Costruire Emozioni - Un’applicazione educativa con i LEGO e la realtà aumentata per migliorare le abilità sociali dei bambini autistici = Building Emotions - An educational app with LEGOs and augmented reality to improve the social skills of autistic children

La tesi intende analizzare l’educazione dei bambini autistici tra i 5 e i 10 anni, con un particolare focus sui bambini tra i 7-8 anni. A quest’età i bambini iniziano ad instaurare le prime interazioni sociali, cosa però non facile per le persone autistiche. Per esse la codifica delle emozioni proprie ed altrui è difficile, andando così a limitare l’instaurarsi di relazioni con altri bambini. L’obiettivo è dunque fornire uno strumento che possa educare i bambini autistici sulla tematica delle emozioni, puntando ad un miglioramento della loro vita sociale. Sono state così selezionate otto emozioni: felicità, tristezza, paura, rabbia, sorpresa, disgusto, gelosia e vergogna; le quali sono le sei emozioni di base descritte da Paul Ekman e più altre due che caratterizzano la quotidianità sociale dei bambini di 7-8 anni. L’output progettuale è un’applicazione educativa da usare a casa, divisa in diverse macroaree chiave, che ha come base dell’esperienza i mattoncini LEGO, al momento usati nell’efficace “LEGO Based Therapy”, una terapia singola e di gruppo che sfrutta i mattoncini per migliorare le abilità sociali dei bambini. A seguito di una prima parte di configurazione, utile per rendere l’applicazione il più possibile aderente alle esigenze del bambino, vi è un modulo più teorico in cui il bambino può imparare l’espressione facciale dell’emozione desiderata e a replicarla in compagnia del proprio genitore, in modo da poterla riconoscere. Nel secondo modulo più esperienziale, i bambini possono costruire un set LEGO in realtà aumentata rappresentante un ipotetico contesto quotidiano in cui quell’emozione può manifestarsi. Al termine della costruzione, sfruttando la virtualità del set, si potrà interagire con esso grazie a delle animazioni. Per la creazione dell’intera struttura dell’applicazione, compresa la sua interfaccia, sono stati usati i principi dell’interaction design e le linee guida utili alla creazione di giochi educativi, adeguate alle esigenze dei bambini autistici.