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Metodi valutativi a supporto di strategie nel settore turistico: il caso dell'ambito di paesaggio n.7, il bacino metallifero, nell'Iglesiente

Stefania Casula

Metodi valutativi a supporto di strategie nel settore turistico: il caso dell'ambito di paesaggio n.7, il bacino metallifero, nell'Iglesiente.

Rel. Gabriele Brondino, Cristina Coscia, Maria Vittoria Brigato. Politecnico di Torino, Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione), 2011

Questa è la versione più aggiornata di questo documento.

Abstract:

Sono tante le definizioni che gli esperti danno del paesaggio. C'è chi lo definisce l'insieme delle cose e le relazioni fra di esse, chi il risultato dell'evoluzione della natura e delie azioni dell'uomo e chi più semplicemente lo definisce la forma dell'ambiente. Personalmente preferisco definire il paesaggio come, sì la forma dell'ambiente, ma modellata dall'azione esclusiva della natura, se si tratta di paesaggi incontaminati, e dall'azione dell'uomo e della natura quando siamo in presenza di paesaggi antropizzati.

In generale, ma soprattutto nel territorio sardo, è forte questa differenziazione tra paesaggio incontaminato e paesaggio modellato dall'uomo, che ha creato nel tempo un sistema equilibrato ma altamente sensibile. Uno strumento come il Piano Paesaggistico Regionale (PPR), approvato nel dicembre 2006, risulta quindi fondamentale proprio perché ha il compito di preservare il mantenimento di questi fragili equilibri che formano i paesaggi, così come sono percepiti dalla popolazione che vi abita e, secondariamente, da chi quel luogo lo frequenta.

Il nostro caso studio è, appunto, un eloquente esempio di paesaggio fortemente differenziato dove accanto alla spettacolarità della natura coesistono le tracce indelebili del lavoro dell'uomo.

L'area di indagine è quella relativa all'ambito di paesaggio n. 7, definito "Bacino Metallifero", pervia della grande concentrazione di miniere, oramai chiuse, dove si estraevano principalmente piombo, argento e zinco.

Siamo nel Sud-Ovest della Sardegna, nella sub regione dell'Iglesiente facente parte del più vasto Sulcis Iglesiente, a circa 60 km dall'abitato di Cagliari.

La differenziazione del paesaggio nel Bacino Metallifero è chiara qualora si volesse tracciare un'ideale linea di sezione che taglia il territorio longitudinalmente, dove la linea di terra, partendo da Ovest coincìde con la linea del mare subito interrotta dai faraglioni, dagli isolotti e dal ripido profilo delle montagne a picco sul mare che penetrando nell'entroterra, fanno da scenografìa agli insediamenti urbani, terminando, infine, in una grande vallata pianeggiante che prosegue verso Est, verso il Cagliaritano. Questa potrebbe essere la descrizione sommaria del paesaggio iglesiente, un "paesaggio composto da paesaggi" fortemente variegati.

Dal punto di vista della pianificazione territoriale il PPR ha la caratteristica di essere suddiviso in ambiti specifici di riferimento, 27, ognuno facente parte di una zona specifica della fascia costiera sarda, dalla quale l'ambito prende il suo "nome e cognome". Questa strutturazione ci aiuta da un lato ad agire sul locale, ma dall'altro, ci obbliga a progettare considerando la molteplicità degli aspetti dell'ambito di paesaggio in questione, anche quando il caso studio è puntuale. Secondo questa logica si creeranno dei progetti non più chiusi all'interno dei propri confini catastali, ma con una larga visione d'ambito e soprattutto progetti inseriti in un'ottica di benefici allargati.

Il tema dei benefici è un nodo centrale di questo lavoro in quanto la Sardegna, ed in modo particolare il Sulcis Iglesiente, affronta una grave crisi economica, frutto da una parte della più vasta crisi mondiale, ma dall'altro di una cattiva gestione dei territorio e delle sue risorse. In questo quadro desolante solo un settore risulta andare in controtendenza, il turismo.

Non abbiamo bisogno di approfondite indagini economiche per capire che tra le vocazioni naturali del territorio sardo il turismo, insieme all'agricoltura ed ai trasporti, riveste un ruolo chiave. Ciò è valido anche per l'Iglesìente, che rappresenta un unicum nel quadro del paesaggio sardo, proprio a causa della sua particolarissima vicenda storica, che ha reso il territorio ancora più affascinante e misterioso perché ancora poco conosciuto, in quanto rimasto escluso per tanto tempo dai più tradizionali circuiti turistici della Sardegna. Le motivazioni di questa tesi nascono, quindi, dalla presa coscienza del valore del paesaggio nel Bacino Metallifero e delle sue vocazioni, per cercare di dare risposta alla depressione economica e sociale che questo territorio sta vivendo. L'obiettivo è quello di riordinare le linee guida previste per lo sviluppo turistico nell'ambito di paesaggio n.7, partendo dal PPR fino ad arrivare ai piani strategici dei singoli comuni, attraverso l'analisi della domanda e dell'offerta, con lo scopo ultimo di delineare delle nuove politiche turistìche, che sono allo stesso tempo politiche territoriali, applicabili esclusivamente al Bacino Metallifero.

A tale obiettivo ci si arriverà soprattutto con l'ausilio di metodologie di decision making che ci aiuteranno nella scelta delle strategie da intraprendere.

Le linee strategiche che emergeranno non avranno la presunzione di comportarsi da "bacchetta magica" ma possono essere, nel loro piccolo, un ulteriore strumento di governance pensato per generare benefici diffusi e rivitalizzare un territorio che merita dì essere riscattato.

Relatori: Gabriele Brondino, Cristina Coscia, Maria Vittoria Brigato
Tipo di pubblicazione: A stampa
Soggetti: SS Scienze Sociali ed economiche > SSE Scienze economiche
U Urbanistica > UG Pianificazione del paesaggio
Corso di laurea: Corso di laurea specialistica in Architettura (Restauro E Valorizzazione)
Classe di laurea: NON SPECIFICATO
Aziende collaboratrici: COREP (Consorzio per la Ricerca e l'Educazione Permanente)
URI: http://webthesis.biblio.polito.it/id/eprint/2079
Capitoli:

Introduzione

1.Il Piano Paesaggistico Regionale

Ambito di paesaggio n. 7, il Bacino Metallifero

Indirizzi guida per l'ambito di paesaggio n. 7

Assetto ambientale

Assetto storico-culturale

2.Il Bacino Metallifero: i paesaggi e la storia

Il paesaggio costiero

Il paesaggio minerario

Il paesaggio rurale

Il paesaggio insediativo: la città di Iglesias

Il centro storico: l'architettura e l'urbanistica

I centri minori

3.Progetti e bandi sui temi del paesaggio e centri storici

Finanziamenti e bandi

Sardegna nuove idee

Paesaggio: preliminari conclusioni di sintesi

4.Processualità e strumenti di governo del territorio; linee guida e strategie

Principali norme in materia di centri storici

Principali norme in materia di turismo

Piano Regionale di Sviluppo 2010-2014

Pianificazione provinciale per il turismo

5.Analisi del quadro competitivo

Accessi principali, documentazione fotografica

Collegamenti esterni, porti, aeroporti e ferrovie

Il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna

Memoria, Identità, Futuro: Piano Strategico Iglesias 2016

PRG Iglesias

6.Aspetti socio-demografici

I residenti

7.Domanda turistica: il profilo dei visitatori

Web marketing

Attività dì promozione

La domanda turistica nella città di Iglesias

Domanda: preliminari conclusioni di sintesi

8.Turismo cultura e intrattenimento

Offerta culturale (musei, parchi archeologici, etc.)

Manifestazioni ed eventi

Intrattenimento

Sport, svago, loisir

Strutture d'accoglienza

Offerta ricettiva nel comune di Iglesias e nei comuni minori

Offerta : I preliminari conclusioni di sintesi

9.Il turismo sostenibile

La capacità di carico

Gli impegni internazionali

10.La SWOT Analysis

11.I metodi dì scelta decisionali per la pianificazione strategica

Introduzione

Valutare per programmare gli interventi complessi e integrati

Tecniche per la risoluzione dei problemi decisionali

La scelta dei metodo

12.Strutturazione del tema

13.Gli Scenari

Scenario pubblico

Scenario privato

Scenario partecipativo

14.Il metodo AHP e l'applicazione al caso studio

L'utilizzo della AHP al nostro caso studio.

Prima gerarchia: gli scenari stakeholder per la tutela paesaggistica e culturale del Bacino Metallifero.

Conclusioni sulla prima gerarchia ricavata: quale scenario stakeholder risponde meglio ai criteri della tutela paesaggistica e culturale del Bacino Metallifero?

Seconda gerachia: gli scenari stakeholder per lo sviluppo turistico sostenibile del Bacino Metallifero.

Conclusioni sulla seconda gerarchia ricavata: quale scenario stakeholder risponde meglio ai criteri dello sviluppo turistico sostenibile nel Bacino Metallifero?

Terza gerarchia: le politiche prioritarie per la tutela paesaggistica e culturale del Bacino Metallifero

Conclusioni sulla terza gerarchia: quali politiche risultano prioritarie per la tutela paesaggistica e culturale del Bacino Metallifero?

Quarta gerarchia: le politiche prioritarie per lo sviluppo del turismo sostenibile del Bacino Metallifero

Conclusioni sulla terza gerarchia: quali politiche risultano prioritarie per lo sviluppo del turismo sostenibile del Bacino Metallifero?

15.Conclusioni

La struttura dei lavoro

Le politiche, le azioni, i promotori

Bibliografia

Allegati

Bibliografia:

Testi

•Sanna A. (a cura di), II Sulcis e I'Iglesiente, l'edilizia diffusa e i paesi. Dalla collana "Manuali per il recupero dell'insediamento storico in Sardegna",Dei, 2009.

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Tesi consultate

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•Pozzo M., Domanda e offerta di attività ricreative e culturali : il caso delle ex fonderie Limone. Rel. R. Curto, F. Pellerey. 1999.

Sitografia:

Regione Sardegna

SardegnaDigitalLibrary

Provincia Carbonia-Iglesias

Provincia Medio Campidano

Provincia Cagliari

STLSi

STL Medio Campidano

STL Karalis

Comune di Arbus

Comune di Buggerru

Comune di Carbonia

Comune di Domusnovas

Comune di Fluminimaggiore

Comune di Gonnesa

Comune di Gonnosfanadiga

Comune di Iglesias

Comune di Siliqua

Comune di Vallermosa

ISPRA

World Tourism Organization

Marrai a Fura. Progettazione partecipata e sviluppo sostenibiie.

LAMP

Sardarch

Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna

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