La transizione digitale in Italgas Spa: dal GRFD a WorkOnSite = Digital transition in Italgas Spa: from GRFD to WorkOnSite

Il 2020 e l’inizio della pandemia, hanno segnato la storia e hanno portato ad un cambiamento “obbligato” l’intero paese ed ogni singolo individuo. Siamo stati catapultati in una realtà difficile con gravi conseguenze, in cui la possibilità di comunicare è stata garantita esclusivamente dalla tecnologia. La coesione tra tecnologia e sostenibilità è uno dei principali temi alla base degli obiettivi di Italgas Spa, azienda leader nella distribuzione del gas, nata a Torino nel 1837. Una trasformazione iniziata già nel 2017, ancor prima dell’inizio della pandemia, che negli ultimi anni, la sta rendendo una delle prime utility con un network totalmente digitale. Come afferma anche Paolo Gallo, Amministratore Delegato dell’azienda “La transizione, è la precondizione tecnica della transizione energetica”. Il 15 giugno 2021 con il Piano Strategico 2021-2027, sono stati pianificati investimenti per 7,9 miliardi di euro per la digitalizzazione che sta interessando sia il network sia la rete e gli impianti gas, ponendosi come fulcro principale nella transizione energetica. In questi mesi, ho compreso le difficoltà che possono colpire una realtà così grande davanti ad un cambiamento drastico ma anche le necessità che la spingono ad affrontarlo; in particolare mirando all’efficienza energetica e alla sostenibilità, raggiungibili grazie all’utilizzo di gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno verde e spingendo l’Europa verso un’economia carbon-neutral. Si sta lavorando per ottenere una rete smart e flessibile, in grado di rispondere ad un paese sostenibile. Le installazioni di apparecchiature e impianti digitali, permetteranno di misurare e monitorare i consumi di gas, individuare tempestivamente i guasti e pianificare le manutenzioni, migliorando così la qualità del servizio. L’open innovation ha portato all’acquisizione di ex startup, come Picarro e Seaside che operano su aspetti che incidono sulla sostenibilità: minimizzare le dispersioni di gas lungo la rete e l’efficientamento energetico, legato alla produzione e alla distribuzione di energie rinnovabili. Tra le innovazioni prodotte dalla Digital Factory ci sono l’applicazione WorkOnSite, che attraverso un algoritmo di intelligenza artificiale permette la verifica delle conformità sui cantieri ed il controllo dell’avanzamento dei lavori, e gli Shareview, i visori per la realtà aumentata che permettono la collaborazione tra tecnici a grande distanza. Davanti alle necessità e alle difficoltà degli ultimi anni, il flusso costante della digitalizzazione è l’arma che permette ad un’azienda storica come Italgas, di guardare al futuro. Durante il periodo di stage mi sono occupata principalmente degli impianti di riduzione, i cosiddetti GRFD, dalla loro pianificazione alla messa in gas, interfacciandomi con le diverse imprese che collaborano con Italgas; ho cercato di intraprendere un ruolo attivo fin da subito, contribuendo con la mia formazione accademica e digitale e cercando di rafforzarla con l’esperienza di un’azienda di circa due secoli. La curiosità mi ha spinto a conoscere ed avvicinarmi a tutti i processi che si nascondono dietro un mondo così unico e particolare, come quello del gas.