strumenti e analisi fatti, nel terzo blocco troverete anche le diverse decisioni che abbiamo presso alla chiusura dell’attività Hoshin. Dunque nel capitolo otto si conosceranno tutte le implementazioni Lean affinché il processo produttivo all’interno dello stabilimento di Terni sia più robusto e affidabile. Per ultimo, nel quinto blocco, si rivedono i Yamazumi, ma in questo caso si potrà osservare qual è il vero impatto di ridurre la variabilità all’interno delle celle produttive. Oltre ai Yamazumi ci sono dei risultati numerici molto affidabili che dimostrano un miglioramento notevole.