Giuseppe Gutta'
Ottimizzazione del processo di prefabbricazione di pareti intelaiate in legno attraverso un modulo dimensionale = Optimization of the prefabrication process of wooden frame walls through a dimensional module.
Rel. Valentino Manni, Luca Saverio Valzano. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2022
|
PDF (Tesi_di_laurea)
- Tesi
Licenza: Creative Commons Attribution Non-commercial No Derivatives. Download (16MB) | Preview |
Abstract: |
Negli ultimi anni si è assistito ad un grande progresso tecnologico che ha cambiato radicalmente la vita dell’essere umano ed il suo modo di produrre gli oggetti. Inevitabilmente, anche il mondo dell’edilizia ha affrontato un processo di trasformazione, dovuto alle nuove tecnologie, che ha permesso di condurre parte del processo di realizzazione degli edifici in strutture esterne al cantiere. Da qui nasce il nome di prefabbricazione, nome composto da “pre” e “fabbricazione”, che consiste nell’assemblare, parzialmente o totalmente, un oggetto o una struttura che verrà successivamente portata e posata nel luogo dedicato. Da questo momento inizia a svilupparsi un nuovo tipo di edilizia, quella off-site, che impiega elementi prefabbricati per la realizzazione degli edifici. Il successo del nuovo sistema costruttivo è dovuto ai numerosi vantaggi che il suo impiego comporta, tra cui l’abbassamento dei costi, garantito da molteplici fattori presenti durante le varie fasi progettuali e costruttive, la riduzione dei tempi di progettazione ed esecuzione, assicurato da una produzione in serie di elementi più o meno complessi, e l’ottimizzazione del materiale, che mira ad impiegare il minor quantitativo possibile di materiali. Esiste una relazione tra i tre vantaggi appena citati e la standardizzazione degli elementi prefabbricati; infatti, maggiore sarà quest’ultima e minori saranno il tempo di realizzazione ed i costi dell’edificio. Il risultato sarà quello di avere dei fabbricati tanto più economici tanto più schematizzati, in una composizione architettonica rigida. Tale approccio ha trovato largo impiego in ambito ricettivo, come hotel, o pubblico, come scuole, ospedali e caserme, perdendo tuttavia la propria forza in ambito residenziale, soprattutto monofamiliare, dove diverse esigenze vanno a contrastare la standardizzazione degli elementi. Questa tesi s’inoltra in questo ambito con l’obiettivo di mettere in evidenza la mancanza di una coordinazione modulare ed impiegare il legno come soluzione strutturale al fine di abbattere ulteriormente i costi degli edifici prefabbricati, intervenendo sia sul quantitativo dei materiali da impiegare, sia sui tempi di progettazione ed esecuzione dell’edificio. La tesi è suddivisa in tre parti. Nella prima viene tracciato un quadro generale sulla prefabbricazione nel mondo delle costruzioni. La genesi evolutiva verrà analizzata ed approfondita attraverso analisi di casi studio che rientrano nell’ambito dell’edilizia ricettiva, per l’emergenza, per l’istruzione, fino a concludere con l’edilizia residenziale. La seconda parte sarà dedicata allo studio del materiale legno e al suo impiego nell’edilizia, con un particolare focus sul sistema dei pannelli intelaiati. Nella terza ed ultima parte verrà definito l’approccio progettuale, che in seguito verrà applicato a diversi casi studio al fine da verificarne gli effettivi vantaggi e svantaggi. Infine verrà analizzata la possibilità di apportare modifiche al sistema ideato. |
---|---|
Relatori: | Valentino Manni, Luca Saverio Valzano |
Anno accademico: | 2021/22 |
Tipo di pubblicazione: | Elettronica |
Numero di pagine: | 108 |
Parole chiave: | Ottimizzazione, Prefabbricazione, Pareti intelaiate, Legno, Modulo dimensionale, Produzione |
Soggetti: | |
Corso di laurea: | Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città |
Classe di laurea: | Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA |
Aziende collaboratrici: | NON SPECIFICATO |
URI: | http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/23234 |
Modifica (riservato agli operatori) |