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Le Maggiorazioni del Voto in Italia Post-Riforma 2014 : Corporate Governance, Controllo Familiare e Valore per gli Azionisti = Enhanced Voting Rights in Italy Post-2014 Reform: Corporate Governance, Family Control, and Shareholder Value

Filippo Mirocleto

Le Maggiorazioni del Voto in Italia Post-Riforma 2014 : Corporate Governance, Controllo Familiare e Valore per gli Azionisti = Enhanced Voting Rights in Italy Post-2014 Reform: Corporate Governance, Family Control, and Shareholder Value.

Rel. Laura Rondi, Rossella Rivaro. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, 2025

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Abstract:

La maggiorazione dei diritti di voto, attraverso azioni a doppia classe e loyalty shares, è uno dei temi che maggiormente anima le discussioni di corporate governance. La deviazione dal modello One Share - One vote crea un'allocazione disproporzionale tra i diritti residui sui flussi di cassa ed i diritti di voto. Questo disallineamento, che in letteratura assume una misura definita wedge, favorisce l'entrenchment societario, riduce la contendibilità del controllo, può contribuire a ridurre la valutazione dell'impresa(confrontata con imprese simili che non le adottano) e, in generale, contribuisce ad aumentare il rischio di espropriazione di ricchezza nei confronti degli azionisti di minoranza. Tuttavia, utilizzando azioni a voto multiplo(o maggiorato) si può mantenere il controllo dell'impresa detenendo una quota di capitale minore anche a seguito di quotazione, consentendo all'imprenditore di accedere ad una più ampia platea di azionisti senza sacrificare la sua visione strategica di lungo periodo. Questa è stata una delle principali motivazioni per cui la comunità europea si è mossa a favore di queste strutture proprietarie,individuandola come una possibile soluzione a contrasto della crescente attenzione che i manager,spinti dalle forti pressioni degli asset manager, rivolgevano ai profitti di breve termine. Nel contesto italiano, le modifiche in favore di azioni a voto multiplo e maggiorato, apportate al CC e al TUF, sono sicuramente un tentativo di contrasto nei confronti del regulatory shopping. Questo fenomeno, osservato nell'Europa continentale, consiste in una vera e propria selezione, da parte delle imprese, del diritto societario più affine tra i vari ordinamenti Europei. Il miglioramento della protezione degli investitori di minoranza e una serie di normative emanate per ridurre l'impatto dei meccanismi di rafforzamento del controllo(gruppi piramidali, patti parasociali e azioni di risparmio)hanno contribuito a creare un contesto in cui sfruttare al meglio le maggiorazioni del diritto di voto. I risultati delle analisi empiriche confermano la prevalenza del fenomeno nelle imprese familiari, con la chiara intenzione di mantenere il controllo; tuttavia, la riduzione del capitale detenuto e, di conseguenza, l'incremento del flottante, sembra generare effetti positivi. Le imprese che adottano maggiorazioni del diritto di voto sono più profittevoli, crescono più rapidamente, generano più liquidità e pagano più dividendi. In Francia,il cui ordinamento già prevedeva le loyalty shares,nel 2014,la Loi Florange rese automatico il meccanismo. Le evidenze empiriche osservano che le loyalty shares hanno un effetto positivo nelle spese di R&D. In Svezia, il successo delle azioni a doppia classe è legato ad una forte e ampia disciplina a tutela degli azionisti di minoranza e all’efficacia di questo strumento nella riduzione dei costi di agenzia legati alla gestione del rischio, in quanto permette agli azionisti di controllo di liquidare delle porzioni di capitale senza perdere il controllo. Infine, anche nel mercato americano, dove però prevalgono le azioni a doppia classe, si osservano fenomeni simili, soprattutto per le imprese innovative del settore tecnologico. Le analisi, talvolta, riportano risultati contrastanti sull'effetto che le azioni a doppia classe hanno sul valore dell'impresa. Sono, invece, allineate le evidenze sulle maggiori possibilità di crescita, in termini di vendite e investimenti in R&D, e sull'esaurimento dei benefici legati alle azioni a doppia classe nel tempo.

Relatori: Laura Rondi, Rossella Rivaro
Anno accademico: 2025/26
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 90
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-31 - INGEGNERIA GESTIONALE
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/38238
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