Giulia Di Presa
Metodologia BIM per la progettazione di un tracciato ferroviario. Il caso studio della variante storica. = BIM methodology for railway track design. The case study of the historical variant.
Rel. Anna Osello, Nicola Rimella. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile, 2024
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- Tesi
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Abstract: |
L’impiego del BIM (Building Information Modeling) e InfraBIM è sempre più diffuso nella progettazione e realizzazione di opere edili ed infrastrutturali, in quanto consente una più efficiente gestione di tutte le fasi del ciclo di vita dell’opera stessa, ottimizzando costi, tempi e risorse. Tali metodologie interessano in prima linea anche l’ambito ferroviario, generando modelli informativi ed integrati di tracciati complessi che permettono di apportare un miglioramento qualitativo delle attività di progetto e controllo dell’infrastruttura. La presente tesi affronta il tema dell’applicazione del BIM focalizzandosi con particolare attenzione sull’analisi dettagliata di un tratto di linea ferroviaria. Dopo un'introduzione alle nozioni di base e un excursus sulla normativa di riferimento, si prendono in esame due dei principali software InfraBIM in campo ferroviario, ovvero Bentley OpenRail e Autodesk Civil 3D, descrivendone il flusso di progettazione ed evidenziandone le peculiarità nella gestione informativa. Il caso studio individuato riguarda l’elaborazione di un nuovo tracciato ferroviario in variante ad una linea storica esistente, il quale viene sviluppato parallelamente in entrambi i software sopracitati. Dopo avere effettuato il ridisegno di tracciato e profilo, le dovute verifiche ferroviarie e la progettazione delle varie sezioni, si procede con le due modellazioni e le rispettive strutturazioni digitali. In seguito, viene eseguita un’attenta analisi comparativa dei due processi, in termini di rispetto della normativa ferroviaria, facilità di esecuzione dei flussi di modellazione e implementazione del contenuto informativo. Lo scopo della tesi è quello di fornire un contributo pratico al workflow operativo nella progettazione ferroviaria, valorizzando i punti di forza dei software utilizzati per rendere il processo più rapido, efficiente e funzionale. In Italia, l’obbligo dell’utilizzo del BIM è già entrato in vigore in modo graduale. L’interoperabilità dei modelli sarà sempre più necessaria ai fini dell’integrazione con i processi di SAL (Stati Avanzamento Lavori) e i Digital Twin per LCA (Life Cycle Assessment). Pertanto, l’implementazione di tale metodologia nel settore ferroviario rappresenta una sfida avvincente, con un grande potenziale per migliorare l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità del sistema di trasporto ferroviario del futuro. |
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Relatori: | Anna Osello, Nicola Rimella |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 128 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-23 - INGEGNERIA CIVILE |
Aziende collaboratrici: | Lombardi Ingegneria S.r.l |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/31182 |
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