Coesione e ri-generazione nelle terre di mezzo. Il caso dell'Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida = Cohesion and re-generation in middle lands. The case of the Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida

La tesi ha l’obiettivo di costruire uno scenario meta-progettuale per l’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida, un’unione di quattordici comuni situati nella parte sud della provincia di Asti; un territorio posizionato nel mezzo di polarità molto forti come l’albese e l’alessandrino e il cuneese. La narrazione di queste aree nasce dell’evidenza di una forte problematica: la frammentazione e la disgregazione di questi territori che, seppur uniti e raggruppati da un’unione di comuni, non trovano rappresentanza nella coesione. Aree, quindi, marginali sulle quali poter riflettere e ripensare a un nuovo modo di vedere la vita all’interno delle montagne di mezzo. Lo studio del frammento e delle aree marginali vuole essere un punto per cui l’isolamento e la marginalità diventano esempio di resilienza e peculiarità, potenziando il connubio uomo-natura. Lo studio parte da un’analisi territoriale e morfologica dell’Unione Montana, territori prevalentemente rurali, caratterizzati da boschi e terreni atti ad agricoltura; il territorio, ricco di storia e tradizione, necessita di una spinta per trovare un’identità che sia competitiva e ne evidenzi le potenzialità, al fine di poterla sfruttare per far conoscere i luoghi e renderli non solamente degli spazi filtro e di passaggio, ma far emergere l’autenticità di una vita ricca di emozioni che questi paesi si portano dietro. Si prosegue identificando gli attori locali, ossia le amministrazioni e gli abitanti, che assumono un ruolo sociale all’interno dello sviluppo economico, proseguendo con l’attenzione ai piani e progetti in atto. Dopo aver analizzato in modo attento il territorio presentato, la tesi ha lo scopo di far sintesi e trovare una lettura all’interno della quale il paesaggio e la tradizione diventano il vero volano della rigenerazione. Si analizza quindi un nuovo scenario: la promozione di una vita sana, autentica e responsabile dove il settore agricolo, grazie a storia e tradizione, diventa il motore di sviluppo. Una cooperazione di comuni che uniti tra di loro puntano alla promozione del territorio cercando di creare al loro interno uno sviluppo auto-sostenibile, basato sull’importanza delle filiere corte, del cibo a Km 0, della messa in rete di aziende agricole e di una mobilità all’interno dei borghi che miri ad essere lenta e sostenibile. Un approccio quindi che possa essere d’esempio non solo per l’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida ma anche per tutti quei territori che sono in cerca di un riscatto.