Giuseppe Martino
Rilevazione non enzimatica di molecole bioattive in matrici farmacologiche = Non-enzymatic detection of bioactive molecules in pharmacological matrices.
Rel. Alberto Tagliaferro, Mattia Bartoli. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica, 2023
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (2MB) | Preview |
Abstract: |
Negli ultimi anni il Paracetamolo si è rivelato un valido sostituto dell’aspirina e viene generalmente utilizzato per il sollievo da dolori, nevralgia, artrite e febbre. Tuttavia, a causa del suo utilizzo sempre più diffuso sono aumentati i casi di danni a organi vitali dovuti all’accumulo di una elevata quantità di Paracetamolo nei reni e nel fegato. Pertanto, è necessario elaborare delle strategie per migliorare il rilevamento del Paracetamolo ed evitare i suoi effetti collaterali. Sono stati utilizzati diversi metodi come la spettrofotometria, la spettrofluorimetria, la chemiluminescenza e la colorimetria. Tuttavia, questi metodi risultano poco efficaci per le analisi a causa dei tempi di rilevazione della sensibilità e del costo dei macchinari necessari. Negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi sensori elettrochimici per superare i limiti dei precedenti metodi. I sensori non enzimatici sono più utilizzati di quelli enzimatici poiché risultano essere più stabili e meno sensibili alle variazioni delle condizioni esterne. Per migliorare l’efficacia di rilevamento è possibile modificare la superficie dei sensori. I nanomateriali hanno suscitato un grande interesse in campo biomedico poiché risultano essere meno invasivi dei precedenti metodi diagnostici. Inoltre, grazie ai loro particolari processi di produzione è possibile ottenere materiali con proprietà controllabili. I composti a base di bismuto risultano essere molto interessanti a causa della loro stabilità e del basso rischio di tossicità. I parametri di produzione dei materiali sono stati modificati in modo da studiare il ruolo del pH nel processo di produzione e il ruolo del tensioattivo in base alla quantità utilizzata. Sono state analizzate le strutture dell’ossido di bismuto tramite la tecnica della spettroscopia Raman. Le prestazioni dei sensori modificati con composti a base di bismuto sono state valutate tramite tecniche di analisi elettrochimiche come la voltammetria ciclica. L’efficacia di rivelamento viene valutata tramite curve di calibrazione ricavate dalle analisi elettrochimiche e lo studio delle proprietà cinetiche dei diversi materiali sintetizzati. |
---|---|
Relatori: | Alberto Tagliaferro, Mattia Bartoli |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 73 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Ingegneria Biomedica |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-21 - INGEGNERIA BIOMEDICA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27869 |
Modifica (riservato agli operatori) |