L’involucro adattivo in architettura: una proposta per la “Manica Nuova” presso la sede “Castello del Valentino” del Politecnico di Torino = The adaptive envelope in architecture: a proposal for the “Manica Nuova” at the “Castello del Valentino” campus of the Politecnico di Torino

Questa tesi studia il potenziale degli involucri adattivi nell’ambito tecnologico e ambientale, evidenziando come possano contribuire a migliorare l’efficienza energetica nel settore edilizio, oggi particolarmente rilevante data l’urgenza della crisi ambientale. Il lavoro culmina nello sviluppo di un progetto pratico di modulo adattivo per la facciata della "Manica Nuova" del Castello del Valentino, mirato a ottimizzare l’efficienza energetica del sistema edilizio e il comfort degli ambienti interni. La prima sezione inquadra il ruolo dell’edilizia nell’emergenza climatica globale e analizza l’evoluzione storica dell’involucro edilizio come elemento fondamentale per la regolazione energetica. In seguito alla crisi energetica degli anni Settanta, l’involucro è stato reinterpretato come strumento per il risparmio energetico e la sostenibilità ambientale, una funzione che potrebbe essere ampliata dai principi di adattività climatica. Nella sezione successiva, l’interazione tra clima, tempo e architettura viene approfondita attraverso l’analisi dei principali fattori climatici che influenzano il comfort umano. Il bilancio energetico e le condizioni di benessere visivo e termico degli ambienti sono definiti come requisiti fondamentali per lo sviluppo di soluzioni adattive resilienti al constante cambiamento climatico a breve e lungo periodo. Un ulteriore approfondimento è dedicato allo studio delle nuove tecnologie per l’architettura adattiva. In questa parte, viene proposta una classificazione flessibile degli involucri adattivi in base a materiali, componenti e sistemi, per integrare nuovi concetti e strumenti di simulazione delle prestazioni energetiche. Questi strumenti permettono di anticipare le risposte dinamiche dell’involucro ai fattori ambientali, permettendo un’architettura adattiva in grado di rispondere e reagire alle costantemente variabili sollecitazioni esterne. Infine, il progetto di un modulo adattivo per la facciata della “Manica Nuova” del Castello del Valentino rappresenta un’applicazione pratica di tali principi. Adattandosi al contesto storico dell’edificio e ai vincoli urbanistici, questa soluzione dimostra come le tecnologie adattive possano migliorare l’efficienza energetica di edifici esistenti, offrendo un esempio concreto di riqualificazione sostenibile per il patrimonio edilizio esistente.