Simone Oliva
Aria di cambiamento: l’inquinamento atmosferico tra normative europee e didattica scolastica = Air of Change: Air Pollution Between European Regulations and School Education.
Rel. Marina Clerico. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio, 2025
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- Tesi
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| Abstract: |
Il presente lavoro di tesi affronta il tema dell’inquinamento atmosferico da una duplice prospettiva: quella tecnico-scientifica e quella educativa. L’obiettivo principale è analizzare in modo approfondito le normative europee e nazionali che regolano la qualità dell’aria e successivamente proporre un modello didattico interdisciplinare destinato agli studenti della scuola secondaria di secondo grado, volto a promuovere la consapevolezza ambientale attraverso esperienze teoriche e pratiche. Nella prima parte, la tesi esamina le cause, la natura e gli effetti dell’inquinamento atmosferico, distinguendo tra sorgenti antropiche e naturali e classificando i principali inquinanti. Vengono illustrati i meccanismi attraverso cui tali sostanze influenzano la salute umana e gli ecosistemi, contribuendo a fenomeni come eutrofizzazione, acidificazione e perdita di biodiversità. Il caso della Pianura Padana è analizzato come esempio paradigmatico di area critica, in cui la combinazione di elevata densità abitativa, attività industriali e condizioni meteorologiche di stagnazione favorisce l’accumulo degli inquinanti. La seconda parte è dedicata al quadro normativo. La Direttiva 2008/50/CE e la nuova Direttiva (UE) 2024/2881 vengono confrontate per evidenziare l’evoluzione degli standard europei e l’inasprimento dei limiti di concentrazione, in linea con le più recenti raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È inoltre analizzata la normativa italiana di recepimento (D.Lgs. 155/2010) e il ruolo svolto da enti come ARPA nel monitoraggio della qualità dell’aria. La parte finale del lavoro propone un modulo didattico interdisciplinare che integra conoscenze scientifiche e sensibilità civica. Il percorso, rivolto a studenti di quarta liceo scientifico, prevede lezioni introduttive, visite a enti di ricerca e laboratori pratici. L’attività centrale è un progetto di Project-Based Learning che guida gli studenti nella progettazione e costruzione di un dispositivo per la misura del particolato atmosferico. L’approccio didattico laboratoriale e cooperativo mira a trasformare gli studenti in cittadini consapevoli e protagonisti del cambiamento, capaci di comprendere la complessità delle problematiche ambientali e di comunicare efficacemente dati e risultati in chiave scientifica. In conclusione, il lavoro dimostra come la conoscenza delle normative ambientali e l’educazione scientifica possano integrarsi per formare una cittadinanza attiva, in grado di interpretare criticamente i fenomeni e contribuire, attraverso comportamenti informati e responsabili, al miglioramento della qualità dell’aria e alla tutela dell’ambiente. |
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| Relatori: | Marina Clerico |
| Anno accademico: | 2025/26 |
| Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
| Numero di pagine: | 85 |
| Soggetti: | |
| Corso di laurea: | Corso di laurea specialistica in Ingegneria Per L'Ambiente E Il Territorio |
| Classe di laurea: | Vecchio ordinamento > Laurea specialistica > 38/S - INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO |
| Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
| URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/38086 |
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