Cascina Valle ad Agliè: conoscenza, restauro e valorizzazione del sito. = Agliè's Valle farmhouse: analysis, restoration and the improvement of the site.

L’oggetto della tesi è la cascina Valle, le cui prime tracce risalgono al XVI secolo, ed è inserita all’interno del sistema delle cascine ducali del castello di Agliè. È collocata nella zona centrale del parco aperto e al di sopra di una collina. Il nome dell'edificio storico rurale deriva dalla zona in cui è collocato, chiamato appunto Valle. Risulta essere formata da un edificio principale, una stalla, un forno (in precedenza adibito a cappella) e vari giardini. Un elemento caratteristico è la presenza di due giardini a terrazza sostenuti da muri di cinta collocati su due quote differenti. L’obiettivo della tesi è il recupero della cascina Valle, attualmente in stato di abbandono, tramite la conoscenza del luogo, il restauro e la valorizzazione dell’area utilizzando le funzioni produttive che hanno sempre caratterizzato il bene architettonico. Il percorso di ricerca si articola a partire dall’analisi del contesto territoriale e paesaggistico del bene, tra cui il borgo di Agliè, il castello ducale e il sistema delle cascine che contribuiva al sostentamento del feudo. Vengono analizzati gli strumenti di governo del territorio, in modo da comprendere come sia ipotizzata la conservazione del bene e gli elementi di pregio che sono stati evidenziati, tra i quali il bene paesaggistico formato dal territorio del castello, del parco, del centro storico di Agliè e delle aree circostanti. Quest’ultimo ha come elemento rilevante la presenza di un tessuto agricolo formato da campi coltivati e cascine. Inoltre, tramite l’ausilio della ricca documentazione presente sul caso studio viene analizzata la trasformazione nel tempo della cascina Valle, attraverso le trasformazioni sul paesaggio circostante e tramite le varie fasi costruttive del bene architettonico, influenzate dalla presenza della residenza sabauda. Il complesso architettonico inizialmente era caratterizzato da una rigida simmetria ed era composto dall’edificio ancora oggi esistente, una struttura a corte e una cappella, a nord intorno ad un bacino circolare era collocato un parterre. L’azienda agricola presenta una ricca fase seicentesca, essendo stata di proprietà del conte Lodovico d’Agliè, un elemento che la differenzia dagli altri possedimenti agricoli. Dalla famiglia San Martino la cascina insieme al feudo di Agliè, Bairo e Ozegna diventa di proprietà della Casa Reale e viene gestita da massari e giardinieri. Un ulteriore aspetto dell’analisi riguarda il rilievo dello stato di fatto della tenuta a scala territoriale ed architettonica, le relazioni visive con il contesto e la descrizione dello stato di conservazione del bene. Infine, per la valorizzazione dell’area della cascina Valle e le zone limitrofe viene redatta una proposta di masterplan, in cui viene previsto il collegamento tra le cascine ducali. Il complesso architettonico rimane con la funzione agricola che l’ha sempre caratterizzato, ma vengono introdotti degli elementi che consentono la lettura delle componenti del luogo andate perdute. Oltre che all’indicazione delle varie funzioni dei locali viene analizzato il restauro degli elementi decorativi, in cui si prevede l’integrazione con caratteri distintivi degli elementi mancanti.