TECNICHE COSTRUTTIVE IN TRE EDIFICI TRADIZIONALI IN OSSOLA = CONSTRUCTION TECHNIQUES IN THREE TRADITIONAL BUILDINGS IN OSSOLA VALLEY

La presente tesi è stata sviluppata in seguito alla mia pertecipazione a un cantiere didattico sul recupero di un edificio vernacolare ossolano organizzato dal team studentesco FoRTI in collaborazione con Associazione Canova, a Ghesc nell’area di Montecrestese (VB). Implementando due casi studio di recupero, uno nella stessa borgata di Ghesc, e l’ultimo, il terzo a Punchio. La permanenza sul luogo per circa un mese mi ha permesso di intervistare i protagonisti di questi progetti, Maurizio Cesprini, Paola Gardin, Yann Crivelli e la compagna Nadia, avendo la possibilità di apprendere molto da loro. L’aspetto che mi ha invogliato ad analizzare questi recupero, sono la metodologia utilizzata: l’autocostruzione sia familiare che partecipativa; attraverso un recupero concentrato sul rispetto dell’immobile, sulla riscoperta delle tecniche costruttive antiche e sull’utilizzo di materiali naturali. Da qui ho cercato di sviluppare una metodologia, eseguendo un breve inquadramento territoriale, uno studio degli edifici che caratterizzano l’ossola, scomponendo gli interventi per tematiche tecnologiche per approfondire nel dettaglio le operazione di recupero. Concludendo infine con delle analisi sui progetti e su ciò che questi interventi mi hanno lasciato, provando a stilare dei ragionamenti sul recupero del patrimonio edilizio storico di queste valli.