Francesca De Cola
Comportamento sismico dei sistemi voltati. Meccanismi ricorrenti in occasione del terremoto de L’Aquila del 2009 = Seismic behaviour of vaulted systems. Recurring mechanisms in the 2009 L'Aquila earthquake.
Rel. Cesare Tocci. Politecnico di Torino, NON SPECIFICATO, 2024
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Il terremoto ha da sempre costituito una minaccia per il patrimonio architettonico storico, in particolar modo per il territorio italiano, caratterizzato da una elevata pericolosità sismica. La storia del costruire è, quindi, sempre stata, più o meno consapevolmente, condizionata dalla necessità di garantire la stabilità delle fabbriche anche in presenza delle azioni derivanti dal terremoto: soluzioni sempre più efficaci, riconoscibili come risposta intenzionale al problema sismico a partire dal XVIII secolo, sono state sviluppate nel corso dei secoli e hanno permesso la sopravvivenza degli edifici storici in contesti sismici anche molto ostili. L’intervento della meccanica moderna ha consentito di fondare su solide basi razionali questo processo, sistematizzandolo ed estendendolo dalla muratura ad altre tipologie costruttive. La ricerca qui presentata ha per oggetto l’analisi del comportamento sismico dell’architettura muraria storica e, in particolare, di uno dei sistemi costruttivi che maggiormente la caratterizzano: le strutture voltate. La conoscenza dei meccanismi che governano le modalità di collasso dei sistemi voltati è di fondamentale importanza per identificarne le debolezze e le vulnerabilità e, conseguentemente, per la definizione di interventi di restauro volti a migliorarne le prestazioni sismiche senza snaturarne i caratteri tecnico-costruttivi. Tale conoscenza è tanto più necessaria quanto più i moderni materiali sembrano consentire aumenti di capacità portante dei sistemi voltati non correlati con le reali necessità strutturali. La ricerca è stata effettuata assumendo come caso studio il terremoto che ha sconvolto il territorio aquilano nell’aprile del 2009 e limitando l’analisi all’edilizia religiosa: la disponibilità di un gran numero di dati, acquisiti sia durante la fase di emergenza sia in occasione delle attività di ricostruzione, ha infatti permesso di svolgere un’approfondita lettura dei danni rilevati nelle chiese selezionate e di comprendere i probabili cinematismi dai quali hanno avuto origine. Il lavoro ha richiesto l’analisi dei caratteri storici e tecnico-costruttivi delle fabbriche e un più generale studio relativo alla sismicità locale storica e all’evoluzione dei presìdi antisismici durante gli ultimi secoli. Il riconoscimento e la categorizzazione dei cinematismi ricorrenti nelle volte delle chiese aquilane costituiscono risultati originali della ricerca e sono stati conseguiti avendo come riferimento per un verso l’apparato teorico derivante dalle prime ricerche settecentesche sulla statica degli archi e dal loro successivo inserimento nel quadro concettuale dell’analisi limite e, per altro verso, la realtà costruita dell’architettura, in un processo nel quale il modello teorico supporta la fase di interpretazione del dato fisico e, da questo viene legittimato. |
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Relatori: | Cesare Tocci |
Anno accademico: | 2023/24 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 215 |
Parole chiave: | Terremoto, Aquila 2009, Chiese, Strutture voltate, Meccanismi di danno |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | NON SPECIFICATO |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/30211 |
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