Giorgia Muò
Il senso del paesaggio nel Roero.
Rel. Paolo Castelnovi. Politecnico di Torino, Corso di laurea in Storia E Conservazione Dei Beni Architettonici E Ambientali, 2007
Abstract: |
L'oggetto della seguente ricerca e rappresentato dal comprensorio del Roero, un sistema collinare piuttosto esteso che descrive in maniera peculiare i tratti distintivi del paesaggio collinare piemontese. Si e scelto di affrontare un tema reale, applicando su di esso alcuni concetti relativi al tema del paesaggio, che si sono dimostrati utili nell'indagare le caratteristiche principali della realtà territoriale in questione. Il Roero è stato perciò esplorato dal punto di vista del paesaggio che lo compone, o meglio dal punto di vista di alcuni aspetti essenziali del concetto paesaggistico, primo fra tutti il rapporto dicotomico tra le componenti oggettive e quelle soggettive del territorio preso in esame. E' importante sottolineare che i riferimenti teorici e gli aspetti del concetto di paesaggio adottati, sono stati strumentali nell'effettuare la fase operativa vera e propria, non vanno pertanto considerati come l'oggetto principale dell'indagine,bensì come strumenti utili nella definizione degli elementi caratteristici del comprensorio roerino. La scelta di quest' area e legata, oltre che a ragioni di carattere personale, alla volontà di promuovere un territorio di per se altamente identificato nell'immaginario collettivo, locale e non solo: infatti, rispetto ad altri luoghi limitrofi come le Langhe o il Monferrato, il Roero ha una forte carica identitaria che va al di là dell'insieme, che esprime in maniera olistica le tante sfaccettature assunte dal suo paesaggio. Probabilmente sono proprio la varietà morfologica e la complessità culturale di questo territorio, a renderlo così sentito dalle comunità locali ed esterne, che lo identificano come un paesaggio di collina unico ed irripetibile nel contesto piemontese. La regione roerina si presta dunque, più di ogni altra, alle analisi effettuate nel lavoro di ricerca che si sta presentando. L'indagine si fonda su un approccio di tipo sperimentale che vede l'integrazione di dati scientifici e dati soggettivi, dunque non va letta come una tesi teorica di compilazione. La novità introdotta consiste nell' aver effettuato una lettura integrata del territorio in questione, attraverso l' impiego di numerose fonti locali, oggettive e scientifiche da un lato, soggettive dall'altro. Va precisato che il tema è stato affrontato nei suoi aspetti essenziali, apportando alcune semplificazioni a causa della complessità dell'argomento e della vastità di informazioni reperite. L'obiettivo perseguito e stato quello di indagare il "senso" del paesaggio del Roero, il significato che esso assume per gli abitanti locali, nell'ottica di un potenziale progetto di pianificazione del territorio. Come dimostrato, infatti, dalle testimonianze raccolte emergono alcuni utili indirizzi per la valorizzazione e il recupero del paesaggio, una sorta di proposte "implicite" da leggersi come suggerimenti di "progetto implicito" a cui si accennava precedentemente. Per interpretare il paesaggio in questione sono stati utilizzati quattro differenti sistemi di lettura, ciascuno dei quali ha evidenziato una serie di emergenze tipiche, successivamente abbozzate su di una carta: confrontando le varie cartografie si noterà come in certi casi le emergenze paesistiche coincidano, mentre in altri ciò non si verifica e le componenti individuate sono rappresentative di uno specifico modo di vedere e di leggere il paesaggio. Si e partiti da un'analisi oggettiva e fisica della realtà del Roero, per poi arrivare ad una lettura degli aspetti legati alle percezioni dei soggetti locali: si e dunque cercato di integrare le due opposte caratteristiche del fenomeno paesaggistico, in modo da avvicinarsi il piu possibile alla definizione emersa dalla Convenzione Europea. Ovviamente prima di affrontare I' analisi vera e propria, sono state precisate le origini geomorfologiche del Roero e si e fornito un breve inquadramento storico dell' area, da cui emergono i fattori responsabili dell' attuale configurazione territoriale del comprensorio. Il primo sistema adottato comprende le informazioni tratte dalla letteratura scientifica secondo un approccio di tipo geografico ed esprime l'identità oggettiva degli abitanti, cioè l'insieme degli elementi fisici e culturali che caratterizzano indiscutibilmente l�area presa in esame e nei quali la comunità insediata si identifica. In seguito a numerose indagini sui territorio, accompagnate da un'attenta ricerca bibliografica e cartografica, si e potuto offrire al lettore un quadro conoscitivo sulle principali componenti fisiche e oggettive del paesaggio, in particolare sotto il profilo ecologico-naturalistico, storico-culturale, insediativo ed infrastrutturale; ciascuno di questi assetti e stato suddiviso in una serie di elementi che trattano, più specificamente, determinati aspetti del territorio. La tappa successiva e stata quella di fornire alcuni spunti per una lettura del quadro socioeconomico locale, riferito in particolare all' ultimo trentennio, utilizzando i dati statistici emersi dalle più recenti rilevazioni censuarie. A questo punto la ricerca si e soffermata sull'analisi di alcune identità soggettive, cioè dei fattori che dipendono dall'attività e dal contributo di ciascun soggetto della collettività, in particolare nell'ambito dell'associazionismo tra comuni e in quello socioculturale. In riferimento a quest'ultimo tema, si e cercato di fornire brevemente il quadro socioculturale della zona, attraverso una sintetica analisi della promozione turistico-culturale del territorio, cosi come viene presentata nei depliant turistici dagli enti che si occupano di promozione locale. Si e scelto di utilizzare, come secondo sistema di lettura, il quadro socioculturale in particolare sotto l'aspetto turistico: sono state individuate le più importanti componenti territoriali emergenti dai principali opuscoli turistici di presentazione dell' area. Un ulteriore aspetto con cui il paesaggio e stato interpretato, e quello relativo alla cronaca locale: a tal proposito sono stati scelti a1cuni tra i più recenti articoli di periodici del luogo (nell'arco degli ultimi tre anni), per mettere in evidenza ciò che la collettività pensa e dice delle trasformazioni territoriali, per individuare il suo giudizio in merito ai convegni, alle conferenze e alle azioni compiute sul paesaggio. L'ultimo sistema di lettura utilizzato, che rientra nelle componenti soggettive, e quello percettivo: ricercare I'opinione di alcuni elementi rappresentativi della popolazione, e stato determinante per capire che cosa pensano e come vedono il loro paesaggio gli "attori" responsabili delle trasformazioni di questo territorio. I personaggi scelti si sono fatti portavoce delle comunità rappresentate, esprimendo il modo che queste hanno di identificarsi nel paesaggio in cui vivono e operano quotidianamente, e definendo la loro capacita di dare valore e significato ai luoghi conosciuti. Naturalmente, per arrivare a questa fase centrale, si e resa necessaria l' approfondita analisi dello stato di fatto del territorio, a cui si accennava in precedenza, che ha messo in luce una serie di caratteri storici, cuItura1i e fisici indispensabili per affrontare le interviste. Sulla base dei dati emersi nel quadro conoscitivo, la regione e stata suddivisa in cinque macro aree principali, raggruppanti ciascuna un certo numero di paesi adiacenti, caratterizzate da un'uniformità morfologica e da un patrimonio storico-culturale pressoché identico. Le aree campione sono perciò rappresentative di tutto il Roero e della molteplicità di caratteri paesaggistici diffusi sul territorio. Per ciascun'area di studio sono stati scelti uno o più testimoni privilegiati a cui rivolgere l'intervista (organizzata sottoforma di colloquio aperto), che avessero la capacita di esprimere un'opinione generalizzata e condivisa, e quindi in grado di parlare a nome della comunità rappresentata. Attraverso il metodo delle interviste mirate, si e voluto inoltre verificare l'esistenza di una "coscienza paesistica"Z diffusa, di un senso d'identità collettivo e omogeneamente sentito su tutto il territorio. |
---|---|
Relatori: | Paolo Castelnovi |
Tipo di pubblicazione: | A stampa |
Soggetti: | A Architettura > AO Progettazione U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio |
Corso di laurea: | Corso di laurea in Storia E Conservazione Dei Beni Architettonici E Ambientali |
Classe di laurea: | NON SPECIFICATO |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/964 |
Capitoli: | Relazione introduttiva 1 - IL COMPRENSORIO DEL ROERO: dalle origini agli aspetti antropologici 1.1 Le origini geomorfologiche 1.1.1 La genesi del fiume Tanaro 1.2 Caratteri storici ed evoluzione dell'insediamento 1.3 Spunti per una lettura antropologica 1.3.1 La famiglia dei Roero 1.3.2 Il paesaggio "raccontato" della tradizione: le Masche 2 - IL P AESAGGIO DEL ROERO tra geografia e comunità insediata 2.1 L' assetto ecologico-naturalistico 2.1.1 Caratteri litologici e morfologici 2.1.2 Livelli di antropizzazione e di naturalità e Le aree protette: aspetti legati alla tutela 2.1.3 La rete idrografica locale e i Caratteri dell'ambiente naturale 2.2 l' assetto insediativo e storico-culturale 2.2.1 I paesaggi insediativi: caratteri del paesaggio antropico e naturale 2.2.2 I valori culturali: cenni sui centri storici e sui principali beni culturali presenti sul territorio 2.3 L'assetto infrastrutturale ed economico 2.3.1 La rete infrastrutturale locale 2.3.2 I servizi e i Poli Funzionali 2.3.3 Le aree produttive 2.4 Spunti per una lettura degli aspetti socioeconomici: le componenti fisiche, demografiche e socioeconomiche 2.4.1 Le componenti occupazionali della popolazione 2.4.2 Il turismo 2.4.3 La ricchezza della popolazione 2.4.4 flussi migratori della popolazione 2.4.5 Cenni sul sistema produttivo e industriale 3 - TRACCE DI IDENTITA' SOGGETTIVE 3.1 Aspetti cooperativi tra gli enti: la Libera Associazione del Roero e la Comunità Collinare del Roero 3.2 Suggerimenti per una lettura socioculturale 3.3 La promozione del territorio attraverso i depliant turistici 3.4 Cenni sui prodotti e sugli aspetti tipici del Roero 3.4.1 Manifestazioni, sagre e folclore 4 - LA PERCEZIONE DEL P AESAGGIO DEL ROERO 4.1 Suddivisione del territorio in macro aree e metodo delle interviste mirate 4.2 Considerazioni sulle interviste e limiti riscontrati 4.3 "Elementi emersi dalle interviste" e ipotesi di Progetto Implicito Relazione conclusiva APPENDICE: - Tabelle 1, dati fisico-demografici - Tabelle 2, dati socioeconomici - Tabelle 3, dati economico-imprenditoriali - Tabelle 4, flussi migratori e movimenti anagrafici GRAFICI INTERVISTE FOTO FOTOCOPIE dei depliant e degli articoli |
Bibliografia: | - ASSUNTO R., n paesaggio e l'estetica: natura e storia, Palermo, Edizioni Novecento,1994 (ed. or. Napoli, Giannini Editore, 1973). - BLANC-P AMARD, RAISON, voce Paesaggio, Enciclopedia, vol. X, Torino, Einaudi, 1980. - BONESIO L., SCHMIDT M. di FRIEDBERG, (a cura di), L 'anima del paesaggio tra estetica e geografia, Milano, Associazione Culturale Mimesis, 1999, trad. it. di Iadicicco A. (Lehmann H., Die Physiognomie der Landschaft; Lutzeler H., Vom Wesen der Landschaftmalerei; Schwind M., Sinn und Ausdruck der Landschaft; Troll C., Die geographische Landschaft und ihre Erforschung, in "Studium Generale", n° Ill, IV:-V, 1950). - CASTELNOVI P., (a cura di), Il senso del paesaggio, Torino, IRES Piemonte, 2000. - COSGROVE D., Realtà sociali e paesaggio simbolico, Milano, Unicopli, 1990, a cura di Copeta C. (ed. or. Social formation and symbolic landscape, Beckerham, Croom Helm, 1984). - D' ANGELO P., Estetica della natura. Bellezza naturale, paesaggio, arte ambientale, Roma-Bari, Laterza, 2001. - DEMATTEIS G., Progetto implicito. n contributo della geografia umana alle scienze del territorio, Milano, Franco Angeli, 1995. - DUBBINI R., Geografie dello sguardo. Visione e paesaggio in età moderna, Torino, Einaudi, 1994. - FARINELLI F., Storia del concetto geografico di paesaggio, in AA.VV., Paesaggio: immagine e realtà, Milano, Electa, 1981, pp. 151-158. - FARINELLI F., L 'arguzia del paesaggio, in "Casabella", n° 575 -576, 1991, pp. 10-12. - GALLO BARBISIO C., LETTINI L., MAFFEI D., (a cura di), Università degli Studi di Torino, Dipartimento di psicologia, La rappresentazione del paesaggio, Torino, Tirrenia Stampatori, 1999. - GAMBINO R., Conservare innovare: paesaggio, ambiente, territorio, Torino, UTET, 1997. - LA CECLA F., Perdersi. L 'uomo senza ambiente, Bari, Laterza, 1988. LEVY - LEBOYER c., Percezione e valutazione dell 'ambiente, in Psicologia dell'ambiente, Roma-Bari, Laterza, 1982, pp. 43-84. - PEDRETTI B., Introduzione, o della natura intelligente, in "Casabella", n. 575-576, 1991, pp. 5-8. - PURINI F., Un paese senza paesaggio, in "Casabella", n 575 -576, 1991, pp. 40-47. - SCHAMA S., Paesaggio e memoria (1995), Milano, Mondadori, 1997. SERENI E., Storia del paesaggio agrario italiano, Bari, Laterza, 1961. SOCCO C., n paesaggio imperfetto. Uno sguardo semiotico sul punto di vista estetico, Torino, Tirrenia Stampatori, 1998. - TURRI E., Il paesaggio come teatro, Padova, Marsilio, 1998. - AA.VV., Roero. Viaggio in una terra ritrovata, Associazione Sindaci del Roero, Baldissero d'Alba, IMAGO, 1997. - AA.VV., Le terre rosse, collana "Finestre sul Roero", Astisio Associazione Artistico - Culturale del Roero, Bra, Comunicazione S.n.c., 2000. - BOANO G., MOLINO B., SOLETTI D., L'ambiente del Roero. Caratteri geomorfologici, storici, naturalistici, Comitato di tutela "Verderoero", Marene, Litostampa M. Astegiano, 1992. - BOSCA D., MURIALDO B., Masche. Voci, luoghi e personaggi di un «Piemonte altro» attraverso ricerche racconti e testimonianze autentiche, Pavone Canavese - Ivrea (Torino), Priuli&Verlucca editori, 1999. - CANE A., 30 anni fa un sogno, oggi realtà, in "Il Perno" - Periodico di informazione del Comune di Sommariva Perno - Anno XXIV, n°1, marzo 2004, pp. 11. - CAVALLO O., ROTA F., Escursioni nel Roero e dintorni, Verona, CIERRE edizioni, 2006. - FRESIA R., I Roero. Una famiglia di uomini d'affari e una terra: le origini medievali di un legame, Società per gli studi storici, archeologici ed artistici della provincia di Cuneo, Famija Albeisa, Savigliano, L'Artistica, 1995. - MOLINO B., Roero. Repertorio degli edifici religiosi e civili d'interesse storico esistenti e scomparsi, degli insediamenti, dei siti, delle testimonianze archeologiche. Profili storici e descrizioni. lndice toponomastico, Cassa Rurale e Artigiana di Vezza d' Alba, 1984. - MOLINO B., Eresie, masche e stregonerie fra Langhe e Roero, Piobesi d' Alba (Cuneo), Sori Edizioni, 1999. - MOSCA E., Folletti, diavoli e fattucchiere in Piemonte (e altrove) tra Sei e Settecento, Bra, Edizioni Brasette, 1988. - ROTA F., Flora spontanea e vegetazione nel Roero, Cassa Rurale e Artigiana di Vezza d'Alba, Savigliano, L'Artistica, 1986. - SOLETTI D., Roero. Repertorio degli edifici religiosi e civili d'interesse storico esistenti e scomparsi, degli insediamenti, dei siti, delle testimonianze archeologiche. Atlante storico, Cassa Rurale e Artigiana di Vezza d' Alba, 1984. - SOLETTI G. - SOLETTI D., Guida ai Sentieri del Roero, Bra, IMAGO, 2001. - BOANO G., MOLINO B., SOLETTI D., L 'ambiente del Roero. Caratteri geomorfologici, storici, naturalistici, Comitato di tutela "Verderoero", Marene, Litostampa M. Astegiano, 1992. - CASTELNOVI P., (a cura di), Regione autonoma Valle d'Aosta, Piano Territoriale Paesistico, in "Quaderni di Urbanistica n°14, Roma, collana dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, 1997. - CASTELNOVI P., con AA.VV., Provincia autonoma di Trento, Progetto di revisione del Piano Urbanistico Provinciale, Trento, redaz. editor. Servizio urbanistico e tutela del paesaggio, 2003. - REGIONE PIEMONTE, PROVINCIA DI CUNEO, Piano Territoriale Provinciale, "Progetto preliminare" D.G.P. n° 648 del 17/09/2003, C.A.I.R.E. Urbanistica, Reggio Emilia _ Norme di Attuazione del PTP; Carta degli Indirizzi di Govemo del Territorio (1 :25.000); Carta dei Caratteri Territoriali e Paesistici (1: 50.000); La Matrice Ambientale (1: 100.000). - ROTA F., Flora spontanea e vegetazione nel Roero, Cassa Rurale e Artigiana di Vezza d' Alba, Savigliano, L' Artistica, 1986. - SOLETTI G. - SOLETTI D., Guida ai Sentieri del Roero, Bra, IMAGO, 2001. - TESTO del Disegno di Legge Regionale n°442 del 19/08/2002- Istituzione della Zona di Salvaguardia dei Boschi e delle Rocche del Roero, Relazione illustrativa. - CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO AGRICOLTURA DI CUNEO, UNIONE C.C.I.A.A. DEL PIEMONTE, L 'economia dell'area Alba-Bra ed aspetti generali del suo sistema industriale, parte I e II, Cuneo, Centro Stampa C.C.I.A.A., 1987. - C.C.I.A.A. DI CUNEO, Rapporto sull'economia provinciale, Cuneo, Tipografia Artigiana Grafica, maggio 2004. - GAL ALTA LANGA LEADER sri, Relazione sul Piano di sviluppo locale-Leader+ 2000-2006, 29/03/2002. - IRES, L 'agricoltura del Roero nel quadro socioeconomico generale del territorio, Quaderni di Ricerca IRES, Torino, Ires, 1990. - ISTAT, 11° Censimento Generale della Popolazione 1971, Dati per comune sulle caratteristiche strutturali della popolazione e delle abitazioni, Fascicoli provinciali di Asti e Cuneo, Roma, Istituto Centrale di Statistica, 1974. - ISTAT, 5° Censimento Generale dell'Industria e del Commercio 1971, Dati sulle caratteristiche strutturali delle imprese e delle unità locali, Fasc. 4°, Province di Asti e Cuneo, Roma, Istat, 1975. - ISTAT, Popolazione e movimento anagrafico dei comuni, vol. XXI, Roma, Tipolitografia F. Failli, 1977. - ISTAT, 12° Censimento Generale della Popolazione 1981, Dati sulle caratteristiche strutturali della popolazione e delle abitazioni, Fascicoli provinciali di Asti e Cuneo, Roma, Istat, 1984. - ISTAT, 6° Censimento Generale dell'Industria, del Commercio, dei Servizi e dell'Artigianato 1981, Dati sulle caratteristiche strutturali delle imprese e delle unità locali, Fasc. 4°, Province di Asti e Cuneo, Roma, Istat, 1984. - ISTAT, Popolazione e movimento anagrafico dei comuni. Anno 1983, Supplemento al "Bollettino Mensile di Statistica," Anno 1984- n°7, Roma, Tipolitografia F. Failli, 1984. - ISTAT, Popolazione e movimento anagrafico dei comuni. Anno 1991, Roma, Istat, 1993.
- ISTAT, 13° Censimento Generale de/la Popolazione e delle Abitazioni 1991, Fascicoli provinciali di Asti e Cuneo, Roma, Istat, 1994. - ISTAT, 7° Censimento Generale dell'Industria e dei Servizi 1991, Imprese Istituzioni e Unità Locali, Fascicoli provinciali di Asti e Cuneo, Roma, Istat, 1994. - ISTAT, Popolazione e movimento anagrafico dei comuni. Anno 1996, Roma, Istat, 1998. - ISTAT, Censimento Intermedio dell'Industria e dei Servizi 1996 - sito internet www.istat.it. - IST AT, 5° Censimento Generale dell'Agricoltura 2000 - sito internet www.istat.it. - ISTAT, 14° Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni 2001 - sito internet www.istat.it. - ISTAT, 8° Censimento, Generale dell'Industria e dei Servizi 2001 - sito internet: www.istat.it - MARBACH G., Il reddito nei comuni italiani -1983, Torino, UTET, 1986. - UNIONE C.C.I.A.A. DEL PIEMONTE, I redditi dei comuni del Piemonte 1985, Torino, Unione C.C.I.A.A. del Piemonte, 1985. - UNIONE C.C.I.A.A. DEL PIEMONTE, Piemonte in eifre 1995, Torino, Unione C.C.I.A.A. del Piemonte, 1995. - www.istat.it - www.piemonteincifre.it (anno 2004). - www.regione.piemonte.it/statlbdde (banca dati demografica evolutiva). - ASSOCIAZIONE CANALE ECOLOGIA, Vasi di San Nicolao. Paradiso di natura, Tipografia Mussotto, 2004/2006. - ASSOCIAZIONE SINDACI DEL ROERO, ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI ALBESI, BANCA MEDIO CREDITO, Roero dove. Tra Alba e Bra la magia di un territorio, Torino, edizioni Prima, 1997. - AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA LANGHE ROERO, Langhe e Roero, Alba, anni '90 (?). - AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA LANGHE ROERO, ENTE TURISMO ALBA - BRA - LANGHE - ROERO, Viaggio nelle Langhe e nel Roero, Alba, anni '90 (?). - BERTELLO LUCIANO, V ASCHETTO MICHELE, (con la collaborazione di), Munin Hotel Roero, A.P.E., Genova. - CAS SA DI RISP ARMIO DI BRA, CONSORZIO DI TUTELA DEL VINO ROERO, Roero e dintorni, 1993. - COMUNE DI MONTA� - REGIONE PIEMONTE, Ecomuseo delle Rocche. Il sentiero dell'Apicoltura, 2007. - COMUNE DI MONTA� - REGIONE PIEMONTE, Ecomuseo delle Rocche. Il sentiero religioso, 2007. - CONSORZIO VERDE ROERO, Un mosaico chiamato Roero, 1993 (documentario in VHS). - ENOTECA REGIONALE DEL ROERO, COMUNITA' COLLINARE DEL ROERO, I.A.T. ROERO, Roero. Paesaggi,2002. - ENOTECA REGIONALE DEL ROERO, COMUNlTA' COLLINARE DEL ROERO, I.A.T. ROERO, Roero. Rocche, 2002. - ENTE TURISMO E MANIFESTAZIONI CITTA' DI ALBA, Alba Langhe e Roero, Torino, Arti Grafiche Bona, 1986. - ENTE TURISMO ALBA - BRA - LANGHE - ROERO, Langhe e Roero, 1998. - ENTE TURISMO ALBA - BRA - LANGHE - ROERO, Le Langhe e il Roero, 2002. - ENTE TURISMO ALBA - BRA - LANGHE - ROERO, Le colline del Roero, 2002. - ENTE TURISMO ALBA - BRA - LANGHE - ROERO, TU LANGHE ROERO, Territorio, 2003. - ENTE TURISMO ALBA - BRA - LANGHE - ROERO, TU LANGHE ROERO, Turismo culturale, 2004. - BABBIOTTI G., Il Roero riscopre i suoi sentieri. Tradizioni religiose e apicoltura, in "Gazzetta d' Alba - Dal 1882 il settimanale delle Langhe e del Roero", Anno 123, 11 ottobre 2005, pp. 37. - BARBIERI F., Un paesaggio da tutelare... fra un capannone e un altro, in "Gazzetta d' Alba", Anno 125, n°12, 20 marzo 2007, pp. 44. - CASSINELLI A., Urbanistica e paesaggio in Roero. Dibattito aperto, in "Gazzetta d' Alba", Anno 123, n°38, 11 ottobre 2005, pp. 16. - DESTEFANlS P., L'Enoteca del Roero punta sul paesaggio, in "il Corriere di Alba, Langhe e Roero - l'informazione del territorio", Anno XVI, n° 11, 12 febbraio 2007, pp. 31. - LANZARDO D., Quale futuro avrà la Zizzola? Se ne discute con Italia nostra, in "Gazzetta d' Alba", Anno 123, n°38, 11 ottobre 2005, pp. 25. - LOVISOLO F., A passeggio fra le rocche, in "Gazzetta d' Alba", Anno 125, 27 febbraio 2007, pp. 36. - MALO B., La "Ca' d'Avie", in "il Corriere di Alba, Langhe e Rooro", Anno XVI, n°13, 19 febbraio 2007, pp. 41. - NICOLELLO V., Renzo Piano: un esteta del territorio, in "il Corriere di Alba, Langhe e Roero", Anno XIV, n°5, 10 ottobre 2005, pp. 19. - NICOLELLO V., Comunità collinare: parla il neo presidente, in "il Corriere di Alba, Langhe e Roero", Anno XVI, n°9, 5 febbraio 2007, pp. 26. - NICOLELLO V., Guarene: verso un turismo "fai da te ", in "il Corriere di Alba, Langhe e Roero", Anno XVI, n°11, 12 febbraio 2007, pp. 32. - OLIVERO M. G., Troppi capannoni? Eliminiamoli, in "Gazzetta d' Alba", Anno 123, n°22, 31 maggio 2005, pp. 8. - OLOCCO C., Occhi aperti sui paesaggio, in "Gazzetta d' Alba", Anno 125, n° 12,20 marzo 2007, pp. 11. - SCARSI G., La festa e finita, il territorio pure, in "Gazzetta d' Alba", Anno 123, n° 37, 4 ottobre 2005, pp. 9. - Nelle Rocche del Roero. Designate due nuove Aree Wilderness, in "NOTIZIARIO AIW", Supplemento Ordinario a Wilderness Documenti, Anno XXII, n°1, gennaio-marzo 2007. - Unesco: "candidato" anche il Roero, in "il Corriere di Alba, Langhe e Roero", Anno XIV, n°75, 10 ottobre 2005, pp. 13. - Urbanistica e paesaggio del Roero: a quando i fatti dopo tante parole?, in "il paese", bimestrale popolare culturale e di informazione indipendente di Castagnito, Castellinaldo, Govone, Guarene, Magliano Alfieri, Priocca, Vezza, Anno 30, N°6 (n°187), novembre-dicembre 2005, pp. 1 e 2. - "Vino al vento": una risposta alle aggressioni del paesaggio, in "il Corriere di Alba, Langhe e Roero", Anno XVI, n°13, 19 febbraio 2007, pp. 45. |
Modifica (riservato agli operatori) |