La valorizzazione del Circuito Castelli Canavese e del suo territorio: il Castello Ducale di Agliè come bene faro tra due reti. = The enhancement of the Circuito Castelli Canavese and its territory: the Ducal Castle of Agliè, as bene faro between two networks.

Questa tesi si pone come obiettivo principale quello della messa in rete del Circuito Castelli Canavese mediante tre scale progettuali che seguono obiettivi precisi, al fine di presentare un progetto di valorizzazione e rilancio del Circuito in uno scenario turistico locale e in una scala territoriale più estesa.L’idea di trattare il Canavese e i suoi castelli ha avuto origine in seguito ad uno studio precedente, incentrato sul castello ducale di Agliè, e dalla volontà di voler far “scoprire” le ricchezze di questo territorio attualmente poco valorizzate e promosse.Gli obiettivi prefissati seguono tre scale legate da un fil rouge che permette loro di entrare in connessione all’interno del progetto, rafforzando così il suo valore. Essi propongono il rilancio del territorio canavesano e del suo patrimonio storico, artistico e naturalistico, al fine di una riscoperta di esso, per mezzo della progettazione e definizione del Circuito Castelli Canavese; la promozione del Castello Ducale di Agliè come bene faro tra due circuiti, Castelli del Canavese e Residenze Sabaude, e il progetto di una nuova prospettiva per l’accesso al Castello Ducale di Agliè, e per la partenza del Circuito Castelli Canavese da Piazza Molini, la quale si pone come un nuovo nodo tra le due realtà.Il progetto di tesi si è focalizzato sull’analisi e lo studio di quella porzione di territorio canavesano scelto sulla base dell’individuazione di castelli, che sono i protagonisti del progetto. Il territorio è stato studiato sotto il profilo morfologico, paesaggistico, normativo e storico. Di seguito l’analisi verte su tematiche e metodi più scientifici, procedendo con la realizzazione di un quadro competitivo, finalizzato alla realizzazione di un’analisi del territorio e alla raccolta di informazioni e di dati essenziali ed esaustivi con la finalità di creare uno scenario progettuale ottimale. Individuate le caratteristiche distintive e rilevanti del territorio, la tesi focalizza l’attenzione su possibili soggetti interni ed esterni che possano collaborare per la realizzazione del progetto. Inoltre, viene realizzata un’ulteriore analisi numerica, basata sui dati raccolti nel quadro competitivo, per quantificare e definire i numeri e i target di possibili visitatori all’interno del territorio di competenza del Circuito.Successivamente, lo studio si incentra sul comune di Agliè, il Castello Ducale e la Maniscalcia del Castello. La scesa di scala è stata effettuata per enfatizzare il concetto di Bene Faro, del Circuito, che può essere attribuito al Castello Ducale di Agliè, essendo esso sito italiano riconosciuto dal Patrimonio mondiale Unesco, uno dei castelli sul territorio più conosciuti e, in ultimo non meno importante, inserito nelle Residenze Sabaude del Piemonte.In un secondo momento, la tesi delinea la componente progettuale.La prima scala progettuale è quella territoriale e riguarda la realizzazione del Circuito Castelli Canavese ottenuto dall’unione di itinerari esistenti sul territorio e dall’implementazione di tratte, progettate al fine di legare i 21 castelli tra loro. Scendendo alla scala del castello l’attenzione si focalizza su Piazza Molini e la Maniscalcia del Castello Ducale di Agliè.