Il Tratturo Magno, un percorso di memoria: proposta per la valorizzazione del tratto abruzzese. = Tratturo Magno, a path of memory: proposal for the development of the Abruzzo section.

Il presente lavoro intende in primo luogo fornire un quadro generale sul tema della transumanza nell’Italia centro meridionale e, più precisamente, si pone l’obiettivo di riportare alla luce, tramite una proposta di turismo lento, le tracce lasciate dai tratturi sul territorio abruzzese. Tale necessità nasce non solo dalla rilevanza dell’allevamento transumante all’interno della memoria collettiva, ma soprattutto dalla valenza storica e culturale che essa riveste sul territorio. A partire dall’indagine sul paesaggio culturale della transumanza, il presente lavoro mira a proporre lungo il percorso di uno dei cinque regi tratturi, chiamato nella sua interezza “Tratturo Magno”, un progetto di turismo lento che ripercorra le antiche vie tratturali: dopo aver individuato diverse aree di interesse lungo il tratto abruzzese del Regio Tratturo L’Aquila-Foggia, ad ognuna di esse sono state correlate altrettante tappe di un cammino volto a valorizzare la cosiddetta “civiltà della transumanza”. Si è rivelato, quindi, necessario ai fini dell’individuazione dell’oggetto di studio, circoscrivere un’area secondo un criterio spaziale; il contesto delineato corrisponde dunque alle aree interessate dalla transumanza appartenenti alla regione Abruzzo, in particolare le province di L’Aquila, Pescara e Chieti. La pastorizia transumante è tuttora oggetto di studi che investono diversi ambiti disciplinari e interesse su diverse scale, dalla politica territoriale all’associazionismo locale; in questa tesi si assume il punto di vista della valorizzazione del patrimonio culturale nazionale, più specificamente immateriale. Le tematiche centrali del presente lavoro vengono affrontate sia in chiave storico-geografica nella fase preliminare di conoscenza del fenomeno, sia attraverso un’ottica di processualità e prospettive future mirate a promuovere anche lo sviluppo locale. Ne vengono di seguito menzionati i punti cardine: -origine e sviluppo dell’allevamento transumante; -spazialità delle reti tratturali; -paesaggi della transumanza; - studio degli strumenti di conoscenza e riconoscibilità del fenomeno sul territorio abruzzese; -rapporto tra le vie armentizie e la pianificazione territoriale -normativa vigente e tutela del Patrimonio culturale immateriale -analisi del contesto -proposta di valorizzazione tramite l’inserimento di strutture modulari lungo il percorso. Il presente lavoro si pone, quindi, un obiettivo dalla duplice valenza: da un lato, la valorizzazione del fenomeno della pastorizia transumante sul territorio regionale; dall’altro, la proposta di una struttura modulare che si inserisca in modo coerente ed integrato al contesto in cui si opera. Vengono riportati i risultati di una fase preliminare di ricerca e conoscenza del fenomeno nella sua complessità spaziale, analizzati tramite i processi storico-culturali che ne hanno favorito lo sviluppo e, successivamente, le cause che hanno portato al suo declino nel panorama economico del territorio regionale. Infine, sulla base di quanto emerso dal suddetto processo di ricerca, si propone una soluzione progettuale che miri alla riscoperta della civiltà della transumanza tramite l’inserimento di stazioni di sosta, strutture modulari, lungo il tratto abruzzese del Tratturo Magno.