Cloe Paterno, Laura Sardoni
Il silo: da contenitore ad architettura. Un viaggio innovativo e sensoriale nella risaia vercellese seguendo la filosofia di economia circolare. = The silo: from container to architecture. An innovative and sensorial experience in the Vercelli rice field following the circular economy philosophy.
Rel. Valeria Minucciani, Silvia Tedesco, Elena Piera Montacchini. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile, 2023
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- Tesi
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Abstract: |
Esiste una varietà infinita di panorami sul territorio italiano, ognuno di loro con caratteristiche differenti. Uno di questi è la risaia vercellese. Il percorso di tesi porta il lettore attraverso un viaggio all’interno di questo territorio all’apparenza anonimo e sconosciuto, permettendogli di scoprire passo dopo passo quanto questo ecosistema sia in grado di donare a livello di percezioni, sensazioni e prodotti, ricordando quanto storicamente è stato importante per la regione e quanto ancora sia un patrimonio indiscusso. La valorizzazione e l’esaltazione delle potenzialità dell’ambiente della risaia avviene anche grazie all’introduzione del concetto di economia circolare, ormai argomento principale e di rilevante importanza dell’attualità, che dà un valore aggiunto all’efficacia del progetto. I compagni di viaggio di questo percorso sono Michele e Dario, proprietario e socio di una delle aziende leader di produzione di riso sul territorio vercellese, gliAironi Risi&co, riconosciuti per il loro impegno in una coltivazione sostenibile e a impatto zero, portando sulle tavole italiane e del mondo, un prodotto di alta qualità. La provincia di Vercelli è un territorio ampio, e la parte più pianeggiante, dove sorgono le risaie, possiede un equilibrio naturale ripristinato con fatica, come è accaduto anche nell’azienda gliAironi, in cui l’impegno al rispetto dell’ambiente circostante ha permesso la reintroduzione degli aironi cenerini, da cui appunto prende il nome. Diventa quindi di elevata importanza la necessità di far conoscere completamente e a tutti le sensazioni e la peculiarità di questo territorio, aprendo una porta verso un turismo dedicato al riso e al suo mondo. Il progetto per il nuovo shop dell’azienda si impegna a diventare un punto di partenza per una nuova idea di architettura che racconti il territorio del riso. Dovrà accogliere le sensazioni e servirsi degli elementi caratteristici tipici della risaia, diventando uno strumento di conoscenza per chi è completamente estraneo all’argomento e invitando a conoscere in modo più approfondito il mondo del riso. Il punto di partenza è la struttura più iconica della riseria, il silo: andando più nello specifico, un silo di recupero. Analizzata la struttura del silo nel suo stato reale, si è scelto di intervenire con l’intenzione di mantenere completamente la percezione esterna della struttura e all’interno raccogliere, in modo armonioso, tutti gli elementi di un racconto che narra la storia del prodotto di questa zona, il riso. Le percezioni e l’ambiente permettono di vivere il riso con tutti e cinque i sensi, all’interno come all’esterno, unendosi all’esposizione dei prodotti dell’azienda. Un biglietto da visita che invita il cliente ad apprezzare appieno il prodotto riso, introducendolo in questo nuovo scenario e invogliandolo a scoprirne sempre di più. |
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Relatori: | Valeria Minucciani, Silvia Tedesco, Elena Piera Montacchini |
Anno accademico: | 2022/23 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 188 |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Per Il Progetto Sostenibile |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/27311 |
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