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Architettura del Cinquecento tra marchesato di Saluzzo e ducato Savoia. I cantieri delle residenze signorili. = Architecture of the 16th century between the marquisate of Saluzzo and the duchy of Savoy. The building sites of the noble residences.

Jacopo Bensa

Architettura del Cinquecento tra marchesato di Saluzzo e ducato Savoia. I cantieri delle residenze signorili. = Architecture of the 16th century between the marquisate of Saluzzo and the duchy of Savoy. The building sites of the noble residences.

Rel. Silvia Beltramo, Fulvio Rinaudo. Politecnico di Torino, Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città, 2022

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Abstract:

La ricerca svolta in questa tesi ha preso in esame le trasformazioni architettoniche che hanno interessato le residenze signorili, castelli e ville, comprese tra il marchesato di Saluzzo e il ducato di Savoia sud-occidentale nel secondo Cinquecento. Tale lavoro si inserisce nel contesto di ricerca avviato dal FAI nell'ambito del progetto Interreg ALCOTRA "I Duchi delle Alpi" avviato nel 2017. Tale progetto ha previsto, per il castello della Manta, un cantiere di restauro e una serie di ricerche storiche, artistiche e architettoniche, incentrate sulle fasi costruttive della metà del XVI secolo e svolte dalla prof.ssa Silvia Beltramo con la collaborazione dell'arch. Ilaria Papa. Insieme agli studi effettuati dall'arch. Gianfranco Gritella sui castelli di Lagnasco, quelli recenti su Manta rappresentano gli studi più aggiornati sull'architettura del marchesato di Saluzzo nel tardo Cinquecento: una fase storica che necessita ancora di essere approfondita per molti dei suoi aspetti costruttivi. La prima fase della tesi è stata costituita da una ricerca volta alla comprensione del contesto nel quale si inseriscono i cantieri architettonici di rinnovamento delle principali residenze signorili. Per il territorio oggetto di studio il XVI secolo rappresenta un'epoca caratterizzata da cambiamenti molto significativi. Durante tale periodo, il marchesato perse la sua autonomia a favore del ducato di Savoia che stava estendendo la propria egemonia sull'attuale Piemonte. Tale assestamento politico ebbe sul territorio importanti ricadute nell'ambito artistico-architettonico: la committenza quattrocentesca, prevalentemente marchionale e fortemente legata alla cultura francese, lasciò spazio a una committenza di tipo signorile che, sotto la sfera d’influenza sabauda, intervenne sulle proprie residenze avviando significativi cantieri di restauro e di ricostruzione. In un secondo momento si è poi proceduto allo studio puntuale dei castelli e delle ville presenti sul territorio e alla successiva analisi delle fasi di intervento, individuando i cantieri aperti nel secondo Cinquecento. Le architetture sono state analizzate sia attraverso la consultazione di fonti di tipo bibliografico, iconografico e in alcuni casi documentario, raccolte in un apposito regesto di dettaglio, sia attraverso lo studio diretto del manufatto mediante sopralluogo specifico. Le informazioni ottenute da entrambe le metodologie di ricerca sono state organizzate all'interno di un'unica articolata tabella che permettesse la sistematizzazione degli interventi eseguiti durante i lavori. Con il fine di interpretare criticamente quanto emerso dalla ricerca, la tabella è stata convertita in due database informatici gestibili attraverso gli applicativi GIS, che consentono in maniera efficace di elaborare, condividere e visualizzare i dati raccolti. L'utilizzo dei software GIS ha reso possibile la realizzazione di tavole tematiche a scala territoriale che pongono in relazione reciproca gli interventi eseguiti nei cantieri coevi, mostrandone la geo-localizzazione. La tesi sviluppa dunque una metodologia di lavoro e di approccio ai temi dello studio della storia dell'architettura e della valorizzazione territoriale. L'analisi storico-architettonica proposta è caratterizzata da una gestione funzionale dei dati raccolti, la cui elaborazione tramite GIS è quindi in grado di produrre risultati concreti utilizzabili per il governo del territorio.

Relatori: Silvia Beltramo, Fulvio Rinaudo
Anno accademico: 2021/22
Tipo di pubblicazione: Elettronica
Numero di pagine: 262
Soggetti:
Corso di laurea: Corso di laurea magistrale in Architettura Costruzione Città
Classe di laurea: Nuovo ordinamento > Laurea magistrale > LM-04 - ARCHITETTURA E INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Aziende collaboratrici: NON SPECIFICATO
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/21867
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