ASPETTI ECONOMICI REGOLATORI DEL CLOUD COMPUTING E DELLA CYBERSECURITY = REGULATORY ECONOMICS ASPECTS OF CLOUD COMPUTING AND CYBERSECURITY

Nell'ultimo decennio abbiamo assistito ad un cambiamento fondamentale nel modo in cui le aziende accedono alle tecnologie digitali. Tradizionalmente, ciò richiedeva alle aziende di effettuare notevoli investimenti iniziali in infrastrutture hardware e software e di mantenere grandi reparti IT. Adesso, in alternativa, le aziende acquisiscono le proprie esigenze di storage, elaborazione e software come servizio, pay as you go, attraverso quello che viene comunemente definito "cloud computing". In particolare il cloud computing è il pilastro per quanto riguarda l'archiviazione e la gestione dei dati che nel panorama digitale odierno rappresentano l’asset strategico più importante per le organizzazioni tanto che il successo o il fallimento di un'organizzazione dipende dalla sua capacità di raccogliere, elaborare e utilizzare in maniera efficiente queste informazioni che gli permettono di segmentare il mercato ed estrarre più surplus dai consumatori. Allo stesso ciò introduce nuove sfide legate alla protezione dei dati e la fiducia nella sicurezza diventa fondamentale per l'adozione del cloud, poiché le aziende e gli individui affidano ai provider di servizi cloud le proprie applicazioni critiche. Pertanto il cloud computing e la cybersecurity sono due facce della stessa medaglia. Questo lavoro di tesi si propone di studiare attraverso un modello di Hotelling, la competizione tra due cloud service providers con quote iniziali di mercato diverse, in presenza costi di switching ed investimenti in sicurezza. I clienti, massimizzando la loro utilità, decidono se rimanere con il provider scelto oppure cambiare fornitore sostenendo un costo di switching legato a diversi fattori quali la necessità di spostare i dati, la perdita di economie di apprendimento ed eventuali incompatibilità tra sistemi diversi.