Approccio Scan2BIM per il monitoraggio e la manutenzione di un sottopasso stradale = Scan2BIM approach for monitoring and maintenance of a road underpass

La manutenzione delle infrastrutture sta diventando sempre più importante e attuale per il settore dell’AEC (Architecture, Engineering, Construction); molte delle infrastrutture, anche quelle più recenti, si trovano in gravi condizioni di deterioramento e di invecchiamento. Queste richiedono, quindi, importanti lavori di manutenzione e di rinnovo e, se trascurate, possono diventare pericolose e inefficaci per gli utenti. Il monitoraggio e la manutenzione delle infrastrutture dovrebbero essere programmati e pianificati nel tempo in modo che i lavori di risanamento e ripristino possano essere completati rapidamente. Spesso, infatti, la mancanza di funzionalità di un’opera infrastrutturale di una certa rilevanza ha un effetto significativo sulla mobilità nell’area circostante. Inoltre, è essenziale preservare le infrastrutture esistenti per soddisfare la domanda sempre più crescente e per ridurre il rischio di guasti imprevisti e gli impatti di eventi estremi oltre al fatto di essere più sostenibile ed economico rispetto alla costruzione di nuove opere. Per soddisfare queste necessità, il Building Information Modeling (BIM), in particolare il BIM applicato alle infrastrutture (InfraBIM), sta diventando sempre più rilevante durante la fase di gestione e manutenzione, poiché ha già dato modo di far apprezzare i vantaggi nel gestire diversi tipi di dati contemporaneamente e nell’ archiviare le informazioni utili durante le fasi di progettazione e realizzazione di un’infrastruttura. In particolare, lo Scan2BIM, si pone come tecnica di rilievo e di caratterizzazione dell’opera esistente e dei vari elementi che la compongono in grado di creare un Digital Twin (modello digitale) con un accurato livello di dettaglio. Per questo motivo, il presente lavoro di ricerca verifica l’applicabilità di questa metodologia in un caso studio reale, il sottopassaggio Lingotto della città di Torino. Nella prima parte dello studio, partendo da dati di un rilievo Laser Scanner del sottopasso si è proceduto all’ elaborazione delle nuvole di punti. Nella seconda parte, dopo una filtratura e ricampionamento della nuvola di punti, è stato sviluppato un modello BIM del primo tratto, integrato e interoperabile, che contiene tutti i dati utili per il Facility Management, ed è stato esportato in formato aperto IFC (Industry Foundation Classes) per la visualizzazione e l’ispezione virtuale tramite l’ausilio della Realtà Virtuale. Il contributo che tale elaborato di tesi intende fornire è mostrare come la metodologia Scan2BIM applicata alle infrastrutture esistenti possa essere un valido aiuto durante la fase di esercizio e manutenzione (O&M); i risultati di questo lavoro mostrano, però, come, a causa di problemi di interoperabilità tra i software di gestione dei dati Laser scanner e i software BIM, per passare da un rilievo ad un modello Digital Twin sia necessario un importante preelaborazione dei dati manuale e solo con l'ausilio delle nuove tecnologie sarà possibile velocizzare, standardizzare e automatizzare. Tuttavia, questa ricerca dimostra come tale metodologia possa rappresentare uno strumento utile che consenta a coloro che partecipano ai processi ispettivi e manutentivi di una galleria una manutenzione semplice, veloce ed efficiente.