Caratterizzazione idrogeologica della Sorgente Fontana Carle (Chiusa di Pesio, CN) = Hydrogeological characterization of the Fontana Carle Spring (Chiusa di Pesio, CN)

L’approvvigionamento idrico è sempre stato una sfida molto importante per l’uomo; sotto questo punto di vista si può dire che le aree del Nord Italia si trovano in una situazione particolarmente fortunata rispetto al resto del territorio Nazionale: il reticolo fluviale che fa capo al bacino del Po gode di un’importante serie di serbatoi naturali di acque dolci, sia sotto forma solida, trattenuta in quota nei ghiacciai e nevai dei rilievi alpini, sia in forma liquida, nello sviluppato reticolo idrografico superficiale e nel sottosuolo. La Pianura Piemontese, così come molte delle aree collinari presenti sul territorio, ospitano grandi sistemi acquiferi, dai quali si origina una moltitudine di sorgenti e risorgive. A causa dei notevoli volumi d’acqua che questi ospitano, spesso la risorsa idrica è stata sfruttata intensamente, nell’errata percezione che questa fosse praticamente illimitata. Il livello di degrado che se ne è riscontrato negli ultimi decenni ha tuttavia messo in evidenza la reale condizione di fragilità che la caratterizza. Ad unirsi a queste problematiche vi è inoltre la nuova sfida data dai cambiamenti climatici, che causano notevoli variazioni dei fenomeni responsabili della regolazione, del deflusso e della ricarica dei sistemi acquiferi; in particolare l’aumento delle temperature e la variazione del carattere delle precipitazioni, che nell’area Mediterranea dell’Europa causano il ritiro dei ghiacciai Alpini, l’instaurarsi di periodi siccitosi, la diminuzione dei volumi trattenuti in acquifero e l’aumento del rischio di dissesti e inondazioni, hanno reso evidente la necessità di migliorare gli attuali strumenti di gestione e approvvigionamento della risorsa idrica. In questo contesto di forti cambiamenti e incertezze, si è valutata una potenziale fonte di approvvigionamento idrico a integrazione di quelle attuali: la Sorgente Fontana Carle. Questa sorgente dell’alta pianura cuneese è già da anni considerata potenziale fonte di acqua minerale da imbottigliamento o di approvvigionamento idrico aggiuntivo per il Comune di Chiusa di Pesio e, eventualmente, dei Comuni limitrofi. Vista la qualità della risorsa, è possibile che, in un futuro in cui sarà necessario fare affidamento a diverse fonti per soddisfare la crescente richiesta d’acqua, questa sorgente guadagni un ruolo fondamentale nell’approvvigionamento idrico locale; è pertanto fondamentale conoscere le caratteristiche chimico-fisiche della risorsa, in modo da assicurarne il mantenimento nel tempo, sia in termini quantitativi che qualitativi. La caratterizzazione idrogeologica della sorgente è stata sviluppata su varie componenti, tra cui lo studio dell’evoluzione del contesto climatico in cui si trova, del carattere idrologico, del regime di portate e dei parametri idrogeochimici. Si è osservata, per l’area di studio, una relativa stabilità nei volumi di pioggia annua nel corso dell’ultimo ventennio, unito ad un costante aumento delle temperature e ad una drastica diminuzione delle precipitazioni nevose, fenomeno che potrebbe avere serie ripercussioni sulla regolazione delle portate della sorgente. In effetti si è osservato come questa sia caratterizzata da deflussi tutto sommato stabili nel corso dell’anno, ad eccezione del periodo primaverile, nel quale l’apporto dato dalla fusione nivale causa un lieve aumento delle portate. La caratterizzazione idrogeologica della sorgente è stata infine corredata da alcune considerazioni sui possibili sviluppi futuri della risorsa, sulla base delle informazioni acquisite.