Riqualificazione delle Caserme Rocciamelone di Usseglio, per promuovere un processo di rigenerazione economica e sociale nelle Valli di Lanzo = Redevelopment of Rocciamelone Barracks in Usseglio, to promote a social and an economical regeneration process in the Lanzo Valleys

Il recupero del patrimonio edilizio esistente è un tema che diventa sempre più importante nel nostro tempo. La scarsità delle risorse naturali e l’inquinamento legato al mondo dell’edilizia, spingono gli attori di questo settore a cercare strategie per agire senza danneggiare il pianeta su cui viviamo. Recuperare ciò che è già stato costruito, per dargli una seconda vita, permette peraltro di non impiegare energia per l’estrazione e la lavorazione di nuove risorse. Il progetto che si sviluppa in questa tesi è quello del recupero di un complesso di sei edifici militari degli anni ‘40, costruiti vicino alla linea di confine con la Francia, nel Comune di Usseglio (TO), un piccolo comune montano delle Valli di Lanzo. Essendo riconosciute come Area Interna, le Valli di Lanzo presentano tutte le difficoltà dei territori considerati marginali, dallo spopolamento all’invecchiamento della popolazione. Inoltre l’economia valligiana è strettamente dipendente dalla relazione che il territorio ha instaurato, nel corso dei secoli, con la vicina Città Metropolitana di Torino. La tesi si pone come scopo la generazione di un interesse economico per il Comune di Usseglio e per le Valli di Lanzo, grazie alla riqualificazione architettonica delle Caserme Rocciamelone, con l’inserimento di nuove attività che coinvolgano numerosi attori locali e non, in grado di portare benessere al territorio. Per la definizione della direzione progettuale da intraprendere, si è reso necessario lo studio delle strategie nazionali e locali, in corso o già attuate, volte allo sviluppo dei territori montani. E’ anche risultata fondamentale l’analisi di esempi di successo dal punto di vista dello sviluppo economico-sociale, conseguente ad una riqualificazione architettonica. Successivamente alla descrizione storica e tecnica del sito d’indagine, si giunge alla parte di proposta progettuale, che vede delinearsi l’idea di un centro di formazione per le competenze montane, che nel valorizzare i saperi tradizionali li integri e potenzi tramite l’innovazione tecnologica.