Il cantiere leggero. Una risposta all'efficientamento energetico. = The lightweight building site. A response to energy efficiency.

Le conseguenze del cambiamento climatico sono diventate negli ultimi anni degli eventi con cui l’uomo deve imparare a convivere. Per poterlo fare è necessario adottare delle misure di mitigazione, adattamento e resilienza, oltre che nella vita quotidiana, anche e soprattutto nel mondo delle costruzioni. Se dal punto di vista dei materiali l’innovazione tecnologica è molto avanzata, dal punto di vista effettivo della costruzione non vengono ancora abbastanza indagate e migliorate quelle dinamiche che avvengono all’interno dei cantieri. Con la necessità di aumentare l’efficienza energetica di molto edifici, in Italia, è diventato evidente come questo problema di scarsa organizzazione abbia causato problemi per la reperibilità dei materiali e il dilatarsi delle tempistiche di costruzione. Nella fase di progettazione, oltre a pensare all’efficienza dell’edificio è necessario puntare un occhio alla fase di cantierabilità, per poter ideare elementi e soluzioni efficienti anche dal punto di vista costruttivo. Il cronoprogramma offre visivamente la distribuzione nel tempo del progetto in costruzione. Fondamentale è il piano di sicurezza e Coordinamento, perché meglio è sviluppato un progetto meno rischi per la sicurezza e incolumità dei lavoratori ci saranno e questo può riflettersi anche nei costi. Inoltre, un cantiere più efficiente avrà un risvolto positivo nell’esperienza e nella vita dei condomini che vivranno ogni giorno a contatto con esso. Nella tesi verranno analizzati questi punti mettendo a confronto due progetti dell’azienda italiana Ricehouse, che è anche fornitrice dei materiali utilizzati. Sono entrambi progetti di riqualificazione energetica effettuati su due palazzine. Sono stati selezionati proprio perché pur usando gli stessi materiali a base di scarti del riso, sono progettati e gestiti in modo differente sia in fase di progettazione che in quella di cantiere. In particolare il primo presenta un sistema costruttivo dove tutte le lavorazioni avvengono in situ, mentre il secondo è progettato con la maggior parte dei rivestimenti esterni di tipo prefabbricato quindi con costruzione ex situ e solo montaggio e rifinitura in situ.